| inviato il 11 Luglio 2025 ore 21:27
Ma non si parlava di chi o cosa ispira a fare foto, infatti. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 10:16
“ Le statistiche urlano che la fotografia non vale più nulla. Come siamo arrivati a tutto questo? - FOTO Cult share.google/AN3fDRGXQ6kSWrnCY „ Non sono d'accordo. Trovo positivo che sempre piu' persone possano avvicinarsi al mondo della fotografia, anche se solo per gioco o per pubblicare selfie. Mi stupisce che si mescolino selfie, foto ricordo, tutti gli "stili" fotografici e la fotografia cosiddetta artistica oppure dilettanti, fotoamatori, professionisti ed addirittura artisti. Sono cose diverse viste da prospettive diverse. I meccanismi di incentivazione alla pubblicazione (like ed altre amenita') dovrebbero invitare chi li subisce e non sopporta che in cima alle classifiche ci siano altri, giudicati meno meritevoli, ad abbandonare i luoghi che li utilizzano per lasciar vivere ai meno consapevoli una fruizione dei tanto contestati contenuti, senza sfasciare gli zebedei. Con affetto. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 14:38
L'articolo con le statistiche offre uno spunto di riflessione a tutti, "inconsapevoli" compresi. E sono riflessioni trasversali sull'uso regolare che facciamo della fotografia. Non c'entra nulla il luogo, il livello o lo stile. Per queste cose siamo tutti sulla stessa barca. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:25
E' solo il rumore di fondo che aumenta con l'aumento delle vendite degli smartphone man mano che sempre più popolazioni raggiungono un livello di benessere tale da permetterne l'acquisto. Se il rumore di fondo da fastidio basta lasciarlo fuori. Il valore delle foto ? La fotografia è diventata di massa e tutti, persino io, riescono a fare buone foto con lo smartphone, per non parlare della reflex. Basta premere il pulsante, vero o fittizio che sia. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:41
Quindi la tua conclusione è: la massa inconsapevole continuerà a produrre rumore visivo, basta fregarsene e il problema non esiste? |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:42
A me pare più se una cosa la possono fare tutti allora non fa fico farla. Il fatto é che farla bene non significa fare la fotina correttamente esposta |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:44
Eh. Ma temo che la tua concezione di buona foto e quella del Guarasci non combacino |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 9:15
“ Quindi la tua conclusione è: la massa inconsapevole continuerà a produrre rumore visivo, basta fregarsene e il problema non esiste? „ No. La massa continuera' a produrre anche e soprattutto rumore di qualsiasi tipo, o ti aspetti che i miliardi di persone che acquistano uno strumento utile a fissare e condividere facilmente un momento non lo faccia? Non c'entra nulla scrivere "basta fregarsene ed il problema non esiste?", perche' tanto rumore forse non e' solo un problema, significa anche che miliardi di persone si avvicinano alla fotografia ed un numero imprecisato di loro magari vorra' andare piu' a fondo, vorra' capire. Continuando a fare selfie.... E' un mondo nuovo e alcuni dovrebbero sotterrare il tomahawk. Buon divertimento. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 13:59
de gustibus... |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 15:43
Guarasci, a me sembra che il "tomahawk" venga impugnato da chi si sente attaccato quando poco poco si accenna a certi discorsi. Sembra una cosa tipo "lasciate che gli asini restino asini, andate a parlare di queste cose nei salottini intellettuali". Paradossalmente queste improbabili divisioni di cui ogni tanto si farfuglia sul forum sembrano venire proprio da chi teme il giudizio |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 15:45
Ma in tutto questo...Dokker si è defilato? |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 20:03
C'è da chiedersi se analfabetismo ed esplosione della fotografia siano collegati, si comunica x immagini non sapendo più comunicare a parole? |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 20:10
In questo Giant mi sembra di leggere il corrispettivo maschile della fotografa recentemente postata sulla discussione club della fotografia |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 20:19
Sì, infatti ho pensato lo stesso. La differenza sostanziale è che la tipa era provocatoria, l'ucraino sembra più orientato verso l'accettazione del corpo nelle varie situazioni quotidiane. Cioè il malessere che si riscontra nelle foto di lui sembra più dovuto alle circostanze che a se stesso. Comunque fa sempre soffermare vedere queste proposte che stridono con la retorica del bello. Perché chiaramente un obeso o un'obesa tendiamo socialmente a percepirli come anomalie antiestetiche. |
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