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Da me, al lavoro, c'è un sistema abbastanza menoso, simile a quello di Fileo, inoltre le policies nella nostra intranet sono molto stringenti su vari fronti, al punto di arrivare ad interferire col lavoro. A casa si può essere un po' più rilassati, con piccole accortezze. Io, su Linux, ho impostato il login automatico per il mio utente (si può fare per gli ambienti grafici, non sono sicuro per i sistemi che usano solo il prompt dei comandi, come i server), che è fra i sudoers, ma quando ci sono da fare operazioni che richiedono privilegi maggiori richiede la password.
Ad ogni modo, se cerchi HBCD disaster recovery, puoi scaricare un DVD zeppo di software gratuito per salvare le retroterga in caso di problemi, tra essi ce ne sono anche un paio che rimuovono la password dell'utente, ma attenzione: la rimuovono del tutto, NON è come Linux che fai SOLO l'autologin.
Anche System Rescue Cd (basato su Arch Linux) possiede un'utilità per togliere (anche impostare) le password da account di Windows.
Ho scritto questo post perché ritengo che il pc sia tuo e tu abbia il diritto di gestirtelo come ti pare, nella speranza che usi la materia grigia. Io mi regolo così: 1. la roba davvero importante NON sta sul disco del mio pc, sta su unità esterne 2. sempre antivirus ed antispyware attivi, assieme al firewall, su Windows, su Linux firewall e antivirus on demand 3. sempre sistemi operativi e di difesa aggiornati, installo anche gli aggiornamenti facoltativi su Windows 4. formatto tutto in NTFS per portabilità, tranne Linux in Ext4 (e partizione di swap) 5. operazioni da fare in sicurezza sulla rete si fanno con Linux (o col cellulare, con antivirus installato, aggiornato ed attivo) 6. Windows solo per attività non pericolose 7. sempre software originale, MAI crack, se non voglio acquistare un software per varie ragioni me ne procuro uno alternativo open source 8. qualora dovessi avere assolutamente necessità di usare un keygen o cose simili (una o due volte ogni 15 anni, in media) lo faccio in una macchina virtuale che poi distruggo 9. ovviamente, di quando in quando, scansione di tutto 10. ovviamente il miglior strumento di difesa è il cervello, specie contro phishing e cose simili
Però non ho capito se uno che abita in casa da solo non ha la password per avviare Windows a che rischi va incontro. Visto che la password serve solo all'avvio, che tipo di protezione darebbe per tutto il resto?
“ Però non ho capito se uno che abita in casa da solo non ha la password per avviare Windows a che rischi va incontro. Visto che la password serve solo all'avvio, che tipo di protezione darebbe per tutto il resto? „
Qui pare che abbiano tutti un PC connesso con la NASA. Io ho un ex collega, pensionato come me, che nel PC ha solo quattro foto dei nipoti e le canzoni che più gli piacciono. Va in internet solo per vedere le news, prese da qualche giornale on line. Zero dati, non ha stampanti, non produce documenti e, dulcis in fundo, usa ancora Windows XP. Ma una password, ad una persona così, a cosa gli servirebbe se non a frantumargli i 'cosiddetti' ad ogni accensione? Chiedo per lui, eh.
Gli rubano il PC, avviano il sistema, sono già dentro senza password. Hanno le sessioni utente e le password salvate sul browser, accessibili, e gli rubano molto più del PC e di quei quattro dati.
Ecco fatto.
Non ha neanche un account online, né bancario, né mail, né per fare acquisti? Non ci credo. Basta poco per avere una valida ragione di mettere una password anche al sistema. Anche se il disco non è cifrato.
Ora poi che si può usare un PIN di 4 cifre legato al dispositivo.... Non c'è ragione di non proteggere il PC.
“ Non ha neanche un account online, né bancario, né mail, né per fare acquisti? Non ci credo. Basta poco per avere una valida ragione di mettere una password anche al sistema. Anche se il disco non è cifrato. „
Diciamo che si tratta di un caso particolare, anche se, per quanto ne so, avendo avuto il suo PC in assistenza, il mio ex collega, è proprio così. Non ha niente! Ho usato questo caso, magari estremizzandolo, solo per far capire che ognuno di noi ha la sua vita, ognuno è libero di vivere come vuole.
Tornando all'autore del thread, ben vengano i consigli (finché restano tali), ci mancherebbe, ma se non gradisce la password, o pin che sia, e cerca il modo di bypassarla, deve sentirsi libero di farlo. Noi possiamo dare tutti i consigli che vogliamo ma, alla fine, fatto ciò, dobbiamo lasciare libero chicchessia di pensare e di agire come meglio crede. Saranno pure affari suoi! O no?
Si si, ma io lo paventerei solo (e "al limite", proprio se uno non ha nemmeno la voglia di usare un cavolo di PIN come sul cellulare) in casi estremi, come quello descritto.
L'opener credo abbia un po' più di beni digitali di così, in realtà, nell'hard disk. Per cui il link gliel'ho messo a pagina 1 (o forse 2) ma gli Sconsiglio vivamente di attuare il proposito.
Cmq la password o il pin sul pc serve anche come protezione secondaria in certi casi per installazione software o per visualizzare le password salvate nel browser. Oggi, che siamo sempre più digitali, non esiterei a mettere almeno un pin.
“ Qui pare che abbiano tutti un PC connesso con la NASA. Io ho un ex collega, pensionato come me, che nel PC ha solo quattro foto dei nipoti e le canzoni che più gli piacciono. Va in internet solo per vedere le news, prese da qualche giornale on line. Zero dati, non ha stampanti, non produce documenti e, dulcis in fundo, usa ancora Windows XP. Ma una password, ad una persona così, a cosa gli servirebbe se non a frantumargli i 'cosiddetti' ad ogni accensione? Chiedo per lui, eh. „
A cosa serve? Vanno su pornhub, perchè ci vanno e non me la raccontate, si aprono mille e mila pop-up al che convulsamente incominciano a schiacciare su ok, su si, su no, tanto è lo stesso ... uno di questi pop-up contiene un virus, un malvare, una porcheria qualsiasi che si installa senza nemmeno chiedere permesso e vi ritrovate con l'hard disk spianato. E ciao le foto dei nipotini.
Uso Linux e sono 17 anni che a casa inserisco la password (al lavoro non ne parliamo) se qualche malintenzionato vuole fare danni sul mio pc me ne accorgo perchè qualsiasi cosa che si vuole installare necessita dei permessi (una password appunto). Quindi mentre navighiamo (sui siti porno) un conto è premere ok e un conto è digitare la password ... di norma si dovrebbe accedere una lampadina
Comunque io la ho all'avvio e non la sopporto, ma sono strano io. Mi piace pigiare il pulsante andare a pisciare e trovare il PC pronto all'uso. Comunque se l'utilità è solo se mi entrano i ladri in casa e mi portano via il PC, mi sembra un po' bassina. Tra l'altro non basta che collegano gli hard disk a un altro PC per avere tutti i file contenuti?
File normali, ma giusto quelli. I database delle password non sono intelligibili, sono comunque cifrati su disco (anche in caso esso non sia cifrato). E se devono decifrare, fai in tempo a cambiare le password importanti, nel mentre. Se poi uno ha il txt o excel delle password sul disco in chiaro, alzo le mani e me ne vado.
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