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inviato il 06 Novembre 2025 ore 18:04
“ Tutti gli utenti chiedono da anni che le batterie degli smartphone durino più a lungo „
Cosa che praticamente tutti i telefoni android stanno facendo con batterie anche da 6-7k mah.
“ gli schermi siano gestibili con una sola mano „
Questa cosa la leggo sempre, ma quando escono le versioni compatte non le compra praticamente nessuno (iperbole ovviamente) e quindi si tende, sempre per i discorsi di non avere 20 linee produttive, a rimanere con il solo modello enorme (che per me potrebbero fare anche più grande  )
Tra l'altro noterai che ho specificato "vuole o viene convinto di volere"... una sottile differenza. 
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inviato il 06 Novembre 2025 ore 18:36
@Print
Non ne faccio mica un dramma, figuriamoci. Solo che avrei preferito che le case produttrici avessero mantenuto una separazione tra strumenti video e strumenti foto.
“ praticamente tutti i telefoni android stanno facendo „
Stanno semplicemente compensando il maggiore consumo di energia da parte di oggetti spesso inutilmente sofisticati. E chiarisco che ho posseduto un iPhone 15, un Samsung S24 e due Google Pixel (8 pro e 9 pro).
I clienti non vogliono batterie più potenti, vogliono telefoni che stiano accesi più a lungo.
“ le versioni compatte non le compra praticamente nessuno „
Perché sono anche depotenziate rispetto a quelle standard. Prova ad offrire lo stesso identico telefono, con le stesse performance, ma con uno schermo più piccolo.
In questo caso però una spiegazione tecnica c'è: se riduci lo schermo riduci anche le dimensioni complessive e quindi lo spazio per la batteria. Quindi o lo fai più spesso (ma su un telefono più piccolo un maggiore spessore si nota di più e non sarebbe probabilmente apprezzato) o fai in modo che consumi meno. Di qui il depotenziamento.
Rimane il fatto che le aziende non fanno quello che chiede il mercato , ma quello che per loro è tecnicamente accessibile ed economicamente profittevole, senza scontentare troppo il mercato.
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inviato il 07 Novembre 2025 ore 22:54
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I orezzi delle varie macchine fotografiche sono in costante lievitazione. Allora ho pensato, ma differenziare lo stesso modello? Mi spiego: per esempio i video. Chi li adora e chi una macchina la usa solo per fotografare. E allora mettere in commercio la stessa macchina in 2 versioni? Una con features video e una senza. Chi non fa video si trova a pagare qualcosa che non userà mai. Chi fa video invece sarà contento di acquistare la versione video. Perché pagare qualcosa che non mi serve e non voglio? Non sarebbe il TOP (per il consumatore) una macchina modulare? La prassi e' invece quella di infarcire tutto di tutto. E vale per tutte le case, da Canon a Sony, da Nikon a Fujifilm.
Marco
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Per altri tipi di prodotti è stato fatto. Zacuto vendeva due versioni di un EVF per i video, che differivano solo per le funzioni software. La versione base era meno costosa, ed era possibile poi abilitare le singole funzioni aggiuntive a pagamento, anche se il prezzo poteva avvicinarsi molto (o addirittura superare), quello della versione completa.
Il problema di fondo è: quanto mercato avrebbe una variante di una fotocamera priva di funzioni video?
Il prezzo di listino è fortemente influenzato dai volumi di vendita, per cui questo è un punto fondamentale. Se parliamo di marchi fotografici che trattano prodotti commerciali, e non nicchie ristrette di mercato, temo che non ne venderebbero molte, e questo potrebbe persino far lievitare il prezzo di listino. |
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inviato il 07 Novembre 2025 ore 23:22
Differenziare lo stesso modello di macchina. Si puo-?
No. Per fortuna.
Ogni volta che vi vengono questi crucci mentali, subito la testa sotto l'acqua fredda, e dopodiché uscite a fare foto. |
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inviato il 07 Novembre 2025 ore 23:31
il problema ? se mai alcuni costruttori decidessero di scontare di un tot le proprie macchine per differenziarle, il prezzo di due macchine una video e una foto sarà comunque maggiore di un solo corpo che fa tutte e due le cose in modo misto, e dato che il mercato viene trainato quasi sempre dai professionisti, a quel punto se un azienda X poi fa un modello ibrido a un prezzo "competitivo" diventa il modello di riferimento e le aziende devono correre per recuperare il gap.
Fin quando facevano reflex uno pagava solo per foto e video veramente di bassa qualità, arriva sony introduce a7 e poi a7s e diventa un riferimento, oggi giorno la parte software è quasi già stata applicata a tutti i modelli, il problema è dover fare modelli nuovi sempre con tutto, e quando ne esce uno "specialistico" comunque deve fare tutto in modo da giustificare anche aumenti di prezzi.
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inviato il 07 Novembre 2025 ore 23:34
Long story short:
un sensore che sia migliore dal punto di vista fotografico rispetto al precedente, reca con sé automaticamente la possibilità da parte del produttore di infilare nella fotocamera, allo stesso costo, più potenzialità di ripresa video.
Postilla: il che, se richiesto effettivamente dal mercato come oggi accade, non dispiace certo al produttore stesso.
Spiegazione lunga a seguire, per chi NON è pigro.
Quando un produttore progetta, con un pozzo di quattrini in ricerca e sviluppo, un'accoppiata sensore+processore che consente determinate prestazioni, lo fa con un obiettivo preciso: metterla in una fotocamera che venda ripagandosi.
Per farlo più agevolmente, è per il produttore necessario che detta accoppiata migliori rispetto alla precedente le prestazioni fotografiche a livello di AF, raffica e (se si parla di otturatore elettronico) velocità di lettura (rolling shutter), nonché di risoluzione, perché sappiamo tutti bene (credo e spero) che la tecnologia dei CMOS odierni è praticamente a tappo, e spesso i produttori privilegiano un pareggio di qualità di immagine con il sensore della generazione precedente con -- dall'altro lato -- l'aumento della risoluzione, che reca comunque con sé una migliore qualità di immagine generale, per farla breve.
E ciò ci guida all'ovvia considerazione finale: il throughput di dati maggiore, assieme al nuovo processore, unitamente alle maggiori capacità AF e all'aumento di risoluzione, tutto ciò messo insieme consente ANCHE di infilare nel firmware della fotocamera, a parità di coppia sensore+processore, anche tutte le funzioni video.
E il prezzo, con o senza quelle, sarebbe sostanzialmente LO STESSO.
Chiosa conclusiva...
Se non si vuole pagare tutto questo giochino al rialzo (che neppure a me piace fino in fondo, badate bene!!!) vi sono due strategie:
- acquistare modelli di fascia inferiore, che solitamente andando avanti nel tempo consentono le stesse prestazioni fotografiche di modelli un po' migliori ma di generazioni precedenti
- acquistare fotocamere usate, per ovvi motivi, visto che si svalutano e comunque non smettono di farle le foto, se non sono proprio dei rottami marci
Ci sarebbe anche la terza strategia: chiedete ai produttori di non migliorare sensori e processori e di rimanere fermi con il core delle fotocamere per più tempo.
Però quest'ultima soluzione, come intuibile, è la più ostica da mettere in pratica (più che altro per la difficoltà di recepimento da parte del mercante, col suo "famigerato orecchio").
Buonanotte a tutti!  |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 0:05
@Alex Focus
Cruccio mentali li chiami? Io li chiamo idee per non buttare soldi per cose che non mi servono. Se tu sei contento di spendere e spandere per qualcosa che non ti serve...forse una doccia gelata serve a te. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 2:30
Tanto per fornire un caso pratico.
La Leica m (typ 240) aveva delle funzionalità video, ma sulla m10 non sono state implementate, in quanto la clientela di tale gamma di fotocamere non le gradiva.
leicarumors.com/2017/01/29/leica-m10-interview-why-no-video-where-is-t
Eppure, il prezzo della m10 non ha avuto delle riduzioni, per via dell'assenza della parte video.
Tuttavia se parliamo di costruttori come Canon, Nikon Sony e altri, la clientela è ben diversa da quella delle Leica M. Se implementano le funzioni video è perché sono mediamente molto richieste, e molto probabilmente una variante di una delle loro macchine senza video avrebbe poco mercato, o comunque non abbastanza da giustificare l'esistenza di un modello del genere.
Tra l'altro, andando a toccare delle funzioni critiche, dovrebbero quantomeno cambiare:
- nome del modello, e quindi dovrebbero probabilmente riprogettare anche una parte della calotta esterna. Questo implica anche differenziare la linea dei ricambi.
- firmware dedicato, che significa dover portare avanti una gestione separata anche per quanto concerne la manutenzione del software, in termini di aggiornamenti, correzioni di bug e quant'altro.
- scatola del prodotto dedicata.
- manuali dedicati, in tutte le lingue previste.
Se poi dovessero riprogettare la parte hardware, eliminando le porte non più necessarie (microfono, cuffie ecc.) e magari cambiando anche il processore, i costi salirebbero ulteriormente.
Insomma, lato costruttore sarebbe una rogna, che difficilmente si sobbarcherebbe se non è convinto di vendere un numero adeguato di pezzi, visto che non vogliono di certo andare in perdita. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 7:33
Le ml sono videocamere che fanno foto. L'ultimo costo fisso che era rimasto era l'otturatore. Pur di eliminarlo hanno fatto nuovi sensori che fanno foto peggiori. Una volta ammortizzati i costi iniziali sono oggetti da 2 soldi modificabili via fw.
Poi ci pensano gli influencer a fare percepire indispensabile quello che poco tempo prima era addirittura ridicolo solo pensarlo. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 7:50
“ Le ml sono videocamere che fanno foto „
Anche le reflex, hanno solo lo specchio in più. Se vuoi una fotocamera che NON sia anche una videocamera, ne prendi una con lo sportello dietro e ci carichi un rullo di una qualsivoglia pellicola.
“ L'ultimo costo fisso che era rimasto era l'otturatore. „
"Costo fisso" non significa nulla, anche la scheda madre di una reflex è un costo fisso, così come la batteria, il pentaprisma/pentaspecchio ecc... se avessi scritto "componente meccanico" sarebbe stato corretto.
“ Pur di eliminarlo hanno fatto nuovi sensori che fanno foto peggiori. „
Peggiori solo per i pixel peeper, forse. Ma FORSE.
“ Poi ci pensano gli influencer a fare percepire indispensabile quello che poco tempo prima era addirittura ridicolo solo pensarlo. „
Ecco, poteva bastare questo. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 8:30
Era un discorso troppo complicato per te. Torna al tuo giochino, non puoi fare altro. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 15:04
Essendo la macchina in grado di fare entrambe le cose.. non ha senso farne 2 distinte.. solo per differenziare il software .. che oltretutto a quel punto sarebbero due.. quindi con più costi gestione e personale.. Poi per un utente che non usa il video (io non lo uso.. ) avere comunque la possibilità , in caso di necessità di poterlo fare, è sempre una cosa positiva.. Forse il tuo pensiero è quello che avendo 2 macchine distinte e dovendosi concentrare su un solo prodotto che fa solo una cosa la farebbero più completa .. ma non è detto.. anzi.. magari una cosa trovata per un comparto da un idea per svilupparne un altra nell'altro.. |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 15:26
Ma sicuro non ha senso...
Poi come la vendi con quale strategia di marketing, pubblicità...
"Al vero fotografo non servono tante Azzate" |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 17:28
Contesto il fatto che dite che le fotocamere che fanno video sono richieste da tutti. Ci sono innumerevoli persone che non se ne fanno niente ed usano le fotocamere per fare solo ed unicamente foto.
Capita occasionalmente di dovere fare un video e se c'è quella funzione tanto meglio? Per niente. Chi fa solo foto, per video occasionali usa lo smartphone.
Molti usano la fotocamera solo per fotografare. Ossia quello per cui era nata.
Marco |
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inviato il 08 Novembre 2025 ore 17:34
“ Era un discorso troppo complicato per te. Torna al tuo giochino, non puoi fare altro. „
Riponi la tastiera e il telefono in una mensola e dimenticatene. Per il tuo bene. |
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