| inviato il 13 Maggio 2014 ore 17:39
ho provato a googolare, cercando scatole per archivio fotografico, e un po' di risultati sono apparsi.
Certo che hanno prezzi di tutto rispetto... Io per le mie stampe, in formato A3+, le ho acquistate da photoactivity, non hanno l'apertura a conchiglia ma vanno più che bene e sono ben fatte |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 3:58
Ho letto qualche imprecisione nei post precedenti. sRGB, AdobeRGB e Pro Photo non sono profili colore ma spazi colore. Le foto andrebbero lasciate in AdobeRGB. Se le convertite in sRGB riducete, per farla breve, i colori della vostra foto. Ancora meglio è il ProPhoto, che ha un gamut molto più ampio. I profili colore sono dei "motorini" che "adattano" la nostra immagine ad una determinata combinazione di stampante+carta. L'esecuzione di questo processo deve essere affidata a PS, LR o altro applicativo al momento della stampa e non bisogna mai lasciare questo compito alla stampante. Con PS potete avere un'idea della conversione applicando la prova colore in fase di visualizzazione (CTRL+Y o CMD+Y), previo caricamento del profilo di stampa. Non fate mai "upgrade" degli spazi colore. Mi spiego: se possibile lavorate sul RAW con gli appositi gestori di RAW (DPP, Capture NX, ACR, LR, ecc...), poi se non dovete più mettere mano alla foto, esportate su un TIF a 16 bit e ProPhoto. Ma, ad esempio, se per sbaglio o scelta, avete esportato e lavorato in sRGB, poi non avrete nessun beneficio a convertire in Adobe RGB o ProPhoto, in quanto i colori che mancano non si possono inventare e creerete solo delle interpolazioni (e danni). Idem per un eventuale passaggio da 8 a 16 bit.
Riassumendo:
- Lavorate sul RAW;
- Convertite in TIF ProPhoto a 16 bit;
- Stampate con il profilo stampante+carta tramite RIP, PS, LR, ecc... e non fate fare questa conversione alla stampante.
Ciao. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 8:26
le scatole erano l'ultima soluzione che pensavo di adottare. Preferivo gli album che però mi sembrano difficili da reperire in quel formato.
L'idea della cartella con anelli potrebbe non esser male ma...le buste A2 apposite si trovan facilmente ? A proposito di buste, quelle trasparenti std mi fanno un po' paura a pensare di utilizzarle. Sbaglio o è meglio cercare qualcosa di specifico per stampe fotografiche? |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:03
Ciao Roby
In commercio si trovano buste che soddisfano i test P.A.T. - Photographic Activity test - e quindi idonee per materiali per la conservazione di documenti e fotografie |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 11:07
@ Moulin
Grazie della segnalazione, mi sembra che Fotomatica si appoggi ad Arkevia per lo shop del materiali. io da Arkevia, comprai tempo fa dei passpartout e mi sono trovato molto bene, sia per la qualità che i prezzi. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 14:02
confermo, Arkevia serissimi e ottima qualità sui passepartout. Li ho utilizzati per una mostra qualche tempo fa.
|
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 14:08
“ mi sembra che Fotomatica si appoggi ad Arkevia per lo shop del materiali „
Arkevia è Fotomatica, come si vede dallo stesso numero di P.IVA e REA |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 15:32
Si, infatti, ho guardato più attentamente e sono la stessa cosa.... |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 21:36
Grazie Massimiliano per le indicazioni sulla gestione degli spazi colore.
Seppure ancora con prove sommarie anche a me pare preferibile lasciare la gestione della stampa a Photoshop, anche se sul manuale del plotter Canon spiegano soltanto come lasciare gestire al plotter i colori.
Con i plotter ipf Canon c'è un plug ins per la stampa a 16 bit che però credo lasci poi alla stampante la gestione del colore. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 22:11
No, il plugin ti consente di usare i tuoi profili, cosa che fa il 100% degli stampatori "motivati". E' un ottimo strumento che manca ad Epson: facilita la gestione della carta, stampa a 16bit anche su Windows e ha molte altre features interessanti. Assolutamente un must con PS.
Di solito l'aggiornamento esce un po' dopo le versioni di PS. Se non ci fosse ancora quello per PS CC, basta che installi quello per CS6 e poi copi le cartelle corrispondenti su CC. Funziona.
Davvero Facip, dimentica la gestione del colore fatta dalla stampante, con una macchina come la IPF6450 è un sacrilegio  |
| inviato il 27 Maggio 2014 ore 11:20
Sto utilizzando il plugin di Canon.La corrispondenza tra monitor (calibrato) e stampante è molto buona. Forse non è ancora una corrispondenza assolutamente perfetta (se si prendono aa riferimenti i codici Pantone), ma sicuramente è la migliore corrispondenza che sono riuscito a raggiungere rispetto alle precedenti stampanti.
Una domanda Moulin: il plugin , partendo da un TIFF 16 bit Prophoto, disabilita la possibilità di scegliere la stampa a 300 DPI e rimane attiva soltanto l'opzione 600 DPI.
Io ho il file delle dimensioni di stampa a 300 DPI.
Devo preparare il file di stampa a 600 DPI o lascio fare al plugin.
Ovviamente un file a 600 DPI creato in Photoshop, calcolando una stampa 50x70, richiede una interpolazione notevole. |
| inviato il 27 Maggio 2014 ore 11:42
per la stampare foto e fare un paragone con altri centri occorre calibrare il processo di stampa, e la stampante è lo strumento meno caro di tutta la catena, quindi per fare dei paragoni la vedo un po' difficile, meglio è capire tra i vari service quale piace di più come resa e carte usate. Detto questo stampare a casa le proprie foto da molta soddisfazione, ma generalmente vengono a costare di più che andare in un service vicino casa.
Comunque la catena è più o meno composta così:
- Stampante/Plotter
- Spettrofotometro
- Rip per la gestione del colore e stampa
- Carta (fondamentale)
poi ci sono vari accessori per velocizzare i processi di profilatura, ma sono superflui per un uso da amatore.
p.s. ops mi sono accorto di aver risposto alla prima pagina senza sapere che ce ne erano altre due più recenti, scusate... |
| inviato il 27 Maggio 2014 ore 16:53
Ciao, potete gentilmente dirmi di che plug-in si tratta? magari un link al download sarebbe gradito.
Saluti Ivan |
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