| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:28
Le specifiche tecniche in genere le dà il committente |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:29
dipende, se vuole spendere soldi e avere un prodotto custom o se comprare il prodotto standard |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:30
Le nikon ad esempio: sensore Sony su specifiche nikon |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:49
Tornando sui bit, stavo vedendo un po'di specifiche di vecchie aps-c ed anche di qualche rx100, in entrambi i casi i raw sono 14 bit e sulle Sony c'è la possibilità di scegliere 12 o 14, ovvio che su un monitor tutti questi bit non si vedono, ma servono in post produzione. È evidente che olympus abbia scelto i 12 bit per snellire alcune operazioni |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:50
Credo sia lo stesso per Fujifilm. In ogni caso, Panasonic deve aver investito prima per richiedere il nuovo 25mpx e poi per risolvere i problemi della prima versione del sensore. Il problema in questo caso è che non si sono degnati di inserirlo in un corpo più compatto. Ma probabilmente non sarebbe economicamente conveniente montare quel sensore su un corpo con un prezzo tra i 1000 e i 1500 euro. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:53
@Vincenzo sarebbe meglio lasciare all'utente la possibilità di scegliere. Alcuni modelli full frame scendono a 12 bit quando si scatta con alcune modalità (otturatore elettronico, buffer molto rapidi). Chiaramente se si sceglie la velocità si ha un compromesso sulla qualità del file, ma è una scelta. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 9:53
Sono d'accordo |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 10:55
Scusate ma anche il nuovo sensore della G9 II è a 12 bit, 14 solo solo in Hi res. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 12:23
Come scriveva qualcuno nella conversazione, probabilmente il multi scatto è l'unico modo che ha il sensore m43 di recuperare la mole di informazioni per avere un file da 14 bit |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 12:23
“ @Hardy per me, questo è uno dei difetti più importanti della fotocamera e una delle colpe più grandi di OM System. „ E lo dici a me? Pensa che ho dato via la EM5 mk3 nuova per passare a questa proprio perchè sembrava avessero risolto quel problema, dato che usavo molto il capture PD: ne ho addirittura due che tenevo fissi su due zaini diversi... |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 12:38
Poi mi spiegate come, nel mondo reale, mettete a frutto quei 14 bit. Magari anche con due RAW di confronto. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 12:40
Già, a me hanno svoltato il modo di vivere la fotografia, rendono tutto molto più comodo in tutte le situazioni. La doppia scheda per me non è un problema. La batteria scarsa un pochino mi da fastidio, perché alcune funzioni la scaricano velocemente e dopo 2 anni mi dura circa 250 scatti. E giustamente per caricarla con la vecchia USB ci metti un po' di tempo. Stavo considerando la EM1 mark III, che risolve tutti questi problemi, ma usata costa ancora molto ed è abbastanza grossa da essere paragonabile ad alcune fotocamere apsc di alto livello |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 13:54
I monitor professionali arrivano a 10 bit, almeno qualche anno fa era così, effettivamente i 14 bit non li puoi apprezzare, la differenza c'è quando si fanno grandi recuperi specialmente nelle luci possono comparire delle bande nere. Ovviamente i jpg sono sempre 8 bit, si intende per canale ovviamente. Modificare un jpg si può ma è facile fare disastri, con 12 bit si può recuperare meglio ombre e luci e con 14 ancora di più. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 15:00
Il tema della discussione non sono i 12 bit del sensore m43, ma condividere le proprie esperienze con la fotocamera. Purtroppo, non ho abbastanza conoscenze e competenze per fare un confronto scientifico tra sensori da 12 da 14 bit. Mi baso su quello che ho potuto constatare lavorando sui RAW della OM-5 e della Nikon Z50. Un piccolo esempio: questa è stata fatta con la OM-5
 questa con la Z50
 le due foto sono molto simili (anche se scattate in giorni diversi), ma per ottenere l'effetto desiderato con la OM-5 ho unito 5 scatti fatti a diversa esposizione in post produzione, perché sul singolo file avevo degli effetti di posterizzazione provando ad abbassare le alte luci. Con la Z50 mi è bastato un singolo scatto. Come scrivo sopra, non ho abbastanza competenze per dire che la differenza sia dovuta ai 12/14 bit, anzi, molto probabilmente è la dimensione del sensore, a parità di tecnologia (i due sensori sono quasi coevi), che determina le differenze in questo specifico ambito. Ma le variabili nel digitale sono talmente tante che è difficile dare una risposta univoca, potrebbe essere anche il software di sviluppo o la metodologia di post produzione. Sta di fatto che con una misera Z50 sia più facile ottenere il risultato. Questo non la rende una fotocamera "migliore", né diminuisce il valore della OM-5. Semplicemente, in questo ambito specifico (paesaggio con forti contrasti), la Z50 è più adatta perché richiede meno abilità in post produzione. |
| inviato il 28 Luglio 2025 ore 16:05
Quando dico che col prezzo di una om3 ci si prendono 2 zfc… anche questo intendo |
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