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Il WS più illuminante che ho fatto è stato con Mustafà Sabbagh, ha lavorato sull'obligarti a pensare e farlo con delle scadenze precise parlando sempre con correttezza e gentilezza, ma dicendo le cose chiare senza zuccherare la pillola quando qualcosa non funzionava o non lo convinceva
'Io non lo farei nemmeno gratis un corso con un titolo del genere MrGreen
Boh, trattare le variazioni di luce per descrivere degli stati emotivi è comunque una roba che rientra nel "come".'
Ne dai un'interpretazione semplicistica senza averlo visto e fatto. Comunque era un esempio di un corso non tecnico Poi è chiaro che le risposte le trovi se sei predisposto e ci si può arrivare anche senza corsi, ma con più tempo e tentativi
Rombro la ricerca di una nuova forma espressiva per come la intendi tu.. non la impari in un corso. Un corso ti può dare le basi per fotografare il resto viene fuori da altre "emozioni"... bisogna capire cosa si vuole fare con la fotografia..
Non è vero, quello che ho citato di Sabbagh non ha spiegato assolutamente nulla di tecnica, ma è stato importante e illuminante. Li la tecnica era data per scontata e se non la sapevi la sua risposta era che dovevi impararla e farti il culo per farlo Ma anche quelli di tecnica sono interessanti, ho potuto vedere un WS di Carlo Diamanti che è un amico e ho trovato molto interessante il suo modo di lavorare, lontano dal mio per molte ragioni, ma utile per capire come lui si muove
È chiaro che i corsi di per sé non sono il male, se uno ha come unico scopo quello di imparare ad usare una macchina fotografica ed ha bisogno di un insegnamento in presenza, nonostante i trilioni di tutorial e informazioni che offre il web, è giusto che lo soddisfi.
Sì Matteo, ma quello che intendi tu è un extra che si aggiunge e si integra al proprio modo di fare. Ben venga anche quello, se uno ha la possibilità e l'interesse.
Quello che stiamo dicendo è che il "core" della motivazione personale ad usare il linguaggio fotografico devi avercelo tu.
Questo non saprei dirlo. Io fatico a vedere una visione sganciata dal proprio vissuto. Se non avessi il bisogno di tirare fuori alcune cose probabilmente della fotografia non m'importerebbe nulla.
Ma a certe cose non arrivi fino a che non te le dicono anche se magari ti sembrano banali. E fino a che non ti confronti con chi quello lo ha già fatto non è banale sapere a che punto sei In più avere altre visioni è come avere qualche nuovo "attrezzo" nella propria valigetta, ti porta anche in direzioni che magari non avevi prospettato e sapere far qualche cosa ti da lo spunto per adattarlo al tuo modo di vedere, ma se qual qualcosa non lo hai mai fatto e non sapresti da dove partire non avrai nemmeno lo spunto per esplorare in quella direzione
A certe cose ci arrivi comunque.. e, se non ci arrivi, non fanno parte di te. Volerle imparare ti porta soltanto fuori strada. Se sei pesce cercare di arrampicarti su un albero e' tempo perso.
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