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Intelligenza artificiale e energia. Quanto mi costi?


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avatarsenior
inviato il 19 Febbraio 2025 ore 10:57

niente trincee, ma droni e soldati "comodi" sul divano

E le migliaia di soldati morti dove erano? Sul divano o sui campi di battaglia?

avatarsenior
inviato il 19 Febbraio 2025 ore 10:58

parli di oggi io ti parlo di domani...

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 7:31

“ Per me possiamo anche sopprimerli fisicamente, dal primo all'ultimo ?

@Michelangelo: rimango della mia idea: se quello che hanno da dire è ciò che si vede su internet, meglio che stiano zitti, e, in gran parte, zitti per sempre
@Alvar Mayor

scrivere così non lascia spazio ad equivoci, questa tendenza ad appiattire tutto sommariamente con punte di ironia non ti pone al di sopra di quel che giudichi, la sola scelta del linguaggio vanifica qualsiasi confronto, così come si glissa sulle proprie responsabilità verso di loro, per fargli pagare il prezzo delle nostre scelte (lo riscrivo perché va ricordato, non ignorato), se poi questo non è di interesse non cambia la sostanza.

io credo che portare questa discussion fuori dal forum sarebbe utile, anche or avere un vero confronto e non cercare persone a noi simili che condividano la nostra opinione.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 8:05

Ma non sono opinioni...è cosi :) o meglio ad oggi è cosi


Ancora...non confondiamo il PROGRAMMA con la RETE NEURALE che gli gira sopra.
Il programma è fatto di 0 e 1, tanto quanto il nostro cervello è fatto di connessioni chimiche.

MA le AI non ragionano in termini di 0 e 1 tanto quanto un uomo non ragiona in termini di reazioni cellulari.
Entrambi, 0/1 e reazioni chimiche cellulari, sono solo il supporto su cui funziona l'intelligenza. E, per quanto ne sappiamo oggi, funzionano allo stesso modo.

Le AI ragionano da sole, semplicemente, ad oggi, sono state addestrate da uomini, utilizzano un "corpo" fornito dagli uomini e con limiti imposti dagli uomini. E già così sono difficilmente controllabili o, meglio, prevedibili.

Oggi le AI non prendono decisioni da sole solamente perchè (almeno a quelle che conosciamo) sono stati dati obiettivi che non prevedono l'attuazione di decisioni. Altrimenti, potrebbero tranquillamente farlo.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 8:34

Le AI ragionano da sole, semplicemente, ad oggi, sono state addestrate da uomini, utilizzano un "corpo" fornito dagli uomini e con limiti imposti dagli uomini. E già così sono difficilmente controllabili o, meglio, prevedibili.


No è sbagliato...non ragionano minimamente da sole, ragionano nel modo in cui le è stato detto di fare e cioè con regole matematiche fatte dall'uomo.

Qui è molto semplificato ma è ben spiegato

epicode.com/it/deep-learning-differenze-machine-learning-intelligenza-

come vedrai troverai spesso la parola "regole, algoritmi ecc ecc"...quelli li crea l'uomo, non la fatina o la Ai da sola...
Quindi oggi come oggi è cosi...siamo al secondo livello di ai per cui niente di cosciente, autogenerante ecc ecc

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 9:33

@Michelangerlo: per curiosità, cosa intendi con "responsabilità verso di loro"?
Se intendi "scelte inquinanti", spiacente, io da sempre cerco di limitare ogni tipo di spreco, l'unica cosa di cui mi si può accusare è l'uso del riscaldamento e dell'acqua calda per lavarmi.
Uso le cose fino alla distruzione totale, quando le sostituisco non le butto ma le rivendo o le do ad altri in modo che qualcun altro le porti alla loro consumazione totale.

A parte questo, purtroppo i ragazzotti che vedo in giro sono davvero dei cerebrolesi.
E non è colpa mia se lo sono.
Per cui, meglio zitti che tanto sparano solo cazzate.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 10:03

Guarda che anche quello che pensiamo essere "libero arbitrio", creatività o altre caratteristiche dell'intelligenza umana, di fatto non sono altro che l'effetto del condizionamento avuto nel corso degli anni.
Se prendi un bambino appena nato, lo metti in una stanza bianca dove riceve da mangiare solo risponde a domande fatte da un monitor, credi che diventi tanto diverso da chatgpt?

Quasi tutte le nostre reazioni sono estremamente meccaniche e preprogrammate.
Lo sanno bene gli psicologi che lavorano sulle tecniche di profilazione o sulle tecniche di "interrogatorio" (se non tortura) che si basano sul far regredire la persona letteralmente cancellando la programmazione ricevuta nel corso degli anni.

L'articolo è interessante, ma temo che tu non ne abbia colto il senso.
Della AI ne parlano solo all'inizio e dicono peraltro
Intelligenza Artificiale Generale – l'IA generale è molto più ambiziosa, puntando a raggiungere un livello di intelligenza comparabile a quello umano, compreso l'apprendimento di contesti, umorismo ed emozioni. Attualmente, si trova ancora in fase di sviluppo;


dicono che è in fase di sviluppo...ma se fai qualche prova con chatgpt, ti accorgi che ci siamo molto vicini. L'ironia, ad esempio, la coglie molto molto velocemente. E la usa altrettanto bene e a proposito.


Intelligenza Artificiale Superiore – questa è la forma più speculativa e controversa di IA, poiché, se mai realizzata, supererebbe le capacità umane, potendo addirittura generare nuove forme di vita o colonizzare altri pianeti.

Non dicono sia impossibile, dicono sia controversa e SE realizzata. Non se potrà mai essere realizzata. La possibilità esiste già.

Il resto dell'articolo è su sottosistemi di AI.


avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 10:25

Non dicono sia impossibile, dicono sia controversa e SE realizzata. Non se potrà mai essere realizzata. La possibilità esiste già.


Nemmeno io sto dicendo che un domani non sia possibile, sto solo dicendo che oggi quella roba li non esiste...

Tu invece dici

Le AI ragionano da sole


che non è vero

sono difficilmente controllabili o, meglio, prevedibili


che non è vero

sono stati dati obiettivi che non prevedono l'attuazione di decisioni. Altrimenti, potrebbero tranquillamente farlo.


non decidono niente, arrivano ad un risultato in base ai dati che tu gli dai e ai calcoli che tu hai detto di fare, sondano tutte le probabilità e scelgono quella più corretta.

se fai qualche prova con chatgpt, ti accorgi che ci siamo molto vicini


Stanno solo facendo algoritmi migliori, non è che è lei che sta imparando qualcosa...

Se prendi un bambino appena nato, lo metti in una stanza bianca dove riceve da mangiare solo risponde a domande fatte da un monitor, credi che diventi tanto diverso da chatgpt?



si perchè gli umani hanno creatività ed immaginazione, a differenza di un computer, che per quanto evoluto sia si basa sempre e comunque su 0-1 e formule matematiche

ChatGTP non sarà mai Mozart, se gli dici di comporre qualcosa lo farà, ci andrà molto vicino ad essere Mozart perchè esistono dati e numerini che possono identificare lo stile di Mozart, ma è copiare/scimmiottare...
Inventare/immaginare da zero è tutta un' altra cosa

Sono convinto che Illecitnom sarà più preciso di me nel chiarire certe cose MrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 11:01

Pensavo che con i computer quantistici ci fosse un salto evolutivo ma non è così sono solo più veloci molto più veloci e basta.MrGreen

avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 11:23

Nel 2024 si è data una bella accelerata con i modelli reasoning (non gratuiti fino al rilascio di deepseek), per avere un' idea di cosa accade dentro a questi cervelli provate ad usare deepseek in modalità Deepthink R1.
chat.deepseek.com/
Date una letta ai ragionamenti che fa quando gli fate delle domande.

Qualche punto di discussione interessante:
1- Definizione di cosa sarebbe l'intelligenza biologica, i collegamenti e le scariche elettriche tra neuroni sono così diversi da uno spazio vettoriale a n dimensioni con n>miliardi di miliardi che si scambiano 0 1 o tendiamo a considerare l'intelligenza biologica più di quello che è in realtà? Qui ci sarebbe da fare una discussione filosofica infinita sul determinismo e affini.

2- OpenAi non parla più di intelligenza generale ma di super intelligenza cioè una intelligenza superiore a quella umana in un campo specifico (cioè un super matematico, un super stratega militare, un super medico e così via). Diversi analisti li danno pronti entro il 2026 o 2027 al massimo. Se anche riuscissero a risolvere 1 su 10 problemi per noi attualmente irrisolvibili in campo di ricerca medica o ricerca dei materiali o energetico sarebbe una svolta incredibile e un vantaggio competitivo enorme.

3- Anche il concetto di creare da nulla è un concetto filosofico interessante, diversi sostengono che tutto quello che creiamo è permutazione di qualcosa di già esistente (anche Mozart avrà ascoltato musica e melodie che ha permutato e generato dando il suo tocco artistico ma questo può farlo anche una AI).

4- Tecnicamente (per me) è evidente che la generazione in datacenter sia più efficiente (sono discorsi che si facevano già ai tempi della migrazione dei server in cloud), rimangono problemi di privacy e sicurezza. Il costo energetico sta scendendo molto rispetto alle prime iterazioni, ma rimane il fatto che se l'IA diventa uno strumento indispensabile per lavorare (come può esserlo Internet, Windows, licenze software ecc.) devi farci i conti e adattare la tua politica energetica, non puoi pensare di usarla meno.

Breve parentesi nerd per addetti:

Con la nuova piattaforma strix di AMD è possibile dedicare la RAM di sistema alla memoria della scheda video rendendo possibile gestire modelli sintetici di tutto rispetto per una esecuzione locale.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 11:32

Anche il concetto di creare da nulla è un concetto filosofico interessante, diversi sostengono che tutto quello che creiamo è permutazione di qualcosa di già esistente (anche Mozart avrà ascoltato musica e melodie che ha permutato e generato dando il suo tocco artistico ma questo può farlo anche una AI


dovrebbe prima provare un emozione...tu ascolti musica e componi in base a quello...
Se non ne provi cosa potrai mai produrre?


il fatto che se l'IA diventa uno strumento indispensabile per lavorare (come può esserlo Internet, Windows, licenze software ecc.) devi farci i conti


Il "se" si può pure già togliere MrGreen


avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 11:36

Luca uno ti potrebbe dire che fino a prova contraria le emozioni sono segnali elettrici tra neuroni che fanno certi percorsi in base a dei pesi che vengono modificati in base alle esperienze pregresse.. è un discorso infinito, ci sono interessanti discussioni in merito online e io non ho le competenze per gestirle, partecipo come spettatore e non ho opinioni forti in merito.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 11:55

beh si fa per parlare chiaramente MrGreen

Luca uno ti potrebbe dire che fino a prova contraria le emozioni sono segnali elettrici tra neuroni che fanno certi percorsi in base a dei pesi che vengono modificati in base alle esperienze pregresse


Che è quello su cui è basato il deeplearning se ho capito bene...

Il valore che Mozart ha per la ai cambierà in base a come scriverò io il prompt, agli aggettivi che metterò dentro quella frase, alle negazioni ecc

però se tutto è riconducibile ad un segnale elettrico e a dei valori assegnati perchè è cosi difficile replicarlo? perchè ce ne sono cosi diversi? a te Mozart emoziona, a me fa scendere il latte...
Oppure oggi mi emoziona e domani no perchè cambio io, cambia il mio gusto ecc...

avatarjunior
inviato il 20 Febbraio 2025 ore 12:05

C'è necessità di molta energia, molta, tutta quella possibile

avatarsupporter
inviato il 21 Febbraio 2025 ore 18:11

Non solo in termini di energia ci costerà.. ma anche in termini di occupazione.. Perché la crescita dell'intelligenza artificiale è direttamente proporzionale a quella dell'automazione e della riorganizzazione .. Siamo noi.. gli i gnoranti integrali.. a scavarci fosse così profonde , da non avere più speranze di uscirci.. ecco quello che ci costa ... !!!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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