| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:05
Purtroppo accostare il tracciamento dei dati biometrici e le telecamere di sicurezza alla street photography è del tutto fuorviante: sono due cose completamente diverse, e una non può da far da alibi all'altra. Poi liberi di pensare quello che volete. |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:09
“ Sei tu che non capisci l'arte.
Comunque la quantità di like e commenti a quelle foto lascia quanto meno basiti. „
Probabile, sempre saputo di essere ignorante...
ma meglio quello che bavoso/viscido...
Dallo stile comunque mi sento di riconoscere l'autore
Gli è andata bene che ancora non l'ha beccato nessuno sul fatto..
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| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:13
Io comunque sono convinto che le fotografie famose dei grandi autori di street fossero perlopiu' posate o perlomeno ci fosse un accordo con i soggetti per la pubblicazione.
Possibile pensare che una qualsiasi foto di un bacio famoso sia stata esposta ovunque senza che i protagonisti siano venuti alla ribalta?
In parole povere, se sei un fotografo non ti fai pescare a fotografare le persone di nascosto. O se lo fai, e ti rendi conto che lo scatto puo avere un valore, a quel punto tiri fuori un biglietto da visita credibile e lo sporgi al soggetto.
Voglio dire.. e' anche un modo di conoscere persone interessanti. Chiunque accetta di essere fotografato se si rende conto della buona fede e della professionalita' del fotografo.
Anche perche' se ti metti a scattare sotto alle gonne delle ragazze, quelli che sono attorno se ne accorgono eccome. Ti si forma il vuoto attorno. Pensi di averla fatta franca ma almeno una dozzina di persone attorno a te se ne accorge. |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:19
se come il grande autore, a cui immagino sia riferita la foto sopra, usi un 70-200 diventa più complicato accorgersene...
è un vero pro, mica scatta con 28, 35 o 50mm
Edit:
non è il grande autore che pensavo...ci sono dei seguaci quindi |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:22
“ Io comunque sono convinto che le fotografie famose dei grandi autori di street fossero perlopiu' posate o perlomeno ci fosse un accordo con i soggetti per la pubblicazione. „
Ad esempio il famoso bacio parigino di Doisneau, di cui si può leggere la storia qui.
Era già un fotografo professionista, e sapeva come ottenere una foto d'impatto, vendibile. Quindi ha fatto quello che fanno tutti i professionisti, anche e soprattutto quando vendono i propri servizi come "vero reportage": una messa in scena.
Cosa ancor più necessaria ai tempi in cui non c'erano raffiche, display basculanti, sensori stacked, AF e file raw gratuiti. |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 10:41
Il livello di questo forum è molto basso |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:04
Ho visto proprio domenica una mostra fotografica su Inge Morath (ad Aosta, ve la consiglio); all'interno si può vedere un film con immagini della sua vita. Lei è stata assistente di HC Bresson, e si vede proprio come lui (IN ALCUNE SITUAZIONI) lavorasse: macchina fotografica impugnata con una mano e tenuta dietro la schiena o lungo il fianco. Quando era vicino al soggetto, alzava la Leica e scattava per poi allontanarsi.
Quindi sicuramente molte delle sue celebri foto saranno state 'concordate' o comunque preparate, ma è altrettanto vero che lui praticava il 'punta e scatta' selvaggio.
Carlo
PS. il docufilm sulla Morath è: "Copyright by Inge Morath" regia Sabine Eckhard - 1992 - produzione Kick Film |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:18
Anche la street può essere staged ed è una tipologia ammessa sicuramente. Ci sono tanti modi di fare street , tutti legittimi |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:31
Se è staged non è street ma un'altra cosa, altrettanto degna ma un'altra cosa. La spontaneità del soggetto è la base imprescindibile della street. |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:34
Io nel mio piccolo tendo a muovermi con molta nonchalance mentre faccio street, faccio la foto in maniera naturale, senza dare l'impressione di essere un ladro/maniaco/cheneso... Utilizzo focali corte, 21/28 mm a volte 35 ma è già troppo lunga, macchina piccola e discreta, mi avvicino anche di molto al soggetto e non ho mai avuto problemi... A volte qualcuno mi chiede cosa sto fotografando e perché, spiego, faccio vedere e finita lì.
Altra cosa, negli anni sto cercando di riprendere il soggetto in modo tale che sia contestualizzato nell'ambiente ma, dove possibile, non riconoscibile.
Se avete piacere (critiche sempre ben accette):
www.instagram.com/mrexo/?hl=it |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:35
“ E dopo entri qua e vedi nelle gallerie gente che fotografa signorine mentre si gustano un gelato o mentre stanno sedute su una scalinata con la gonna svolazzante ,ho visto spesso foto del genere e mi vergogno per loro ,depravazione ad altissimi livelli altro che street „
+100 |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:43
Quando ho chiesto a un utente del forum che fotografa persone in primo piano o a figura intera per le strade , se chiede loro il permesso , mi ha risposto un secco "No" oltretutto poi pubblicate.. e questo è il grado di educazione oggigiorno.. ! E non entro in temi mistici per cui la fotografia di una persona è un danno all'Anima.. perché l'educazione potrebbe scadere ancora di più.. E ci definiamo pure pensanti.. La verità è che siamo degli egoisti con pochi scrupoli.. |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:46
@Mrexo grazie per la condivisione. Molte interessanti, quelle da dietro meno con qualche eccezione |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:47
@sigMario personalmente cerco una sintesi tra street e fotografia concettuale. Per cui non mi pongo il problema delle categorie. Faccio fotografia e basta |
| inviato il 11 Marzo 2025 ore 11:51
“ Se è staged non è street ma un'altra cosa, altrettanto degna ma un'altra cosa. La spontaneità del soggetto è la base imprescindibile della street. „
Capisco che la vediamo in modo diverso, ci mancherebbe altro, rispetto il tuo punto di vista, però credo che più che "spontaneità" si parli di "inconsapevolezza" e le due cose differenziano molto e non di poco il senso del termine fotografia, però mi fermo qui perchè non vorrei andare fuori tema, mi sembra che sia già stato condivisa la normativa italiana che tutela rigorosamente il diritto alla privacy e all'immagine personale, stabilendo che la fotografia di una persona in un luogo pubblico è consentita, ma la sua pubblicazione richiede il consenso esplicito dell'interessato, salvo specifiche eccezioni. Il resto rimangono impressioni personali che lasciano il tempo che trovano. |
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