| inviato il 08 Agosto 2025 ore 10:01
Morire di classe è un libro fondamentale, che ha avuto un impatto notevole il quel periodo (1969). Non è un libro fotografico ma ha un corredo di bellissime fotografie. Mentre il libro fotografico che parla di manicomi che ho sempre preferito è Leros di Alex Majoli. |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 10:52
Sui social LEICA, non una parola... |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 10:59
“ L'ho incontrato due volte a BO.
„
Bo? Dov'è BO? |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 11:12
Bologna dai, non fare quello che mette i puntini sulle I per dare fastidio, tra l'altro in un topic come questo |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 11:14
"morire di classe" appena acquistato alla Feltrinelli
Comunque prevedo molte mostre postume, cosa che sinceramente mi piace poco. Avrei preferito trovarne di più mentre era in vita ma ho notato che negli ultimi anni era passato di moda (mentre ci hanno massacrato con la Maier) |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 11:48
“ ho notato che negli ultimi anni era passato di moda (mentre ci hanno massacrato con la Maier) „
Sono d'accordo 
Stanno uscendo diverse interviste a Berengo, dove viene fuori il suo approccio diretto alla realtà, la sua ostilità verso la foto digitale, la foto "buona" invece che "bella".
Tutti a elogiarlo, poi da domani tutti di nuovo a taroccare panorami con Photoshop…  |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 14:49
"Tutti a elogiarlo, poi da domani tutti di nuovo a taroccare panorami con Photoshop…"
Il mondo va per la sua strada ed è difficile fargliela cambiare, penso sia normale.
Poi chi ha idee e talento si distingue dalla massa, gli altri... semplicemente sono la massa.
|
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 17:56
Mi correggo.
Dopo aver scritto a LEICA che dovrebbero vergognarsi per non aver citato da nessuna parte della morte di Gardin, magicamente, un'ora fa', è comparso un post. |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 19:04
incontrato a milano una volta, pochi minuti ma illuminante. Un uomo innamorato non dell'attrezzatura ma proprio dello scattare, dell'idea dietro la foto. NOn mi dimenticherò mai ad una delle domande, lui rispose "boh, io non capisco. In momenti incredibili, state tutti li a guardare lo scatto che avete appena fatto nel monitor. E intanto vi perdete dei momenti davanti ai vostri occhi. Ma che cacchio avete da vedere nel monitor, scattate. Se guardate il monitor allora non siete sicuri di quello che avete fatto"
E' stato totalmente emozionante |
| inviato il 08 Agosto 2025 ore 19:09
"Morire di classe" è tanto differente da "Il volto della follia"? |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 12:39
i "quattro gatti" che stanno commentando qui su juza un fotografo del suo livello è abbastanza un termometro della deriva non tanto della fotografia ma dell'aspetto culturale collegato, poi vai a vedere che ci sono 11 pagine di opinionisti sul fatto che si possa portare in spiaggia il panino. Non vuole essere una critica ne polemica sulle varie discussioni ma avrei avuto piacere che un personaggio Italiano del suo livello fosse celebrato in maniera diversa anche dalla "testata".
Mi chiedo se ciò sia dovuto al fatto se uno vuole è tutto disponibile in rete basta cercare, ma così il confronto manca.
Mi dispiace non averlo mai incontrato, ho buttato via anni ed anni in una fotografia praticamente monotematica, che mi ha bloccato in parte una visione ampia, sprecando molte occasioni di incontro e crescita. |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 13:24
“ poi vai a vedere che ci sono 11 pagine di opinionisti sul fatto che si possa portare in spiaggia il panino „
Sei bravissimo come fotografo, lo dico senza piaggeria, ma confondi elogi post mortem,non DOVUTI, pur conoscendo ed apprezzando fino in fondo la persona, con diritti, questi si DOVUTI.
La questione non è il panino ma la tutela dei proprii diritti.
Nel meridione c'erano le prefiche, pagate per piangere il morto, molti degli intervenuti ad omaggiare Berengo Gardin lo hanno fatto a gratis, ma con lo stesso "dolore"
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| inviato il 17 Agosto 2025 ore 13:38
Brava. Non ci avevo pensato. Pur essendo meridionale non ho usato la prospettiva prefichiana.  |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 14:26
RobBot, questo è, prima di tutto, un forum dedicato all'attrezzatura.
Il fatto che vengano pubblicate fotografie non significa che la fotografia, intesa come linguaggio o forma culturale, sia davvero al centro dell'attenzione.
La totale assenza di un articolo, o anche solo di un breve ricordo nelle Juza News, lo dimostra chiaramente.
Avevo scritto un commento in suo onore in un altro topic, ma l'ho cancellato, mi sembrava fuori luogo.
Questo è l'andazzo meravigliarsi o indignarsi non ha alcun senso. |
| inviato il 17 Agosto 2025 ore 14:32
“ questo è, prima di tutto, un forum dedicato all'attrezzatura.
Il fatto che vengano pubblicate fotografie non significa che la fotografia, intesa come linguaggio o forma culturale, sia davvero al centro dell'attenzione.
La totale assenza di un articolo, o anche solo di un breve ricordo nelle Juza News, lo dimostra chiaramente. „
Eh. |
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