| inviato il 01 Ottobre 2013 ore 9:12
L'orrore....l'orrore..... |
| inviato il 01 Ottobre 2013 ore 9:57
“
" "
No, Ratman...MrGreen
E neanche buddista, induista o altro...
"
E allora lo vedi che c'aveva ragione Emmemme75 a dire che ci volevano i Pop Corn??? MrGreen "
Capperi! Mi dispiace, ti ho un po' rovinato la battuata...Avrei dovuto essere vegetariano per aver bisogno del pop corn...Sorry
Dai, la rifacciamo meglio la prossima volta...MrGreenMrGreenMrGreen
„
No, no...la battuta è riuscita benissimo...bisognerebbe solo sforzarsi di comprenderla (avendo anche capito quello che voleva dire Emmemme75 con il suo primo intervento) 
Il fatto è che su questi discorsi siamo sempre alle solite, ognuno (compreso me stesso) giustifica il proprio modo di fare, indipendentemente dal fatto che ci sia coerenza tra quello che si dice e quello che si fa e soprattutto mettendo al centro del discorso sempre e solamente noi, e non i soggetti che subiscono le nostre azioni. Bisognerebbe sempre ricordarsi che quello che facciamo, la fotografia, è soprattutto un nostro piacere personale, in generale privo di un qualunque scopo di utilità essenziale, se non quella di farci scattare le nostre amate foto, quindi qualsiasi azione che possa recare danno, dovrebbe essere ponderata sempre. Si noti che questo è altrettanto vero, se si pensa che le nostre foto possano avere uno scopo educativo.
Ciao,
Roberto.
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| inviato il 03 Ottobre 2013 ore 18:53
ciao Gp 70, i richiami son proprio fuorilegge... |
| inviato il 03 Ottobre 2013 ore 21:16
“ ciao Gp 70, i richiami son proprio fuorilegge... „
Secondo te fanno la multa per "pishing"? |
| inviato il 04 Ottobre 2013 ore 12:26
Ciao Gianlu...parli di richiami elettronici o con animali vivi?...
Non piacerebbe neanche a me...snatura troppo lo spirito della caccia fotografica...
Mi sono però domandato quanto, secondo voi, inciderebbe sullo stesso "spirito" o etica fotografica, l'utilizzo di un metodo forse più banale come pasturare per attirare piccoli pesci e di conseguenza sperare di avvicinare gli uccelli predatori.
Tutti i commenti fatti fino ad ora sono stati soddisfacenti, ma per quanto cercassi, ho visto in rete solo l'utilizzo di richiami piuttosto che questo "fantasioso" metodo....tutto quì.
AH...lo ripeto....è solo per curiosità e pour parlèr!  
Ciao
Gp |
| inviato il 04 Ottobre 2013 ore 15:34
Interessante...grazie.
Gp |
| inviato il 04 Ottobre 2013 ore 18:16
“ ma devi correre dietro un cespuglio sennò te la fai addosso! „
Eh, no! ATTENZIONE!!! Qui confondi il "Pishing" col "Pissing"...
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| inviato il 04 Ottobre 2013 ore 23:56
A dire il vero la legge 157/92 disciplina l'attività venatoria e non sono affatto convinto che il suo disposto si applichi anche in caso di riprese fotografiche; se così fosse non potremmo nemmeno fotografare in certi periodi dell'anno, fotografare a meno di 200 metri dalle abitazioni, fotografare prima dell'alba ecc ecc. E poi ve lo vedete il "guardiacaccia" di turno che interviene a limitare (se mai ne avesse il diritto in forza di legge) l'attività del fotografo perché usa un fischietto o fa risuonare qualche verso dall'iphone o simili? suvvia siamo seri, paragonare nei suoi effeti negativi caccia e fotografia agli animali mi pare eccessivo. Gia rompono le palle con le (incerte) norme su privacy, minori, luoghi sensibili e compagnia cantante se continuiamo così finirà che a stento potremo fotografare qualche muro scrostato o peggio fiorellini e mollette.. |
| inviato il 05 Ottobre 2013 ore 6:50
Outback hai ragione; tra l'altro l'argomento e' gia' saltato fuori qui sul forum e osservazioni come le tue sono gia' state fatte e condivise da molti. Di fatto un guardiacaccia puo' sanzionare un fotografo che usa richiami per "disturbo" solo se il maldestro viene colto in fallo in un'area protetta, chiaramente indicata da tabelle, e solo se si e' in grado di dimostrare che e' stato arrecato disturbo.
Cio' non toglie che alcuni (me compreso) considerino eticamente sbagliato usare i richiami e la pasturazione. E' un punto di vista dovuto alla sensibilita' del singolo e mi aspetto che ci siano mille posizioni diverse su questo e altri aspetti; io ad esempio non considero sbagliato un uso prudente del capanno, ma vedo rosso quando qualcuno piazza le reflex nei nidi. |
| inviato il 05 Ottobre 2013 ore 7:27
Se solo penso come era sto forum 3/4 anni fa mi si accappona la pelle a leggere certi interventi,secondo me non ci rende proprio conto del danno che uno può fare per fare una foto quando NON ha la minima idea di cosa stia facendo/parlando.
Questo è dovuto principalmente al fatto che una volta chi si approcciava a questo mondo era un naturalista con la passione della fotografia adesso invece troppo spesso chi fotografa avifauna NON sa manco cosa sta fotografando e NON sa niente (e leggendo alcuni interventi manco gliene può fregar di meno  )dei pericoli che può arrecare con la sua attività.
C è gente disposta a tutto per avere il bello scatto di cui pavoneggiarsi sui forum,se poi ha magari arrecato un danno incalcolabile(che lo ignori o meno poco importa)oppure non sappia manco cosa ha fotografato ben poco importa,l importante sono i like/bella foto/bella cattura ... |
| inviato il 05 Ottobre 2013 ore 8:53
@Sickboy: condivido in pieno! Personalmente mi ritengo in primis un naturalista e solo accessoriamente un fotografo. Studiare e capire quello che poi si finisce per fotografare e' la cosa piu' importante; io mi concentro su poche specie che passo molto tempo ad osservare (es. pernice bianca = 35 anni, gallo forcello = 15 anni...) e rimango esterrefatto in situazioni come quando, la settimana scorsa, in cui un fotografo "naturalista" armato di tutto punto mi domandava cosa fosse un gheppio |
| inviato il 05 Ottobre 2013 ore 10:21
In ogni campo la libertà di comportamento di ciascuno di noi è limitata solo dal disposto delle leggi. Ciò detto, ognuno è libero di darsi regole e valori anche o pure molto più stringenti ma non può ergersi a giudice dell'altrui, semplicemente non ne ha il diritto. Fotografo dal 1968 e scatto in natura in giro per il mondo da poco dopo e di aneddoti da raccontare sull'idiozia o ridicolaggine dei comportamenti di fotografi ne avrei a decine, equamente suddivisibili tra sprovveduti ed improvvisati "fotografi" con la passione della natura che tra i presunti "naturalisti" con la passione della fotografia. |
| inviato il 05 Ottobre 2013 ore 10:42
“
A dire il vero la legge 157/92 disciplina l'attività venatoria e non sono affatto convinto che il suo disposto si applichi anche in caso di riprese fotografiche; se così fosse non potremmo nemmeno fotografare in certi periodi dell'anno, fotografare a meno di 200 metri dalle abitazioni, fotografare prima dell'alba ecc ecc. E poi ve lo vedete il "guardiacaccia" di turno che interviene a limitare (se mai ne avesse il diritto in forza di legge) l'attività del fotografo perché usa un fischietto o fa risuonare qualche verso dall'iphone o simili? suvvia siamo seri, paragonare nei suoi effeti negativi caccia e fotografia agli animali mi pare eccessivo. Gia rompono le palle con le (incerte) norme su privacy, minori, luoghi sensibili e compagnia cantante se continuiamo così finirà che a stento potremo fotografare qualche muro scrostato o peggio fiorellini e mollette..;-);-) „
Ti dò pienamente ragione e quoto il tuo pensiero
anche perchè le belle parole sono facili da dire
mentre nei fatti poi.......bisognerebbe vedere il comportamento sul campo di certi difensori di tali comportamenti
anche da parte di certe associazioni che in teoria dovrebbero essere a favore della salvaguardia della fauna ma nei fatti......
e parlo per esperienze dirette, non per sentito dire.
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