| inviato il 21 Dicembre 2025 ore 16:45
“ Venerdì sera ho guardato con un amico le foto che ha fatto con la moglie 20 gg fà in Costarica. Foto fatte con una compattina, quindi reputo il mio amico "un fotografo" Sorry Panorami marini drammaticamente storti al punto che mi veniva voglia di mettere un secchio a lato della TV per raccogliere l' acqua MrGreen Foto di orchidee con i petali tagliati. Sorry Scimmie cappuccino riprese in mezzo alla foresta lontane, indistinguibili e sfocate. 250 FOTO ! una tortura. Mia moglie per farmi star zitto mi ha dato un calcio alla gamba che ancora mi fà male. .... ma il Costarica è meraviglioso „ Da come hai descritto le foto del tuo amico, ecco nonè il prototipo di "buon fotografo" a cui mi riferivo E la cosa paradossale è che chi ha meno capacità fotografiche scatta in genere molto di più, e mostra agli altri molte più foto. E' capitata anche a me una cosa simile a casa di parenti, avrei voluto spararmi. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 6:11
Bruno77, per fortuna non lo hai fatto e ne siamo tutti felici. Ma, comprendendoti molto bene, di solito, chi è sicuro del proprio lavoro, non lo ostenta mai oltre quanto umanamente consentito. Almeno così si spera ! Grazie e Buone Feste ! |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 7:50
Da spesso sentenzioso scrivo anche la mia, rispettando i tuoi parametri: fotografo 50, soggetto 35, attrezzatura 8, contesto 7. Per l'autore, intendendo un quasi prof od aspirante tale, la percentuale è assolutamente e deve essere alta in quanto lo ritengo l'ideatore e risolutore di qualsiasi situazione che intenda fotografare, in studio od in qualsiasi ambito. Il manico o ce l'ha o non ce l'ha. Un soggetto interessante lo sceglie sempre il di cui prima, o gli viene commissionato, e quindi deve cercare di farlo diventare la cosa più bella che vuole ritrarre se no - per quanto interessante - se non si è capaci ne uscirà ben poco. Attrezzatura, qui nella maggior parte dei dibattiti non si parla d'altro, deve essere la migliore per lui e che lo soddisfa, con quella sicuramente farà il meglio Ma è anche vero che ai tempi il mitico Nastase tennista le suonò sulla terra rossa con un manico di scopa ad un supponente turista così, per ridere. Il contesto lo sceglie sempre il primo, sarà quello più congeniale a soggetto ed ispirazione. Poi, come ai tempi vedendo anche dei miei desolanti prodotti, la mia maestra Paola mi diceva: "Andrea, se non c'è trippa c'è poco da dire." PS: la colazione torinese "Biagiolini" è offerta non solo a Stefano ma a chiunque passi da Torino ( avvisando prima, eh !). Tra un pocolino, appena mi riprendo. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:48
Si danno un po' numeri del lotto un po' a caso. Facciamo un esempio concreto:
 Questo è uno scatto stampato su plexiglas in dimensioni decisamente importanti:
 Quanto conta il fotografo che ha avuto l'idea che ha messo in posa e gestito così tanti soggetti e gestito alla perfezione le luci? quanto conta il fatto di disporre di uno studio che poteva essere essere dipinto da un writer e dove poteva essere costruita una piscina da allagare? Quanto contano il soggetti scelti anche tra persone comuni? e soprattutto quanto conta la stampa, la presentazione e il contesto espositivo? Il contesto dove si presenta una foto e il contorno conta sempre tantissimo e qui viene sempre sottovalutato Prendiamo invece questo libro che è considerato uno dei più importanti per un certo tipo di fotografia e ha cambiato e influenzato decine di autori: www.micamera.com/prodotto/evidence-larry-sultan-mike-mandel-iii-edizio Gli autori hanno fatto un attento lavoro di selezione e accostamento delle foto, senza scatti fatti così e quei soggetti il libro non funzionerebbe, senza gli accostamenti e la mancanza di contesto il lavoro non funzionerebbe. Quanto contano tutte queste cose in percentuale? |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:07
Il fotografo conta più di tutto anche nelle foto postate da Matteo, se poi incide per il 78,3% o per il 91,6 chi lo può dire? |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:30
La discussione è impostata su una richiesta indicativa di percentuali. Giusto ovviamente il discorso di Matteo Groppi però visto che non siamo nel Conclave ma sul forum ogni opinione è la benvenuta. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:32
Non è questione di essere in un conclave è questione dell'insensatezza della domanda e in genere delle risposte |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:36
“ ....... ogni opinione è la benvenuta. „ Però, prima di tirare in ballo percentuali, fotografi e quant'altro, si potrebbe fare un distinguo tra fotografia e complemento di arredo? |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:37
Se il fotografo è bravo lui pesa il 100%, se non è bravo l'attrezzatura pesa 0% |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:38
se vuoi fare certi scatti senza un'attrezzatura adeguata banalmente non li fai anche se sei bravo |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 10:00
Si era più una battuta per le situazioni "normali", in certi casi l'attrezzatura conta eccome |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 11:41
E' vero, Matteo e non ero assolutamente polemico ma solo per cercare di stare al titolo. Con tutte le possibili variabili...! |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 14:16
Soggetto, attrezzattura, contesto (studio, luci, fondali, la "quinta", l'orario giusto in cui riprendere un paesaggio, ecc...), hanno ciascuno un peso rilevante per la riuscita di una buona foto, ma hanno tutti anche un denominatore comune, il fotografo. Perché è il fotografo che sceglie il soggetto, l'attrezzatura adatta, ed il contesto, questo era il senso de mio intervento. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 21:06
Riassumendo un po' quanto qui ben esposto da tutti voi, a seguito di un mio quesito un po' vago e non chiaro (non sono infallibile e me ne scuso), gli aspetti sviscerati, oltre a quelli dipendenti dal fotografo, non passano in secondo piano e, come saggiamente scritto da Pietro Groppi, anche il contesto ha il suo peso. Per l'attrezzatura, croce e delizia, di noi appassionati, sto preparando un nuovo topic e vedrò di centrare il tema. Indi per cui, vi ringrazio ancora e vi auguro una buona serata, cercando di stare bene ! (Augurissimi Andrea Biagiolini). |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 21:31
“ ...Pertanto credo che la buona o la cattiva riuscita di un immagine fotografica dipenda unicamente da noi. „ Un punto di vista interessante. In generale, le percentuali variano molto da genere a genere. Ad esempio in naturalistica fotografo 40%. Attrezzatura, contesto e soggetto, percentuali variabili a seconda della situazione. |
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