| inviato il 05 Marzo 2025 ore 5:03
“ Vero è che sia il Nikkor che lo Zeiss erano (come già sottolineato da Gian Carlo) mooolto costosi all'epoca (ora li trovi a pochi centoni). „
infatti..... a quei tempi mi limitavo a guardarlo nelle vetrine!..... mi tolsi la soddisfazione di averlo solo una quindicina di anni fa.
Uno scatto con l'80-200mm/4 e D700 (secondo me va benissimo anche nei lontani)
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| inviato il 05 Marzo 2025 ore 5:10
Parlando di Zuiko OM ho il 75-150mm/4.
Un gioiellino per compattezza e leggerezza, alle brevi distanze se la batte con l'80-200mm/4 Nikkor, nei lontani però il secondo è migliore.
Probabilmente nasceva come zoom da ritratto (ha uno sfuocato decisamente valido) e reportage.
Ha di bello che si trova a prezzi stracciati. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 9:14
Sempre Marco Cavina qui confronta il Nikkor 180mm f/2.8 ED Ai-S con lo Zeiss Sonnar T* 180mm f/2.8 e il Leitz apo-Telyt-R 180mm f/3.4 (di cui racconta dettagliatamente la storia e le caratterstiche); ovvero la vesione "civile" di quello che Leitz Canada (a Midland nell'Ontario) aveva realizzato per la Marina Usa:
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Leitz_Apo-Telyt_180mm_glass/0
Nel confronto coinvoge anche il più moderno Canon EF 200mm f/2 L IS. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 11:30
Interessante l'articolo di Cavina, che però nel finale fa un piccolo errore definendo l'80-200/4 L l'unico obiettivo della sua categoria a beneficiare di tale raffinatezza ottica.
Non tutti se lo ricordano infatti ma l'80-200/4 L non fu l'unico zoom Canon FD che pur economico, all'uscita costava solo 1.000.000 di lire contro 1.400.000 (se non ricordo male) del Nikkor, a usufruire di uno schema ottico tanto raffinato dal momento che, insieme con esso, Canon presentò pure il 100-300/5,6 L che in una livrea simile, era solo un poco più lungo, racchiudeva una schema ottico pure esso impreziosito da una lente in Fluorite e una lente UD. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 15:12
“ Sempre Marco Cavina qui confronta il Nikkor 180mm f/2.8 ED Ai-S con lo Zeiss Sonnar T* 180mm f/2.8 e il Leitz apo-Telyt-R 180mm f/3.4 (di cui racconta dettagliatamente la storia e le caratterstiche); ovvero la vesione "civile" di quello che Leitz Canada (a Midland nell'Ontario) aveva realizzato per la Marina Usa: www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Leitz_Apo-Telyt_180mm_glass/0 Nel confronto coinvoge anche il più moderno Canon EF 200mm f/2 L IS. „
certo che quel Leitz fa paura!! |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 16:06
certo che quel Leitz fa paura!!
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Ovviamente.
Bisogna però considerare anche che altri test MTF successivi, sempre realizzati dal Centro Studi Progresso Fotografico, attibuivano curve altrettanto (se non più) alte al Canon EF 300/2,8 L, a sua volta copia carbone del precedente Canon FD 300/2,8 L, il che significa che Canon era arrivata a quei risultati anche prima di Leica visto che il brevetto sull'accrescimento artificiale dei cristalli di CaF2 è del 1968, mentre la realizzazione pratica dei primi due obiettivi sigliati FLUORITE: il 300/5,6 FL-F e 500/5,6 FL-F, risale al 1969.
Insomma gli obiettivi "speciali" non li faceva solo Leica e qualcuno c'era arrivato anche molto prima di entrambi... per l'esempio l'ultima "additivazione" di un vetro ottico a base di Terre Rare Kodak l'aveva brevettata nel 1936.
E se non sbaglio l'Aero-Ektar adoperava quelle lenti. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 19:41
Tornando al titolo di questo bell'omaggio al 180 ed Nikkor, un bell'omaggio lo farete montando il 180 su un tubo pn11 e usandolo per foto ravvicinata, provare per credere.
Per me questa bella ottica da il meglio alle distanze brevi ritratto compreso e a diframmi fino a f4. Anni fa lo confrontai con un 200 f4 ai a 5,6 e non notai differenze a lunga distanza fino all'infinito. C'è da dire poi che il bistrattato 200 chiuso un po' non è affatto male, anzi ... per quel che costa e' ottimo. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 19:50
possessore da un paio di anni del 180 afd pagato 150 euro, sicuramente l'ottica più pregiata q\p che ho. |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 19:58
“ Tornando al titolo di questo bell'omaggio al 180 ed Nikkor, un bell'omaggio lo farete montando il 180 su un tubo pn11 e usandolo per foto ravvicinata, provare per credere. „
Lo afferma anche il nostro amico Bjørn Rørslett:
www.naturfotograf.com/lens_short.html
<< It performs marvellously with an extension ring added. The PN-11 tube is the best choice and brings with it a tripod collar to help the 180 ED give 1:3 close-ups with tremendous quality. >> |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 21:57
“ Tornando al titolo di questo bell'omaggio al 180 ed Nikkor, un bell'omaggio lo farete montando il 180 su un tubo pn11 e usandolo per foto ravvicinata, provare per credere.......
„
“ Lo afferma anche il nostro amico Bjørn Rørslett: www.naturfotograf.com/lens_short.html << It performs marvellously with an extension ring added. The PN-11 tube is the best choice and brings with it a tripod collar to help the 180 ED give 1:3 close-ups with tremendous quality. >> „
Azz... è proprio vero che non si finisce mai di imparare!! Dei tubi di prolunga li ho.... alla prima occasione provo.
Grazie |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 22:31
ma è un falso? |
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 23:31
Ah però, il vecchio Bjorn... |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 3:13
“ ma è un falso? „
Di primo acchito avevo pensato a uno scherzo, magari di qualche amico burlone... la Norvegia non è certo l'Iran (e neppure gli Usa attuali) e una cosa così non avrebbe particolari conseguenze; ma poi ho scorso il fotostream e ho dedotto che probabilmente le cose stanno così.
Finché il sito naturfotograf.com recherà la dicitura Bjørn Rørslett, nelle mie citazioni continuerò a usare quel nome. Se anche lì metterà Birna ovviamente userò quello nuovo. |
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