| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 15:41
ah, un'altra cosa, l'ultima taratura, quella ad infinito, come l'hai fatta? all'esterno mettendo a fuoco l'orizzonte o comunque un oggetto molto lontano? |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 16:36
sull'ultima non ce l'ho fatta , non serviva, prova con un oggetto lontano e vedi se hai del difetto ma dubito |
| inviato il 24 Ottobre 2014 ore 10:21
ragazzi ho un problemone con il sigma 35 Art , kame chiedo il tuo consiglio, tarandolo nessun problema ho messo 5,10,15,0 e poi ricontrollando a 0.6m sono sceso a 9 e con il centrale il target è sempre perfetto. Durante il normale utilizzo e soprattutto con i punti periferici della D750 ha sempre un gran frontfocus , esempio foto a castagne la scorsa domenica con mio figlio tempi veloci punto AF sull'occhio e lui in un momento di calma quindi fermissimo , risultato lui sfocato e a fuoco c'è un ramo davanti di 30cm, da problemi non costanti da 1m verso infinito , che devo fare? mando indietro l'ottica potrebbero essere i laterali della D750 da sistemare? |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 22:04
Vorrei riportare una corrispondenza privata con il gentilissimo Kame e ritengo che il renderla pubblica possa essere di utile comune. E qui approfitto anche per ringraziarlo. il 2014-11-15 14:37 Claudiolentini ha scritto: Ciao Kame, ho visto che hai usato il 50 art con la regolazione con il dock usb e siccome non trovo un tutorial in italiano prima di acquistare il dock (l'obiettivo già ce l'ho) volevo sapere alcune veloci delucidazioni. Sempre che la cosa non ti crei problemi :-P . Ho visto che il dock si attacca all'obiettivo e con il corpo non ha nulla a che fare. Ma allora la domanda è avendo io 2 corpi: in base a quali parametri il dock regola l'obiettivo? Come fa a sapere su tale corpo che tolleranza applicare? Oppure dovrei intendere che prima si fanno delle prove di scatto e poi a caso si regola finché non si arrivi alla giusta regolazione? E se è così come? Con la scala lo si fa o con degli oggetto, per esempio? Insomma è una cosa semplice o no? il 2014-11-15 19:22 Kame ha scritto: Tieni presente che il dock regola con un solo corpo. Devi usare quel corpo, metterti alle distante prescritte, inquadrare un target ad alto contrasto piatto perpendicolare alla lente e riportare dal dock le correzioni che devi apportare con il fine tuning in macchina per avere fuoco perfetto. Salvate nell'ob lo rimetti in macchina e lo riprovi. La regolazione è per un singolo corpo. Questo vuol dire che il secondo devi tararlo col solo fine tuning. Di norma riportare l'ob a zero su un corpo risulta in dover solo correggere di pochi punti il fine tuning sul secondo corpo. La correzione col dock riporta l'ob a 0 e poi basta una correzione fissa per portarlo a 0 sul secondo corpo. Devi comunque fare prove ma ti consiglio di non perderci troppo tempo. La regolazione sempre perfetta non esiste, viviamo in un mondo reale. Regola al meglio possibile ma uno scatto fuori su 10 a 1.4 è colpa tua, non dell'obbiettivo! Allora io aggiungo: quelli della Sigma Bulgaria, dove vivo, mi hanno detto che si può tarare su due corpi e che poi prima di fotografare ogni volta imposto l'obiettivo con il dock secondo la macchina che andrò ad usare successivamente. Allora è una bufala? Da tener presente che in garanzia mi hanno già tarato l'ob sulla 1Dmk3. Quindi con l'altra 1Dmk3 non otterrei nulla secondo voi? |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 23:18
Come ti ha già detto Kame viviamo in un mondo reale e la perfezione è solo un concetto teorico. Detto questo, Sigma ha messo a disposizione un sistema semplice per tarare il sistema af (dell'obbiettivo) nell'ipotesi non sia "perfetto" all'origine. Ora, se hai 2 corpi macchina che si comportano diversamente vuol dire che dovresti partire dal far tarare i due corpi da Canon. Oppure, sempre come consigliato da Kame, scegli su che corpo tarare l'obbiettivo e quando lo metti sull'altro tari solo la macchina. Non c'è nessuna bufala; semplicemente non puoi pretendere che Sigma risolva anche il problema di avere due macchine con AF non costante (tra le due). E' la macchina che sa che obbiettivo ha montato, non il contrario; quindi l'obbiettivo non può adattarsi. Risponde solo ai comandi che riceve. |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 23:21
Beh, no. Ovvio che puoi tararlo per infiniti corpi. In pratica ti hanno detto di segnare le regolazioni e reimpostarle da dock ogni volta. Se cambi la lente in campo e la sposti tra i corpi senza passar dal dock... è inutile. Ti hanno risposto in maniera banale...abbastanza ridicola. |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 14:37
Quoto Kame, devi effettuare le regolazioni x tutte e due i corpi... Ti segni le regolazioni del corpo A e del corpo B... Quando monti su A gli dai le regolazioni di A dal dock e quando monti su B gli dai le regolazioni di B! |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 17:44
Scusatemi l'ignoranza , ma per quanto mi occupi di fotografia non ho mai avuto la necessità di fare un fine tuning alle mie macchine (forse anche grazie al fatto che uso solo 1D). Per cui la domanda è: ma quando si fa il tuning (non con il dock, ma sulla macchina) con un particolare obiettivo, in questo caso il 50 art, è l'obiettivo che viene modificato o il corpo? E così facendo non vi è rischio nell'uso degli altri obiettivi? E se così dovesse essere che senso ha comprare il dock visto che entrambi i corpi hanno il micro adjustment? |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 18:18
Con il fine-tuning regoli la macchina. Hai due opzioni: o fai una regolazione globale (ti serve se scopri che è la macchina a non essere ok; quindi se dalle tue prove scopri che la macchina sempre, in qualunque situazione e con tutti gli obbiettivi, sbaglia sempre allo stesso modo, correggi globalmente) oppure per singolo obbiettivo. Anche nel secondo caso modifichi la macchina, semplicemente dici alla macchina di ricordarsi che quell'obbiettivo specifico ha bisogno di una correzione. In pratica, in questo caso, riconosci che l'obbiettivo sbaglia in un senso e dici alla macchina di "sbagliare" nel senso opposto. Con il dock regoli l'obbiettivo. Se, dalle prove, riconosci che è l'obbiettivo a non essere ok è opportuno sistemare questo (e non la macchina). Inoltre con il dock puoi fare una regolazione molto più fine (in base a 4 distanze di messa a fuoco) per un risultato quasi perfetto. |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 18:46
grazie, quindi la spesa del dock in ogni caso ha un senso |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 19:25
Ho il 18-35 ho dovuto tararlo con la dock. La procedura è lunghissima ma ne vale la pena. Le focali richieste sono 18mm 24mm 28mm 35mm. Per le distanze di 28cm 35 50 inf. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:19
Ma per fare la prova all'infinito come si fa a vedere se c'è back o front focus? |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 15:36
credo che la maniera più semplice sia uscire e puntare la cosa più lontana che trovi :P |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 17:06
E poi cosa guardo? |
| inviato il 22 Gennaio 2015 ore 18:39
che sia a fuoco? parlando da ignorante, se riesci a puntare qualcosa che sia all'orizzonte o comunque abbastanza distante da te, metti a fuoco e poi ingrandisci per vedere com'è, se è a fuoco sei apposto, o no? :) |
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