| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 16:52
Mi pongo sempre due domande:
1) perchè scatto questa foto?
2) perchè ho scattato questa foto?
Il resto rientra nella sfera "tecnica" e me ne cala fino ad un certo punto. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 17:38
Ettore e se poi scatti perché reputi il soggetto interessante ma la foto viene mossa perché non hai mai scattato a quel soggetto, che so io ad un cane che corre, e anche se hai un 35 mm a 1/30 la foto viene mossa perché il cagnolino è veloce?
Io credo che oltre la motivazione, il progetto, ci voglia anche un minimo di esperienza e pratica.
Scattare una foto "per imparare" ad usare meglio il mezzo non mi pare un delitto. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 18:07
Da giovane scattavo sicuramente per passione, per questo non mi faceva assolutamente fatica affrontare anche intere giornate con borsa fotografica zeppa a tracolla.
Invecchiando mi sono impigrito molto, l'idea di fotografare mi piace sempre, anzi, forse oggi sarei anche in grado di fare cose migliori, però non mi basta per alzare il q.lo dal divano.
Ultimamente però un paio di uscite le ho fatte, così, semplicemente girando per il quartiere e devo dire che mi sono divertito molto. Pur senza avere un'idea fotografica in mente, il solo camminare per strada con il mezzo in mano mi ha dato piacere; poi qualche scatto lo porti sempre bene o male a casa, ma sono stimoli leggeri che fanno presto a sparire.
Quindi ho capito che se voglio riaffrontare il discorso "fotografia" con un minimo di serietà devo pensare a dei progetti e cercare di svilupparli. Un paio ne ho già in mente. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 18:08
fare esperienza con la pratica è essenziale e direi ovvio, prima ovviamente ci dev'essere lo studio, per sapere come impostare la macchina per ottenere quel risultato.
Ma per fare esperienza è sempre meglio uscire con uno scopo, ad esempio se voglio far pratica sulla fotografia di edifici, esco per quello, faccio dei test, prove e riprove.. le guardo già li per provare a migliorare e una volta a casa visionando gli scatti, si capisce come migliorare ulteriormente.
Uscire per fare pratica e scattare a un gatto, a un monumento, a una persona in controluce e a un fiore... si è perso tempo perchè difficilmente si ricorderà la scena, per rifare la foto e migliorarla.
Un consiglio che ti posso dare: esci pure con la macchina al collo, ma con una sola lente, sceglila a sorte.
Se noti qualcosa di interessante che meriterebbe uno scatto, siediti li vicino, osserva con gli occhi, cerca di capire come potresti settare la macchina al meglio... NON scattare... alzati e spostati di qua e di la per capire quale potrebbe essere la posizione migliore. Ora puoi scattare... e non è stata una perdita di tempo, tutt'altro, e sono sicuro che rivedendo la foto sarai anche divertito dal risultato. Il tempo sarà passato per qualcosa di utile, per te. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 19:04
Sono un fotoamatore e anch'io, non avendo il cane porto a spasso la fotocamera. È anche una scusa per camminare un po', cosa consigliata dal mio medico.
MA
Non mi va di scattare foto senza pensare al risultato: mi guardo intorno e se vedo qualcosa che può creare un'immagine interessante cerco di vedere se davvero è possibile e in che modo. Magari non ci riesco e riprovo la volta successiva che mi ricapita la stessa situazione.
Insomma, come in tutte le cose che faccio, se non combino qualcosa di buono (che a me sembri buono) non mi diverto. Quel che uso per fotografare mi interessa solo quando mi rendo conto che non posso fare le foto che voglio con quel che ho in mano, o quando lo zaino mi pesa troppo sulla schiena. |
| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 19:13
@Alex221 conosco l'esercizio 
Ai tempi della pellicola lo chiamavo zoom con le gambe invece di uscire con un 28-70 f 2.8 si usciva con un 35 mm e si zoomava "a piedi".
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| inviato il 03 Febbraio 2025 ore 23:50
"Uscire per fare pratica e scattare a un gatto, a un monumento, a una persona in controluce e a un fiore... si è perso tempo"
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Qui non sono molto d'accordo, fotografare è sempre utile, purché lo si faccia con un minimo di criterio; alleni l'occhio, impari a conoscere il mezzo e prendi confidenza con lo scatto. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 0:14
Veramente una bella riflessione, in quanto io per primo a volte cado nella smania del risultato e non mi godo neanche il momento. I momenti più belli però li vivo proprio quando l'obiettivo dell'uscita non è portare a casa gli scatti che ho in menre, ma vivere il momento, la passeggiata, i luoghi e i colori, senza pretendere. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:05
Per quanto mi riguarda invece è un ragionamento ce faccio fatica a comprendere.
Se uno ha l'hobby della ceramica si sforzarà di produrre un oggetto decente (piatto,vaso ecc)
Chi ha l'hobby per la pesca non butta l'amo nel primo rivolo d'acqua che trova e chissene importa se non abbocca nulla. Cercherà il punto giusto,userà la tecnica giusta e sarà gratificato quando prenderà un bel pesce.
Chi ha l'hobby della cucina cercherà di cucinare un piatto che lo soddisfi,non andrà a casaccio per il gusto di pasticciare in cucina
Fare foto a caso,senza pensare a quello che si fa equivale a impastare dell'argilla come farebbe un bambino di 4 anni,senza dargli nessuna forma particolare e buttarla nel forno
E' solo un giochicchiare con la macchina fotografica,nulla di più. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:07
“ fotografare è sempre utile „
L'utilità è direttamente proporzionale a quante volte si andrà a vedere quello scatto. 9 volte su 10 una foto fatta senza azionare un minimo il cervello finisce nel dimenticatoio dell'hd. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:23
Un'attenta lettura del manuale istruzioni potrebbe risultare più "istruttiva" del portare in passeggiata il mezzo fotografico a scopo "ludattico" ludico+didattico. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:26
@Stylo non capisco perché tu parli di foto a caso.
Non ho mai detto di scattare male, di scattare a qualunque cosa capiti a tiro, ho parlato di " fare qualche scatto senza pretese" "senza preoccuparsi del risultato".
Questo non vuol dire non mirare ad un risultato.
Provo a fare un paragone assurdo non vivo di fotografia, un matrimonialista che è il fotografo ufficiale al matrimonio va li e fotografa ovviamente, sposi invitati, momenti salienti della cerimonia ed è preoccupato del risultato, un invitato che partecipa ed ha l'hobby della fotografia potrebbe decidere di fotografare solo i piedi e le scare di tutti, magari ne verrebbe fuori un servizio ma non sarebbe "concentrato sul risultato".
Della ceramica non ne so nulla, della pesca ho un caro amico che ne è appassionato e penso che la pratichi in tutte le sue forma e come dici tu "cerca il punto giusto" ma prova anche il "punto giusto" (l'ho visto fare per il lago) pasturando e pescando anche per valutare le dimensioni dei pesci e capire le ore in cui siano meno disturbati, sono attività preparatorie, poi quando ha ben chiaro cosa vuol fare si prende almeno mezza giornata e procede.
Per quanto riguarda le foto che io posiziono sull'hard disk ogni volta che le scarico prima cancello e cancello, se una foto mi appare insignificante subito lo sarà anche dopo in ogni caso so già che le foto che posiziono nell'hard disck non hanno valore, solo le 60 stampe 20x30 massimo che faccio all'anno sono le foto a cui veramente tengo.
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| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:37
Forse nel manuale di istruzioni di 20 o 30 anni fa c'erano anche elemento di composizione e la lettura poteva portare a qualcosa, a giorno d'oggi il manuale ce l'ho sempre dietro scaricato appunto sullo smart phone e lo consulto se mi interessa, per esempio so che la S1R e la S5 possono fare foto in pixel shift o Hi res, ma visto che già con la K1 non sono mai stato soddisfatto dei risultati e che raramente ho un cavalletto se mai deciderò cosa fare "consulterò" il manuale andando a vedere quale opzione attivare.
Il manuale per me per fondamentale da consultare ma non è certo una lettura fondamentale, dal punto tecnico so già cosa mi interessa di base.
Altro esempio sull'Olympus ad esempio so che c'è una opzione focus shift ma non ho mai avuto l'esigenza di attivarla ne mai ho provato a farlo se mai ne avrò bisogno consultarlo il manuale o forse farò una ricerca sul web. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 11:37
“ Chi ha l'hobby per la pesca non butta l'amo nel primo rivolo d'acqua che trova e chissene importa se non abbocca nulla. „
A meno che uno non vada a pescare per poter stare tranquillo senza che nessuno lo avvicini o voglia attaccare discorso: 'eccheccaxxo, sssst, mi fai scappare i pesci', anche senza aver neppure messo l'esca sull'amo..
A volte funziona anche con la fotocamera: se uno va nel bel mezzo di un parco senza fare nulla è quasi garantito che prima o poi arriva il rompiglioni che vuole chiacchierare. Se invece sei intento a fotografare forse il rompiglioni resiste un po' di più, prima di venirti a chiedere cosa stai facendo. E, ovviamente, se arriva un altro fotografo non ti salvi. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 12:01
“ Non ho mai detto di scattare male, di scattare a qualunque cosa capiti a tiro „
Ma infatti, si estrapola mezza frase da un concetto più ampio e la si usa per far passare l'interlocutore da fessacchiotto. |
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