| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:34
@Pierpa Mi sono perso, rispondevi a me o a Samuel? |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:36
DxO misura gli ISO a saturazione dei quattro canali. Le misure in sé non sono sbagliate. Uno può essere rigorosamente logico nelle sue conclusioni ma se non sa che le misure ISO di DxO non c'entrano niente con gli ISO riportati dalle macchine fotografiche prende la vacca per le balle. Per essere sinceri, non è la prima volta che accade su Juza, che non è un sito con moderatori tecnicamente competenti (come il Forum DPR, tanto per non fare nomi). La misura degli ISO a saturazione del sensore è obsoleta da molto tempo. DxO continua a proporla perché dà una falsa impressione di oggettività. Gli ISO sono codificati in due protocolli: SOS (Fuji, Pana, Oly...) e REI (Canon, Nikon, Sony...). Concetto fondamentale: si basano entrambi su JPEG, i RAW di DxO non c'entrano. All'interno stesso di SOS e REI non sempre gli ISO sono coerenti fra Case diverse. Figuriamoci fra SOS e REI! Sia chiaro che nessuna Casa bluffa, dichiarano sotto EXIF che protocollo seguono. Un fotografo munito di un esposimetro esterno rileva subito che le scale ISO SOS e REI non sono sovrapponibili. Ultimamente Fuji ha introdotto un sensore aps-C da 40 Mpx. Andate a controllare su Juza quanti fotografi hanno concluso che lo stop e rotti di differenza con le FF sia stato colmato. No! È solo la scala ISO che è diversa. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:41
“ Uno può essere rigorosamente logico nelle sue conclusioni ma se non sa che le misure ISO di DxO non c'entrano niente con gli ISO riportati dalle macchine fotografiche prende la vacca per le balle. ... È solo la scala ISO che è diversa. „ “ Fai come per l'energia potenziale: e' definita a meno di una costante arbitraria „ Mi sa che la mia logica ha compensato ampiamente la mia ignoranza. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:50
@Pierpa ok, grazie. Penso che l'incomprensione sia risolvibile con "EV scena" = EV della terna letta dall'esposimetro calibrato. “ terne non equivalenti che corrispondono allo stesso EV. „ Questa non l'ho capita . Potresti spiegarmela cortesemente? EDIT: capito ora :) |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:51
Io ho anche una Fuji 40mpx lo stop ad altissime sensibilità rimane, direi da 4000 iso in su, ma sono fermamente convinto che da 160 a 4000 iso una Fuji 40mpx ha più dettaglio di una FF da 24/30mpx. Anche perché le ho |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:52
Scusate, stavo scrivendo e non ho aggiornato la pagina, quindi non avevo visto i messaggi. Adesso mi è tutto un po' più chiaro, quello in cui mi ero perso, probabilmente, era proprio il fatto che difficilmente si riesce ad avere uno standard oggettivo. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:57
“ Quello che non ha senso è pensare a terne non equivalenti che corrispondono allo stesso EV. „ Capisco cosa intendi, cerco di spiegarmi. Lasciamo perdere il concetto di EV, che sembra essere fuorviante. Spero di usare la terminologia corretta. Ho l'esposimetro calibrato che, leggendo una scena, mi da' una terna equivalente X Ho una macchina M1 che leggendo la stessa scena, mi da' una terna equivalente X + (mettiamo) 1/3 di stop. Ho una macchina M2 che leggendo la stessa scena, mi da' una terna equivalente X Ipotizziamo che, aprendo i due raw su pippo sw, i due istogrammi siano sovrapponibili. Il fatto che la terna di M1 sia X+1/3 e quella di M2 sia X e' dovuto alle scelte della casa su come gestire il valore ISO. Volevo dire questo, spero sia piu' chiaro ora, senza ricorrere a EV. Era un po' l'esempio del tachimetro che facevo prima. Il produttore di M1 indica la velocita' reale + 5%; il produttore di M2 indica la velocita reale. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 17:57
“ DxO misura gli ISO a saturazione dei quattro canali. Le misure in sé non sono sbagliate. „ Val, però se diamo per assodato che DxO utilizzi sempre la stessa metodologia (vecchia e obsoleta) e si basi sempre su uno dei due protocolli ISO, possiamo dire che nel database di DxO le misure sono fra loro comparabili? Non "vere" in assoluto... Non vedo perché no... Se andiamo a vedere "a casa di qualcun altro", tipo PTP, allora i dati probabilmente non sono confrontabili. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 18:09
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| inviato il 13 Agosto 2025 ore 18:15
Tutto chiaro, grazie |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 18:20
@Ale le misure DxO sono "vere" in assoluto, solo che nessuna Casa le segue. Inoltre a saturazione avvengono cose strane, la linearità dei sensori al Si può esserci come può non esserci. Si passa da un sistema lineare a qualcosa di difficile da definire. Alla fine l'Istituto ISO ha detto alle Case: "fate vobis". E ogni Casa ha una sua idea sulla sensibilità e il colore. @Bigstefano una volta il malloppo doveva costare sui 200 Franchi Svizzeri, lo avevamo visto insieme se ti ricordi. È un investimento totalmente ingiustificato a meno di essere il progettista di una nuova macchina. Non è che se un fotografo arriva alla conclusione che i rossi Canon (per esempio) non gli piacciono, poi Canon gli modifica i filtri RGB! |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 18:23
“ Non è che se un fotografo arriva alla conclusione che i rossi Canon (per esempio) non gli piacciono, poi Canon gli modifica i filtri RGB! „ Come cantava Gaber? "C'è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l'unica salvezza..." |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 18:34
@Valgrassi ricordo, ricordo!!! A proposito tra l'altro dimenticavo... oggi normalmente le fotocamere prevedono tre tipi di misurazione ISO: 1) misurazione a matrice/valutativa 2) misurazione media ponderata al centro 3) misurazione spot. e scommetto che più di qualcuno ha fatto dei test, ma che nessuno ha mai misurato la differenza tra le tre dette misurazioni... |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 19:28
“ Non è che se un fotografo arriva alla conclusione che i rossi Canon (per esempio) non gli piacciono, poi Canon gli modifica i filtri RGB! „ Anche perché, le macro differenze che vengono criticate non sono dovute certo ai filtri colore, quanto alla parte software. I profili colore non sono studiati per garantire accuratezza, quando per generare colori piacevoli per l'utente medio. Pertanto, andare a "fare le pulci" sui filtri del sensore o sulla sensibilità spettrale dello stesso è l'ultimo dei problemi. Mi viene in mente un vecchio detto: misura con un micrometro, fai un segno con un gesso, e taglia con un'ascia... |
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