| inviato il 07 Maggio 2025 ore 12:18
È difficile dire che la prospettiva dell'occhio umano sia un valore fisso. L'occhio umano (e il cervello che elabora i segnali visivi) è estremamente avanzato, e può modificare la messa a fuoco in larga misura. Basandosi solo sulla struttura ottica, la lunghezza focale dell'occhio umano dovrebbe essere tra i 10 e i 16 mm, ma le cellule fotosensibili della retina sono concentrate nella zona centrale, quindi la lunghezza focale effettiva è un po' più lunga. Inoltre, l'occhio può muoversi per completare l'immagine circostante, aumentando così l'ampiezza del campo visivo. Il "50 mm" è spesso erroneamente considerato come la lunghezza focale "standard". In realtà, il termine "obiettivo standard" si riferiva originariamente a un obiettivo con lunghezza focale pari alla diagonale del formato della pellicola, che nel formato 135 è di circa 43 mm. Non è chiaro come sia poi diventato sinonimo di 50 mm. Non ha nulla a che fare con la visione monoculare. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 12:18
per me è semplicemente perchè con un 50mm su una reflex 35mm, dal mirino vedi circa la stessa cosa che vedi ad occhio nudo. Mentre con focali superiori o inferiori cominci a vedere rispettivamente ingrandito e rimpicciolito. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 13:23
Nel cinema esistono gli anamorfici. Un 50 mm anamorfico, inquadra un campo da 30mm. È un po' complesso da spiegare. Quindi è abbastanza simile alla vista umana. Nel campo fotografico, non esiste niente del genere. Ne 28 ne 35 ne 50. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 13:53
Però scusami stai paragonando cose che cozzano tra loro. L'occhio può muoversi, beh, puoi benissimo ruotare la fotocamere per inquadrare uno spazio più ampio. Il punto è che si stanno confondendo un po' di cose, è definito simile all'occhio per distorsione prospettica, se poi vuoi aggiungerci inquadratura di due occhi, inquadratura dell'occhio che ruota, e questo, e quello, ecc... Non arrivi ad avere una risposta, per il semplice fatto che parliamo di due sistemi molto diversi tra loro. Se la domanda era "come mai il 50 viene definito standard" è per quello. Se la domanda invece è "ponendo x condizioni l'occhio a quanti mm di lunghezza focale ammonta" allora dipende. Come già detto per full frame la lunghezza monoculare è di circa 43 mm. Se metti tutto insieme, hai la resa prospettica di un 43mm con un angolo di campo di circa 17-23mm. Capisci che non è paragonabile ad un singolo obiettivo. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:09
ciao Maurese,io intendo il modo in cui vediamo le cose i "mm"che vediamo non e' uguale perche' il cervello elabora.Il nostro occhio puo' vedere le cose attentamente ma anche no e questo spiega la messa a fuoco che avevo detto prima.La lunghezza dipende da quella che elabora il cervello. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:12
Invece no, come distorce l'immagine la nostra memoria è un conto, ma la prospettiva ottica rimane la medesima. Non c'è un singolo momento in cui vedi qualcosa coi piani schiacciati come un teleobiettivo o tutto distorso come in un diagonale fisheye |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:12
Ciao Kepler grazie per il tuo commento,per me e'un po'difficile tradurre da cinese a italiano e questo spiega perche'dico alcune cose che cozzano,questo e'problema mio.Grazie molto per aver dato la sua opinione.Io non spiego cosi' bene se vuole puo' vedere il link che avevo mandato (spiega molto meglio di me). |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:15
La maggior parte delle informazioni l`ho preso su RedNote che molti sostengono l'occhio umano equivale a un grandangolo |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:18
@Keio capisco, tranquillo nessun problema. In sostanza Cici sono due tipi di paragoni che si possono fare -angolo di campo e qui possiamo paragonarlo ad un grandangolo -distorsione prospettica, e qui possiamo paragonare l'occhio ad un obiettivo standard |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:22
Grazie Kepler,intendo proprio questo che l'occhio umano puo'anche paragonare ad un grandangolo. ,ma tutto dipende il modo in cui vediamo con il nostro cervello |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 14:41
Molti sostengono che sia simile all'equivalente full-frame da 50 mm, ma la visione dell'occhio umano non è uniforme. Il centro della visione è più sensibile alla luce e i bordi possono essere percepiti, ma la sensibilità è debole. Considerando attentamente i bordi, l'angolo è ancora molto ampio. Personalmente ritengo che possa essere circa 20 mm. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 15:17
Io non ho capito se state confrontando la fisica ottica dell'occhio umano (che poi nella maggior parte dei casi sono due) con una lente fotografica oppure la visione. Perché sono due cose ben diverse. Il primo caso è molto più semplice e segue le leggi più o meno complesse dell'ottica, ma non risponde alla realtà perché la visione che abbiamo del mondo è l'elaborazione che il cervello fa degli stimoli visivi che si susseguono nel tempo. Non abbiamo una visione istantanea dello spazio che ci circonda, come ha una fotocamera Il secondo confronto è quello più corretto, o meglio, che più risponde alla domanda ma non si può fare poiché una lente fotografica non ha un cervello che rielabora e mette insieme immagini diverse, su piani focali diversi in frazioni di secondo e determina ciò che vediamo, ovvero la visione. Quindi, alla fine, si va a ad impressione. È standard poiché non fa vedere cose strane ( schiacciamento dei piani o distorsioni) che il sistema occhio + cervello non è in grado di mostrare. |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 15:43
“ per me e'un po'difficile tradurre da cinese a italiano e questo spiega perche'dico alcune cose che cozzano „ Ah, pardon, da qui nascono le incomprensioni |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 15:58
problema mio |
| inviato il 07 Maggio 2025 ore 17:56
antica discussione che ogni tanto riaffiora. verissimo quel simil 43mm ma ci sono "interferenze" che fortunatamente rompono le uova nel paniere, perchè noi siamo umani e non macchine. Intanto "occhio umano"; ma nella maggior parte dei casi gli umani vedono con DUE occhi. L'immagine elaborata si interfaccia con il cervello e anche qui ci sono interferenze. Inoltre la retina non è tutta uguale su tutta la sua superficie, essendo ben lontana dalla più uniforme raccolta dati di un sensore elettronico, anche se questo fosse curvo. La FOVEA dotata di coni, vede benissimo a colori, vede male o niente con poca luce. Ha un'area ristretta. L'espressione "guardare con occhi dardeggianti"? Bene, quando lo facciamo vediamo soprattutto con la fovea. L'angolo dei due occhi sull'asse orizzontale è paragonabile a quello di un 20mm. Ne discende che la nosta vista nella realtà della percezione somiglia molto ad uno ZOOM 20 - 200mm. Siamo più grandangolari e B/N in penombra, più tele e color di fronte ad una bella ragazza in pieno giorno. |
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