| inviato il 18 Marzo 2025 ore 17:17
Eh... mi ricordo soprattutto de Il patto dei lupi e, incidentalmente, della storia della Bestia del Gévaudan. |
| inviato il 18 Marzo 2025 ore 18:13
Ehi Jp, i miei complimenti e ti giro tutto il mio apprezzamento per quanto sei riuscito a scovare. Potrebbe essere lui, e comunque come genere ci si avvicina molto rispetto all'altro taxista da ritratto clientela. In serata indagherò ulteriormente sull'autore della tua preziosa segnalazione, circa anno di stampa ed epoca presumibile delle foto... Invece addentrandomi nei miei meandri della memoria, sarei portato a ritenere che molto probabilmente lo vidi in un servizio che gli dedicò Photo francese, ma non so perchè mi viene da dire che fosse di origini afro-americane, mentre lui qui è un bianco, ma non ne ho certezza. Comunque se non è "fuoco" siamo sicuramente più che al "fuochino". Infine direi interessante l'autore delle ambientazioni con la propria spazzatura... Però direi che manca imperdonabilmente anche qualcuna con l'umido. |
| inviato il 18 Marzo 2025 ore 18:39
Antoine Repessé mi ha sbloccato un ricordo: la cosiddetta kodoku-shi, la morte solitaria, i cadaveri vengono trovati, in genere molto tempo dopo il decesso, in condizioni inenarrabili e spesso all'interno di ambienti pieni zeppi di immondizia accumulata a volte fino ad altezza d'uomo... ho visto un documentario su questo Gran lavoro. PS: Lastprince gran segnalazione... |
| inviato il 18 Marzo 2025 ore 21:54
“ Ve la ricordate la "Rosetta" dei fratelli Dardenne? „ Morire a 43 anni per un tumore, una sorte davvero triste. |
| inviato il 19 Marzo 2025 ore 1:01
“ Lastprince gran segnalazione... „ Assolutamente d'accordo. |
| inviato il 19 Marzo 2025 ore 4:05
“ Se il fotografo era David Bradford. „ Il tuo link in aggiunta a quello di pag.prec. con video sul tubo, ne consegue che tale taxista, a questo punto fortemente sospettato di essere proprio lui a meno che nella grande mela spuntino come funghi dei taxisti-fotografi, ne ha quantomeno pubblicati due diversi di libri. Niente male per un taxista, riuscirci. Quasi come funziona qui da noi, in Italia. |
| inviato il 22 Marzo 2025 ore 8:42
Ammetto che ho un debole per gli autori che fanno questi dittici Ne ho visto anche altri |
| inviato il 22 Marzo 2025 ore 9:54
Devo dire che a me piacciono molto questi. Grazie della segnalazione |
| inviato il 23 Marzo 2025 ore 17:01
“ trovo interessante il lavoro "PUSHED TO THE EDGE" „ D'accordissimo con te. "The idea of space became important to me in this work: With his rhetoric and his actions, or lack thereof, Trump bulldozed civilized spaces and created the polarized environments that fostered chaos to erupt and unfold. In each photomontage, the space in which the characters play out their narrative is theatrical. I examine the distortion and exaggeration between the characters and the space, which echoes Trump's own distorted view in his surroundings." "L'idea dello spazio è diventata importante per me in questo lavoro: con la sua retorica e le sue azioni, o la loro mancanza, Trump ha demolito gli spazi civilizzati e ha creato gli ambienti polarizzati che hanno favorito l'eruzione e lo sviluppo del caos. In ogni fotomontaggio, lo spazio in cui i personaggi svolgono la loro narrazione è teatrale. Esamino la distorsione e l'esagerazione tra i personaggi e lo spazio, che riecheggia la visione distorta di Trump nell'ambiente circostante." Che dire, c'è riuscita brillantemente, l'uso degli animali, le discrepanze di luci, ombre e proporzioni e la scelta degli spazi teatrali delle immagini amplificano la forza del messaggio dell'autrice. Mi ha ricordato i Dada di Berlino e l'abbraccio di Trump a Putin la copertina della Goggia. Il fatto che queste immagini mi divertano mi fa un poco paura. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 0:02
Mmmh... Apprezzare o meno le immagini postate qui sopra, siamo ovviamente nel campo dei gusti personali... Però mi sento di dire che a me sembrano essere parenti molto stretti dei meme che piovono puntualmente a commento nei social o testate giornalistiche, dopo gare sportive o attualità con sfottò e ironie a commento. Quindi poco più di semplici curiosità, dalla rilevanza assai marginale, tanto per dirla con un eufemismo. |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 7:42
Abbastanza d'accordo con Remember. |
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