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Nel digitale meglio sovraesporre o sottoesporre?


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avatarjunior
inviato il 19 Maggio 2014 ore 19:59

considerando che l istogramma on camera è cmq dato dal file jpeg quindi bisogna imparare a conoscere bene la macchina che si sta usando perchè ogni macchina sforna un jpeg diverso

avatarsenior
inviato il 20 Maggio 2014 ore 13:29

si espone correttamente

avatarsupporter
inviato il 20 Maggio 2014 ore 13:50

quoto Matteo FiorelliSorriso

avatarjunior
inviato il 19 Agosto 2014 ore 18:21

Mi sono documentato consultando altre discussioni su questo tema ed ho dedotto che conviene sovraesporre:

il sensore è lineare (ossia registra la luminanza) e la percezione dell'occhio umano è non lineare (parametro chiarezza) pertanto si rende necessario effettuare un adeguamento di gamma sui dati RAW in modo che l'immagine aperta sia visualizzabile come il nostro occhio è abituato a vedere le cose e non come il sensore cattura i dati.
Per questa ragione quelle che per il nostro occhio è un tono medio (50% di chiarezza) per il sensore è un valore luminoso scuro (18% di luminanza) pertanto se il sensore lavora a 12 bit (4096 livelli disponibili) vuol dire che usa 737 livelli (18%) per registrare i dettagli dal tono nero (0%) al tono medio e 3359 livelli (il restante 82%) per registrare quello che per noi va dal tono medio al tono bianco





Perciò un immagine con esposizione spostata a destra (dal tono medio al tono bianco) permette dunque di registrare enormemente superiore di dettagli rispetto ad un'esposizione a sinistra. Infatti un esposizione a sinistra oltre che soffrire in maniera spaventosa del rumore (data la debolezza del segnale registrato che fa predominare il disturbo elettronico) ha a disposizione pochissimi livelli tonali per registrare le informazioni.

avatarjunior
inviato il 19 Agosto 2014 ore 18:59

Non c'è dubbio, per i motivi tecnici sopra ben spiegati, che quando siamo in grado di "catturare" tutta la gamma dinamica dell'inquadratura convenga "esporre a destra". Il problema si pone in quei casi in cui la gamma dinamica è troppo ampia e non siamo in condizioni di scattare più immagini con diversa esposizione da "miscelare" successivamente.
In questi casi, personalmente e senza pretesa di dare consigli a nessuno, cerco di salvare le alte luci (che una volta bruciate non si recuperano) sottoesponendo e confidando poi nell'elaborazione del raw per aprire un po' i toni più scuri.
Non so se sia la strada più corretta, ma fino ad ora non ho trovato alternative. Accetto volentieri suggerimenti e pareri diversi.
Emanuele

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2014 ore 19:16

tecnicamente la risposta è già stata data e ridata e non mi pare possa ammettere tanti giri di parole: istogramma a destra senza bruciare; ho sempre apprezzato, come alternativa alla visione dell'istogramma, la possibilità di veder lampeggiare le luci bruciate dopo scatti dove c'è poco tempo per ragionare...

altro discorso, che forse è in parte sfuggito, penso sia la modalità di misurazione: una cosa è ragionare sull'istogramma, altra è all'atto pratico precisare il tipo di misurazione (spot, media, matrice) e attuare correzioni a prescindere su di essa; non mi sognerei mai di dire per esempio a qualcuno di lavorare in matrix con la correzione dell'esposizione fissa su un dato valore...

detto questo, anch'io ricordo di aver impostato 125 asa con rullini di dia da 100 per avere colori più carichi...;-)

avatarsenior
inviato il 19 Agosto 2014 ore 20:31

Bisogna conoscere molto bene come si comporta il proprio mezzo. Sopratutto all'inizio, quando non si conosce la macchina è utile usare l'istogramma, per capirne il comportamento. Tutto questo è possibile però solo per certi generi fotografici, come il paesaggio, dove si cerca la max prestazione del sensore. Personalmente in questi casi punto sulle luci in spot e sovraespongo fino a quando, a display in live view, non appare qualche zona lampeggiante, ovvero bruciata. In pratica, come si dice in gergo, espongo a dx.

detto questo, anch'io ricordo di aver impostato 125 asa con rullini di dia da 100 per avere colori più carichi...;-)

Io staravo la Velvia -1/3 EV, per avere colori entusiasmanti e contrasto inarrivabile. Nero...nerissimo.

avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2014 ore 22:36

ma se per esempio a 1600 iso raggiungo dall'esposimetro la giusta esposizione, mi conviene mettere a 3200 (stando attento a non bruciare ovviamente) sovraesponendo un pò per poi ridurre poi in post ? cioè se raggiungo fondamentalmente l'esposizione o quasi,ha veramente senso raddoppiare gli iso ?


avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2014 ore 22:45

secondo me no.

avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2014 ore 23:01

x Maxfra64: da nostalgico ex estimatore della compianta kodachrome 64 che andava leggermente sottoesposta e che non perdonava nulla, vista la ridottissima latitudine di posa, quoto Daniele ... in digitale, salvo condizioni di luce particolarmente favorevoli, meglio esporre a dx, x avere un migliore recupero nelle ombre!

avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2014 ore 23:13

Scalco88: dipende da cosa stai scattando e quali margini hai
! in foto sportiva o naturalistica x esporre a dx e mantenere tempi adeguatamente brevi, (in M ovviamente) aprirei il diaframma lasciando invariati tempi e iso (... ma spesso si è già al limite) - in panorami lavorerei sui tempi ... lavorare sugli iso (mi riferisco a valori limite) è da prendere come ultima spiaggia ... in condizioni di "buona luce" ho tirato fuori ottimi scatti a 3200 iso con la Canon 50D ... e sempre con la stessa ho prodotto "porcherie" a 400 iso quindi ...

avatarsenior
inviato il 02 Novembre 2014 ore 23:18

ma in tutti i casi,devo pur sempre tener conto del valore limite iso delal mia macchina vero ? nel senso, mai superare la soglia dei 3200 iso ( che per la mia 600d sono già un sacco) se non voglio che i file si impastano.dico bene ? o si può andare oltre ?

user3834
avatar
inviato il 02 Novembre 2014 ore 23:41

Facciamo una distinzione... Canon esponi a destra, Sony/Nikon non ha importanza, Canon soffre molto l'apertura delle ombre con qualunque sensore, i sensori Sony no, quindi lavori come ti pare (a Iso accettabili ovviamente).

avatarsenior
inviato il 03 Novembre 2014 ore 2:07

e in piu da conferma che ho provato
canon iso 160- 320 - 640 hanno meno noise nelle aperture ombre...
anche quello conta

(io max apro mezzo stop in ogni caso è raro sbagliare cosi tanto)

avatarjunior
inviato il 03 Novembre 2014 ore 2:43

Sulla mia 5dmark3, 17/40 e 24-105, se scatto con l'esposizione corretta le foto vengono scure, devo sempre sovraesporre di uno o due stop e vengono perfette, quindi a destra non per scelta ma obbligato.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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