| inviato il 10 Luglio 2025 ore 17:08
“ cinque anni nei peggiori matrimoni della zona „   |
| inviato il 10 Luglio 2025 ore 17:54
Ciascuno ha gli sposi che si merita |
| inviato il 10 Luglio 2025 ore 18:38
Resistenza a tappi di champagne, resistenza alla polvere da sparo degli sparacoriandoli (quando va bene...) , resistenza a sversamento involontario del calice di vino...in effetti sono condizioni gravose |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 9:00
Lanciarsi in pista durante i balli mentre gli invitati si scatenano brandendo il quinto o sesto cocktail, fare l'uscita dalla chiesa sotto la pioggia rinforzata da sòquanti chili di coriandoli (non ti dico il pappone dopo...), lo sposo che dopo il taglio torta decide di usare lo spumante come se fosse un idrante, invitati molesti che cercano di spaccarti il flash sulla macchina perché gli hai dato fastidio oppure decidono che fai talmente parte della festa che ti lanciano in piscina... Avessi una R1 o un corredo Leica col caz che farei questo tipo di matrimoni (e mi annoierei molto, molto di più) |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 9:21
La mia esperienza: Non ho mai avuto problemi con corpi e lenti tranne che con la mia prima dgitale: la nikon D70, i cui problemi di progetto sono stati sistemati in garanzia e poi funzionò anche a -42 gradi. Non so se sia una questione di fattore 'C' ma... la molto consumer nikon D3200 di un amico ha superato i 100k scatti dopo essere stata impiegata in posti molto difficili, dall'Himalaya alle zone desertiche del Madagascar, dove la polvere si infilava dappertutto ed ha bloccato anche la sua Sony RX100 VI. Il corpo macchina ha perso la verniciatura e le serigrafie a causa dell'abrasione delle mani e di tutti i fattori ambientali che ha dovuto affrontare. E menomale che è una fotocamera amatoriale... forse lei non lo sa, visto che continua a funzionare regolarmente. Per cui... non so se alcuni brands praticano l'obsolescenza programmata, alcuni, se lo fanno, evidentemente lo fanno male |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 10:08
A me pare che i corpi moderni li facciano un po' al risparmio, comunque finché vanno bene a chi li acquista... |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 10:16
C'è elettronica e elettronica e meccanica e meccanica, materiali ecc, otturatore non significa niente, ci sono quelli garantiti per 500.000 cicli quelli per 100.000, credo anche nell'elettronica ci siano differenze con dissipatori di calore differenti, resistenza al calore ecc. Ecco perché esistono ancora oggi varie fasce di prezzo, varie classificazione di prodotti. |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 10:42
Più che garantiti per tot mila cicli le case parlano di "aspettativa di vita", e ha senso confrontarli nella stessa fascia di prezzo. Per esempio le specs della R6 parlano di 300k mentre per la R5 si sale a 500k (se ricordo bene). Un'altra cosa "a sensazione" per me è il materiale con cui è costruita l'attrezzatura: mi è capitato di prendere delle botte, perché magari frenavo e la borsa mi cadeva dal sedile dell'auto, o prendo contro a qualcosa o a qualcuno nella concitazione dell'evento: non ho mai rotto nulla, mentre amici con attrezzatura in metallo hanno s×to la scheda madre, perché il metallo non ammortizza niente e la botta viene trasmessa tutta ai componenti interni. A forza di usare la mia R6 principale ho deformato la gomma dell'impugnatura, tra il calore della mia mano e la stretta che mi serve per tener su il 28-70L f2. Quando l'ho fatta revisionare me l'hanno sistemata e ci sono rimasto un po' male, con tutta la fatica che ho fatto per personalizzarmela su misura |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 12:55
Sono valori ricavati su banco di prova in sede di progettazione macchina. Secondo me sono indicativi ma solo in linea molto generale e poco conformi all'utilizzo pratico che non è continuativo e avviene in ambienti diversi |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 13:00
Sicuramente un otturatore con aspettativa di 500.000 scatti, avrà tolleranze e materiali differenti, ovviamente può rompersi anche a 18.000 ma è sicuramente progettato diversamente da uno con aspettativa di 150.000, ci sono alcune reflex Pro che superano il 1.000.000 di scatti e ancora scattano |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 13:28
Differenti intendi migliori? Perché i migliori prodotti per professionisti sono di alta qualità per breve tempo. È logico. Tranne per voi che pensate che i fotografi professionisti siano diversi come esigenze dagli altri settori. I materiali professionali sono soggetti a cambiamenti maggiori, quelli amatoriali invece hanno una vita più lunga mediamente. Gli amatori cambiano per una serie di ragioni psicologiche, legate a mode, evoluzioni tecnologiche e in ultima reali esigenze tecniche. Ogni volta che trovate un cigno nero, voi mettete in dubbio che ci sia il 99.9 percento di bianchi. E usate quel evento per dare valore alla vostra teoria. |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 15:13
Condivido il concetto di alta qualità per breve tempo. Una volta compravi il top di gamma e rimaneva tale per diversi anni, adesso conviene comprare il penultimo aggiornamento di un prodotto e sostituirlo ogni due-tre generazioni. Ci sono reflex ancora attualissime a livello di qualità di immagine, ma se si ha provato il tracking AF voglio vedere chi è che torna indietro al vecchio sistema AF delle reflex… poi qualcuno dirà che si ha sempre fatto così, e mi aspetto che giri ancora a piedi o a cavallo. |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 15:34
Juan Luca io ho avuto d3 e d4, sono costruite meglio della serie 8, hanno otturatori con materiali diversi, con aspettativa di vita di oltre il doppio, non parliamo poi delle serie consumer, mirino, otturatore, materiali sono di altro livello verso il basso ovviamente. Ma questo anche nelle macchine da caffè lo puoi riscontrare una gimbali professionale costa 5000/6000€ perché deve durare e deve essere affidabile |
| inviato il 11 Luglio 2025 ore 15:38
Stai confondendo una attrezzatura fissa, con manutenzione regolare e ambiente statico, e concepita per durare e non per adattarsi. È come comparare una piattaforma petrolifera con una perforatrice. Ovviamente la tua esperienza vale e quella di tutto il forum esattamente lo 0.01 % nella statistica mondiale. Se tu dovessi sviluppare una casistica, lo riterresti affidabile? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |