| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 19:18
Rocco quella perla che da dell'imbeccillle a tutti quelli che non lo osannavano per le sue tematiche politiche chi l'ha scritta e dove l'hai letta giusto per capire chi è il vero imbecillle perché io critico l'artista e il comunicatore poi, ma non do dell'imbecillle a chi la pensa come lui |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 19:58
Vitali dovresti riammettere Alessandro Pollastrini, affinché il 'Toscani' possa confrontarsi con un opposto di vigore paritario in efficaci contumelie... |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 20:08
@Rocco suvvia riammetti AP (come ti suggerisce Odysseus). È quello delle "donne italiane tutte sgualdrine", adesso è contento che è morto Toscani. Mah! |
user257478 | inviato il 13 Gennaio 2025 ore 20:11
Rocco quella perla che da dell'imbeccillle a tutti quelli che non lo osannavano per le sue tematiche politiche chi l'ha scritta e dove l'hai letta Lomo spiegati meglio sono un po' tardo sai l'età |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 20:38
Non conosco abbastanza il lavoro di Toscani per dire la mia. Certo però che se ci mettiamo a ragionare in termini di "persone colte" e "bifolchi" faccio davvero fatica a seguire il ragionamento (ragionamento? 'nzomma...) |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:10
Anch'io concordo al 100% con Alessandro Pollastrini |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:24
Ma esattamente quali erano le idee politiche di Toscani? Ha lavorato per la piú squallida azienda italiana che ha sfruttato territori, bambini e che poi cercava di pulirsi la coscienza con foto, pubblicità ipocrite. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:39
Ciao a tutti . Toscani lo conosco da poco forse un anno ho sentito una sua intervista e da lì onestamente mi a colpito . ha detto che la strit fotografy non e nulla che può rappresentare la fotografia , a dato anche delle spiegazioni ,e mi a convinto.se trovi l'intervista la pubblico.io penso che a fotografato cose che Prima non erano possibili in quegli anni e lui la fatto con tutto il mondo di fare , Adesso oggi.non sarebbe così penso ma un artista e genio come lui oggi farebbe parlare ancora di lui.rip.M A E S T R O.. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:43
Ma M A E S T R O di cosa? |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:53
Ha costruito una carriera sulla provocazione, con punte (a mio avviso non tante) molto alte, e altre forse meno. Senza forse. Non so se lo definirei grande comunicatore, e forse anche la “provocazione” era tale fino a un certo punto. Ha operato in contesti storico-sociali in cui certi dogmi erano in fondo già stati abbattuti, e l'ha fatto dall'alto, da personalità in vista. In altre parole non ci ho mai visto vero e proprio coraggio e non ci ho mai visto vera e propria ribellione. Ha cavalcato (molto bene) certe onde e ne ha tratto profitto, e in questo lo ammiro così come ammiro tutti coloro che, in qualche modo, riescono ad avere successo e a farlo durare. Un ottimo imprenditore di sè stesso, indubbiamente. Ma avvicino all'aggettivo “geniale” personalità molto diverse da Toscani… Non trovo poi particolarmente scandaloso che qualcuno dica di non essere dispiaciuto della sua dipartita, in fondo anche lui diceva la stessa cosa di altri… |
user257478 | inviato il 13 Gennaio 2025 ore 21:57
Per fortuna siamo in un forum di fotografia. Comincio a pensare che sia stato fin troppo democratico. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 22:58
“ Per fortuna siamo in un forum di fotografia. „ È normale che un personaggio noto come lo era lui attiri sia critiche negative che apprezzamenti. Lui aveva spalle abbastanza larghe per reggere la critica, alla quale probabilmente rispondeva con eguali toni. Adesso giudichiamo con occhi assai più "evoluti" la sua opera in anni completamente diversi, sia nel bene che nel male: ci scandalizza meno, probabilmente, e allo stesso tempo la si considera più scontata, banale, già vista. Ma all'epoca deve aver fatto breccia in quella che era (ed è ancora, ma forse nessuno ne parla mai) una società borghese e tranquilla, benpensante, che usciva dagli anni di piombo. A quell'epoca le provocazioni si sprecavano, e sinceramente preferisco quelle di un Fausto Rossi, un Claudio Lolli, un Guccini, un De Andrè o altri cantautori, ma solo perchè conosco assai meglio la musica della fotografia, ignorando quindi molta della sua produzione. Una quindicina d'anni or sono ebbi l'occasione, conoscendo delle persone che tennero una mostra in Triennale a Milano di cui lui era curatore, di sentirlo parlare dal vivo (gli scattai pure delle foto, essendo io il fotografo ufficiale dell'evento). Tutti erano imbambolati ad ascoltarlo, ma per quanto mi riguarda sentii solo una gran quantità di discorsi non dico banali, quanto scontati. Erano punti di vista, i suoi, che, come la provocazione tirata oltre un certo limite, mi portavano ad annoiarmi: tutta roba già sentita, già vista. Certo, non comune, ma nemmeno chissà quale rivoluzione. Non ci trovavo molto di speciale, se non il fatto che non si facesse scrupolo alcuno a dire quelle che ritenevo ovvietà, ma che alla gente così non sembravano, anzi. Che so: quando definì la periferia di Vicenza una cosa discutibile, tutti ad indignarsi, quando, boh, bastava guardarla per dire:" Si, fa schifo, è tutta un capannone e cemento e i piani regolatori chissà dov'erano", non ci vedevo chissà che messaggio rivoluzionario. Mi stupiva molto di più il seguito che aveva, l'impatto sulla gente. Altri scrittori erano andati più pesanti di lui, con critiche e comunicazione, ma nessuno ci aveva fatto caso, forse perchè il cittadino medio ignora chi siano questi autori. Però dimenticava una cosa: che erano i proprietari di quei capannoni la sua clientela preferita, chi gli dava il pane. Un po' come Giorgio Gaber, che prendeva in giro la borghesia, la quale andava in massa ai suoi spettacoli dove lui la pigliava per i fondelli. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 23:06
Per foto Caldani, maestro per il suo lavoro di professionista . anticipava i tempi con le foto vedeva avanti e il presente ,e non e poco gli altri arrivano dopo erano sempre una spanna indietro.le sue foto non erano a livello tecnico difficili da fare secondo me ,ma significative e uniche .nel suo genere. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 23:07
Non capisco cosa abbia anticipato. Ci fai degli esempi? | |

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