JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Il mio antidiluviano 35/2,8 TS FD, anzi FL, visto che non ha la trasmissione automatica del diaframna, e che è poi il capostipite di tutti i decentrabili e bascullabili moderni, quasi non soffre di calo di resa ai bordi, neppure agli angoli."
È otticamente impossibile. È stato fabbricato a Lourdes oppure ce lo hai portato tu, immergendolo nella vasca miracolosa.
Coi banchi ottici e con le folding il calo c' era ma per via dei limitati ingrandimenti non era evidente. Il 35mm era impietoso.
Beh, dalle prove mi sembra un buon obiettivo, soprattutto alla luce del suo prezzo. Ovviamente a 2000 euro era improponibile, a 1000 sarebbe stata una scelta difficile , a 500 direi che è un Best Buy , per chi è interessato all'uso di queste lenti . TTArtisan ha fatto davvero un bel lavoro .
Keith Cooper di northlight image lo ha ricevuto e lo recensirà. Se otticamente validoPenso di prenderlo per Gfx, come complemento per il 30ts (sento la mancanza di un oltre grandangolare per alcuni scatti).
In sostanza dice che le prestazioni ottiche sono buone, migliori del Canon TSe 17mm, ma con un decentramento inferiore e con una maggiore tendenza al flair dovuta forse al trattamento antiriflesso, i limiti sono di tipo meccanico.
Direi che i limiti maggiori emergono con la versione Fuji GFX in cui, a causa del tiraggio, hanno dovuto realizzare un differente meccanismo di decentramento senza la rotazione dell'obiettivo, e che funziona solo sull'asse verticale e orizzontaale ma non permette un decentramento obliquo, come quello delle ultime due foto di questo mio post di dieci anni fa:
Nelle versioni per Sony E, Nikon Z e Canon RF invece è presente la rotazione e quindi dovrebbe essere possibile i decentramento obliquo.
Quello che mi lascia un po' perplesso è che il decentramento, invecie che con una manopola come nei Canon TS-E e anche nel mio Nikkor PC 28 del 1981, si deve efettuare spingendo l'obiettivo su o giù e per poi bolccarlo con l'apposita rotella.
Del resto costa 1/4 del Canon 17 TS-E e ha un sofisticato schema ottico; quindi da qualche parte dovevano risparmiare.
Per dire se questo meccanismo sia o non sia scomodo o che permetta una buona precisione dovrei prima provarlo.
Prendo atto del fatto che Keith Cooper è comunque riuscito a fotografare a mano libera con il giusto decentramento.
P.S.: È arrivata la recensione bilingue di Marc Alhadeff con la solita quantità industriale di foto in giro per Bruxelles:
Non lo ho mai provato il TT o il Laowa ma, anche con i Canon 24 e 50 TS, se uno si piazza direttamente sotto un lampione e la luce batte sulla lente, la velatura è assicurata, con un angolo di campo da 17mm non avere lampioni nell'inquadratura è difficile.
Per quanto riguarda il meccanismo dello shift io ho adattato una Pentax 645 35mm a reflex Canon con un adattatore che funziona così: youtube.com/shorts/jhEjObkwnm8?si=sZPxIYqNOcY03bU8 Devo dire che secondo me ha forse meno problemi delle rotelline Canon che danno sempre l'idea di spaccarsi con un colpo, che le ruoti per decentrare ma ogni volta devi controllare prima se la vite del blocco è ruotata in posizione di sblocco altrimenti forzi e spacchi il meccanismo
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 256000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.