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Se dovessi confrontarmi solo con chi ha le mie stesse opinioni, non potrei mai né imparare né crescere.
Per dire, io trovo le foto di Nico Orlando orripilanti sia esteticamente sia concettualmente, ma sono ben felice di averle potute vedere e andrei anche volentieri ad una sua mostra.
è sempre giusto ho in effetti imparato molto anche da autori che di base non mi convincevano Credo sia un po' il senso di questi topic il condividere per confrontarsi anche rimanendo poi su posizioni opposte
è molto bravo io l'ho iniziato a seguire con le foto messe sotto Ink, ma anche le sue foto erotiche sono bellissime, ha un controllo della luce pazzesco
Il mio non è un rimprovero, visto che saranno passati almeno un paio d'anni e ho riconosciuto alcune foto ma di altre non avevo memoria. Poi non ricordavo neppure il nome dell'Autore, quindi hai fatto bene a ri-segnalarlo.
L'auto gialla davanti alle ciminiere è una Zaz, vettura sovietica degli anni '70. www.ciclootto.it/zaz-966-e-968-il-vento-dellest/ Era importata anche in Italia ma qui non ebbe un successo clamoroso. Veniva in genere acquistata con il colore rosso dai militanti di vecchia data di un certo partito della Prima Repubblica. Ricordo che si diceva che incrociare una Zaz rossa potesse attirare la stessa quantità di sfiga di tre Prinz verdi.
Le ricerche artistiche di Markelius si addentrano negli intricati regni della metamorfosi e della trasformazione, abbracciando sia la dimensione personale che quella sociale. Nel progetto profondamente personale "What Happens In The Dark", la fotografa Aili Markelius esplora gli angoli più intimi della psiche umana. Con la sua macchina fotografica come strumento, si avvicina ai suoi simili tanto quanto cerca se stessa. Le immagini si muovono al confine tra realtà e sogno, e a volte sfiorano veri e propri incubi.
Mi piace l'atmosfera che hanno quegli scatti, non so se lavora esclusivamente in quel modo perché sai molto lavori forse é una scelta stilistica che stanca
Uso questo spazio per fare una domanda: ho cercato su Juza se si sia mai parlato di "maestri del grandangolo", cioè di fotografi che abbiano usato prevalentemente le focali molto corte, soprattutto in ambito non convenzionale per i grandangoli, come il ritratto.
Non mi pare, ho letto parecchie discussioni sul fatto che certi generi come il ritratto potessero essere fatti solo con determinate focali, ma discussione su grandangolo come intendi tu no. Ricordo una molto accesa in cui si sosteneva che qualunque ritratto fatto sotto 85 non era comunque un buon ritratto indipendentemente da inquadratura ecc.. Ne ricordo una sui tagli in cui si arrivó a concludere che erwin olaf non sapeva comporre
Provo ad aprire una discussione ad hoc con un paio di esempi, magari ne seguiranno altri.
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