| inviato il 12 Giugno 2025 ore 8:23
vabbè ma fatti mandare il doppio delle birre e via. È pure una cosa senza alcun ritorno economico. Ma quanto vuoi che costi una birra a un distributore... |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 8:57
“ Intendi fisicamente il set? nel senso il tavolino stile.life, il supporto il piano? o la stanza dove è presente il set? „ Se l'aria che sta a contatto con il soggetto è alla stessa temperatura non ci sarà mai l'effetto condensa, quella si fa quando caldo e umido si posa su un oggetto più freddo, pioggia, brina, neve, condensa dentro l'auto sul vetro, occhiali quando in inverno entri in casa riscaldata, muffa sui muri ecc. ecc. succede per quello. |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:08
O la fotografi bene e la bevi calda, o la fotografi male e la bevi fresca, tutte e due le cose con una birra sola non si possono fare. Il mondo della fotografia food/beverage è un mondo particolare in cui molte cose sono false, fatte apposta per essere invitanti e apparire bene in foto, ed è giusto che sia così. Quasi sempre ciò che viene fotografato, oltre ad avere molti elementi che poi non possono essere consumati (vedi glicerina, olii sintetici etc), dopo lo shooting viene buttato via. E' un peccato, ma per avere un prodotto bello da vedere in foto non vuol dire che questo poi possa essere veramente consumato. Quindi a parte soluzioni basate sulla fisica alla base della condensa (che però mi sembra non siano fattibili in una situazione casalinga), o ti fai inviare 2 birre dai produttori (tanto a loro non costa nulla), o semplicemente decidi se puntare di più sulla degustazione o sulla foto :) |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:37
Prova ad irrorare il tuo set con aria fredda deumidificata, fai la foto e poi vai e berla dove vuoi. Detto in altre parole: prova a mettere il tuo set sotto il flusso del condizionatore, in quella zona dovresti avere una umidità molto ridotta che genererà pochissima o nessuna condensa. Regola il flusso del condizionatore in modo che non ti soffi via la schiuma. Il bicchiere va preposizionato sotto il flusso d'aria fredda, la birra va versata con il bicchiere in loco. Fai una prova con un bicchiera di acqua freddissima, per vedere se il metodo funziona. Se funziona, abbi la grazia di darmi un feedback perchè sono curioso. |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:37
“ vabbè ma fatti mandare il doppio delle birre e via. È pure una cosa senza alcun ritorno economico. Ma quanto vuoi che costi una birra a un distributore... „ Fanno già fatica a regalarmene una figurati due |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:43
Fanno già fatica a regalarmene una figurati due ******************************************** Questi vogliono la botte (di birra) piena e il fotografo ubriaco non gli basta che lavori gratis |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:49
  “ Questi vogliono la botte (di birra) piena e il fotografo ubriaco Triste non gli basta che lavori gratis Triste „ Prova questo metodo casalingo che sono sicuro che funziona per gli occhiali: prendi del detersivo liquido per i piatti, ne versi un po' su del panno carta e con esso strofini bene l'esterno del bicchiere vuoto fino a far scomparire le tracce di detersivo. Non risciacqui, versi la birra (prova con una lattina del supermercato, non si sa mai) e vedi se riesci. |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 9:59
“ O la fotografi bene e la bevi calda, o la fotografi male e la bevi fresca, tutte e due le cose con una birra sola non si possono fare. Il mondo della fotografia food/beverage è un mondo particolare in cui molte cose sono false, fatte apposta per essere invitanti e apparire bene in foto, ed è giusto che sia così. Quasi sempre ciò che viene fotografato, oltre ad avere molti elementi che poi non possono essere consumati (vedi glicerina, olii sintetici etc), dopo lo shooting viene buttato via. E' un peccato, ma per avere un prodotto bello da vedere in foto non vuol dire che questo poi possa essere veramente consumato. Quindi a parte soluzioni basate sulla fisica alla base della condensa (che però mi sembra non siano fattibili in una situazione casalinga), o ti fai inviare 2 birre dai produttori (tanto a loro non costa nulla), o semplicemente decidi se puntare di più sulla degustazione o sulla foto :) „ This! |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:01
“ Se l'aria che sta a contatto con il soggetto è alla stessa temperatura non ci sarà mai l'effetto condensa, quella si fa quando caldo e umido si posa su un oggetto più freddo, pioggia, brina, neve, condensa dentro l'auto sul vetro, occhiali quando in inverno entri in casa riscaldata, muffa sui muri ecc. ecc. succede per quello. „ Quindi fai la foto in una cella frigorifera... e poi ti bevi la birra (anzi, la degusti) |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:04
Vuoi la pagina fatta bene ? le cose fatte bene hanno un costo ... nel tuo caso x2 sul prezzo delle birre una la bevi una la fotografi |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:07
o fai i mini boccali 1/2 bottiglia te la bevi , 1/2 bottiglia una volta a temperatura ambiente la fotografi |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:08
la realtà non va d'accordo con l'immagine pubblicitaria/bella. "l'immagine ha il solo scopo di illustrare il prodotto" se vuoi l'immagine d'impaggo, devi andare di fiction :) |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:40
Potresti farlo solo in determinate stagioni/orari all'esterno, ovvero quando la temperatura della birra da testare è più o meno la stessa di quella dell'aria. Oppure anche all'interno in uno scantinato, garage o locale simile, non riscaldato, sempre in stagioni adatte, ovviamente. Ma la vedo altrettanto complicata della soluzione in cella frigorifera . |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:45
Secondo me: Se vuoi una foto esteticamente "bella" devi fare come tutti i fotografi pubblicitari di questo mondo e usare un falso. Se invece vuoi una foto "reale" per documentazione, accetta che nelle immagini si veda la condenza sul boccale; puoi certamente ridurla operando in un ambiente deumidificato e relativamente freddo di suo. Nel secondo caso, giusto per minimizzare la condensa, mi viene anche il dubbio che un filtro polarizzatore possa forse aiutare, ma non ho esperienza al riguardo nel caso di vetri appannati. Un altro tentativo potrebbe essere spruzzare un po' di liquido, magari con un disappannante (ad esempio a base alcolica) sull'esterno del bicchiere subito prima di fotografare, rimarrà qualche goccia di liquido sul vetro ma penso non dia fastidio nella foto, anzi. |
| inviato il 12 Giugno 2025 ore 10:55
Ci ho provato anche io ma in questo periodo, con una Moretti fitrata a freddo, molto ma molto fredda, finisce sempre che la bevo. E se faccio più tentativi poi vengono le foto mosse. Non la reggo (anche se leggera). (Stefano Tealdi ha già detto tu, per me devi farla con la schiuma del sapone doccia, chissene... se non è birra quella che fotografi. E' un messaggio che devi dare mica rappresentare il vero! Lo sanno tutti che il macro food è fatto di cibi talmente contraffatti da risultare non più commestibili) |
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