| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:14
“ Forse la migliore definizione di street photography che abbia mai letto finora. „ Non bisogna però dimenticare che le sue foto (HCB) contengono sempre un pizzico di surrealismo, che spesso ha un effetto comico. A volte più, a volte meno. Il mio problema è che in situazioni del genere tendo a osservare stupito ciò che accade, invece di scattare una foto. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:22
Per me la fotografia è il riconoscimento simultaneo, in una frazione di secondo, del significato di un evento e di una precisa organizzazione di forme che danno a quell'evento la sua corretta espressione."(HCB) Non so se la traduzione in italiano è corretta al 100% ma così si può applicare a mo,te tipologie di fotografie. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:25
A mio avviso estrapolata così è incompleta, manca il momento della previsualizzazione, dell'osservare la scena, l'aspettare che sia completa. Così da sola dà l'idea, errata, di un Bresson che cammina e scatta al volo con dei riflessi eccezionali mentre le doti che accompagnano questa frase sono riferibili alla pazienza e all'anticipazione. Per capirci con un esempio la foto adatta sarebbe "Derrière la gare Saint-Lazare" ( fra l'altro una delle rare foto di Bresson tagliate), in questo caso sarebbe del tutto impossibile pensare ad un Bresson che passa di lì e scatta al volo è più ragionevole pensare a un Bresson che ha visto molti saltare e che aspetta il momento adatto pronto a scattare.
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| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:27
O che ha costruito la scena facendo saltare qualcuno |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:30
Andrea Biagiolini +1 Concordo con quanto hai detto e aggiungo: siamo in un forum di fotografia e specialmente chi critica in modo tranchant, con tutti i diritti di farlo, dovrebbe dare esempio della buona fotografia proponendo i propri scatti o per lo meno dichiararsi critico d'arte fotografica. Così come trovo nauseante il fatto che se mi complimento con un autore per il buon scatto, poi costui si sente in dovere di contraccambiare e commentare in modo lusinghiero un mio scatto. Invece apprezzo chi critica, anche in modo negativo, le mie foto perché così posso capire dove sbaglio. A differenza di diverse persone che scambiano un giudizio negativo come lesa maestà. Poi vabbè, sulla street non mi pronuncio poiché non so più, con tutte queste foto adcazzum, cosa esattamente sia diventata, o meglio in teoria so di cosa si tratta ma nella pratica del giorno d'oggi, no. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:32
Guglia quello che dici è corretto e la penso anche io così ma è troppo semplicistico per definire la street,dato che si può racchiudere in questo contenitore anche le foto giocate totalmente sulla composizione o su contrasti visivi molto forti. Un esempio lampante sono le fotografie di alan schaller (non tutte ovviamente) D'altro canto però sono le fotografie che stancano di più,alla lunga La cosa su cui si deve secondo me riflettere è lo stretto rapporto che c'è tra la street e il fotogiornalismo. Non si può pensare che le due cose siano a sè stanti,sono in realtà molto legate tra di loro |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:37
E comunque soffermarsi troppo sulle definizioni aiuta poco secondo me. L'importante è che una foto abbia un senso,sia che questa sia più incentrata sul contenuto,oppure che sia più incentrata sulla composizione,quindi sulla forma. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:37
“ O che ha costruito la scena facendo saltare qualcuno „ Non lo sappiamo e questo non cambia nulla nella foto. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:41
“ O che ha costruito la scena facendo saltare qualcuno „ Se ipotizzi questo non conosci HCB, erano altri che costruivano la scena, ad esempio Doisneau |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:44
Un po' come il famoso e leggendario, scusate il bisticcio, legionario di Capa. Nei negativi sono state trovate più e più pose con qualche variante di quello scatto, quindi... Però è assurto a simbolo di foto di guerra e ciò nel significato collettivo nulla toglie, sempre secondo me. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:46
 Questa foto di Fan Ho (autore immenso che io ammiro) si regge al 100 % sulla composizione. Eppure è stupenda ed è comunque una foto che si può tranquillamente far rientrare nel genere street (e che sia preparata o meno è del tutto ininfluente) |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:46
Grazie Stylo per la delucidazione, che non ho sentito fare da altri, riguardo alla stretta correlazione fra street e il fotogiornalismo. Forse il distinguo fra le due, azzardo, è che la street è il saper cogliere il momento, invece il fotogiornalismo comporta una preprogrammazione ossia: vado in quella zona per documentare quello che succederà. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 10:55
“ Grazie Stylo per la delucidazione, che non ho sentito fare da altri, riguardo alla stretta correlazione fra street e il fotogiornalismo. Forse il distinguo fra le due, azzardo, è che la street è il saper cogliere il momento, invece il fotogiornalismo comporta una preprogrammazione ossia: vado in quella zona per documentare quello che succederà. „ Iam io ritengo (magari a torto,perchè io sono nessuno) che la street (fatta bene) sia la versione ludica del fotogiornalismo. Il fotogiornalista DEVE documentare,se può cura la composizione,altrimenti no (poi ci sono dei fuori classe come Nachtwey che combinano le due cose con naturalezza). L'importante è documentare un evento,sia che esso sia rapido,come in guerra (quindi anche qui conta saper cogliere il momento e senza farsi uccidere) o un evento più tranquillo,come un reportage. E deve essere una documentazione oggettiva o per lo meno che sia funzionale al racconto di quello che sta accadendo Chi fa street invece può permettersi di giocare su vari elementi compositivi e narra,in un certo senso,il mondo a propria maniera. Infatti alcune foto sono ambigue,altre giocano sul paradosso e la coincidenza visiva. Non è necessario raccontare la realtà,ma una scena. Che sono cose ben diverse Ma chi fotografa street ha comunque un approccio mentale fotogiornalistico che però va oltre. Un fotogiornalista "artista",se lo vogliamo mettere in questi termini |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 11:11
Cambia la tipologia/frequenza di evento/soggetto documentato. Dal più ordinario (street), al più eccezionale (fotogiornalismo). Nel primo caso la composizione è una forma di compensazione necessaria, ma non sufficiente. Da cui le foto brutte o banali. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 11:34
Va detto che la fotografia di strada è un genere molto difficile riservato a quei pochi che sanno affrontarlo con appropriate conoscenze, un occhio particolare e soprattutto il giusto atteggiamento. Però fa molto figo, si presta all'impiego di macchinette fighe con le ghiere, ti fa sentire un vero ph , e non richiede molti sbatti. Quindi è facilmente abusabile. Immagino che chi ha aperto il post non volesse affrontare la questione in maniera generale ma si riferisse a quanto viene pubblicato su questo forum. |
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