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“ Parte dal presupposto che, se esistessero, gli alieni, sarebbero in tutto e per tutto simili a noi, cioè dei predatori „
In effetti, però, questa è la parte di tutto il discorso che potrebbe essere condivisibile, e per un motivo relativamente semplice. Ammesso che esistano altre forme di vita nell'Universo, a meno che non si tratti di individui immortali e che non necessitino di metabolismo per sopravvivere (ma che nemmeno si riproducano), ci sono solo due possibili strade: o funzionano come cianobatteri, alghe o piante che hanno sviluppato un sistema (fotosintesi) che permette loro di vivere trasformando sostanze inorganiche semplici utilizzando l'energia trasmessa dal sole, o devono necessariamente cibarsi di altri organismi (come fanno gli animali). L'inghippo consiste nel fatto che, se in un ecosistema ci fossero solo organismi fotoautotrofi come le piante, questi riempirebbero molto velocemente, di nuovi individui, tutto lo spazio a loro disposizione; per garantire un sistema riproduttivo evolutivamente efficace, la vita media di ciascun individuo dovrebbe essere estremamente breve, in modo da lasciare spazio alle nuove generazioni. Ma anche così è molto probabile che si giungerebbe velocemente ad una fase di stallo evolutivo. A quel punto l'intera specie sarebbe estremamente vulnerabile agli effetti dei cambiamenti ambientali, tanto da rischiare la totale estinzione della vita su quel pianeta. Un sistema misto, in cui cioè vi sia una coevoluzione tra organismi troficamente autosufficienti ed altri predatori perché non fotoautotrofi, da questo punto di vista risulta molto più efficiente. Se poi si considera l'elevata probabilità che le specie troficamente autosufficienti non siano mobili (come accade per piante ed alghe terrestri) perché per un fotoautotrofo il movimento costituisce un inutile spreco di energia, ne deriva che solo le specie predatrici potrebbero sviluppare un sistema motorio che le porti, con l'evoluzione, a realizzare ed utilizzare strumenti e attrezzi di vario tipo, quindi anche veicoli e, alla fine, pure veicoli spaziali. Dunque, se ci sono organismi che si muovono nello spazio siderale, è estremamente probabile che siano predatori.
Io per predatori, e tu Daniele lo hai capito, non mi riferivo alla necessità di riempirsi la pancia, noi terrestri non ci ammazziamo per cannibalismo, ma per denaro, sempre, anche quando "esportiamo la democrazia". Un'ipotetica civiltà aliena, così avanzata da poter annulare lo spazio-tempo, cosa verrebbe a cercare da noi, che non sia più semplice trovare altrove, con molta meno fatica? Veramente pensi che vengano per mangiarci? Non credo, ma, se così fosse, troverebbero antidoti al nostro veleno, garantito
“ Così come i Cristiani sperano nel paradiso ecc ecc…ci son prove? No…ci credono lo stesso? Si…si chiama fede. „
Posso capire il credere in Dio, senza prova alcuna, ma in esseri finiti, come noi, che non possono non esser rilevati?
E poi, sempre lo stesso attaccarsi all' apertura mentale , cosa significa, credere a tutto, senza nessun fatto concreto? Il citare sempre gli stesssi, Galileo, Colombo... senza pensare che non hanno prodotto solo chiacchiere, ma prove e dimostrazioni di quanto asserivano, contrariamente a loro.
Comunque, se porre domande, e aspettare risposte esaurienti, è sintomo di poca apertura mentale, sono contenta d'esser ottusa
“ Un'ipotetica civiltà aliena, così avanzata da poter annulare lo spazio-tempo, cosa verrebbe a cercare da noi, che non sia più semplice trovare altrove, con molta meno fatica? „
Di fatto potrebbero semplicemente tenerci d'occhio per monitorare i nostri progressi; questo potrebbe spiegare perché non interferiscano pesantemente sulla nostra vita, però non basterebbe a spiegare, come anche tu hai sottolineato, il fatto che non ne abbiamo mai rilevato eventuali segnali radio, o simili, durante le nostre ricerche nello spazio esterno. E' ben strano che tutte le osservazioni di UFO/UAP avvengano nella nostra atmosfera, o addirittura a terra, ma nessuna o quasi nello spazio esterno. Anche ammettendo che questi fantomatici alieni abbiano già inventato i "motori a curvatura" di Star Trek dovrebbero uscire dalla curvatura lontano dal nostro pianeta, altrimenti qualche strano effetto gravitazionale dovremmo percepirlo; ma allora perché non riusciamo a "vederli" mentre percorrono allo scoperto quell'ultimo tratto di spazio esterno? Insomma, a conti fatti, tutto sembra far propendere per la natura strettamente "terrestre" dei fenomeni UFO/UAP; che poi siano tutti fenomeni illusori o che ci siano dietro nuove tecnologie tenute segrete dalle varie potenze coinvolte, è cosa diversa dalla provenienza aliena. Anche a me la faccenda dell'apertura mentale sembra solo un escamotage per non voler provare a ragionare su "tutti" gli elementi che andrebbero presi in considerazione per poter sostenere la tesi extraterrestre. E lo scrivo da sostenitore dell'altissima probabilità che vi siano altre forme di vita nell'Universo, ma non necessariamente in grado di solcarlo in lungo e in largo sulle loro astronavi.
“ Di fatto potrebbero semplicemente tenerci d'occhio per monitorare i nostri progressi; „
Per far questo c'è bisogno dei trabiccoli UFO/UAP, che, secondo le menti aperte, volerebbero nei nostri cieli, anzi in quelli statunitensi, non ce l'hanno un televisore, o un ricevitore radio multibanda, come quello di Salt?
I cerchi nel grano, opera di E.T. artisti di strada ?
Invece di filosofeggiare, come voi maschi, io ho indagato su dove avvengano, in prevalenza, gli avvistamenti, la stragrande maggioranza degli UFO viene avvistata nei pressi di aeroporti, sia civili che militari, è evidente che reputano le infrastrutture terrestri idonee ai loro velivoli. Poi vengono gli avvistamenti effettuati da testimoni a bordo di aerei, con una buona percentuale di piloti militari. La stragrande maggioranza degli avvistamenti è localizzata negli USA, le ore in cui avvengono la maggioranza degli avvistamenti sono quelle serali del venerdì, pochissimi sono gli avvistamenti nelle ore diurne dei giorni lavorativi.
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