| inviato il 14 Novembre 2024 ore 11:04
“ PEr libri un pò più generali ma secondo me utili anche a chi fa fotografia, consiglio i libri di Falcinelli sul Colore; sulla storia delle immagini e sul Viso (quest'ultimo appena uscito lo devo ancora leggere, ma vado sulla fiducia). „ Già letti entrambi, sia figure che cromorama, figure due volte. Falcinelli e Munari li adoro :) “ tutti i suggerimenti di libri specialistici e di tecniche relative al conseguimento di uno scopo li trovo utili per poter aumentare la propria conoscenza, ma poi il problema è l'applicazione pratica sul campo. Forse mi è sfuggito, ma non ho ben capito l'ambito di applicazione dove dovresti applicare quanto appreso. Per non dilungarmi troppo posso solo dirti che essere affiancata o affiancare qualcuno di molto più bravo potrebbe essere l'alternativa. „ Hai ragione! L'affiancamento purtroppo è arduo (più perchè quelli bravi non si fanno affiancare o non hanno testa di insegnare, mentre quelli "bravi", i "professionisti" sono tendenzialmente sfruttatori incalliti o ciarlatani - ne ho già avuta esperienza), mi è capitato di lavorare con professionisti che ne sapevano decisamente meno e ottenevano buoni risultati e con professionisti che ne sapevano decisamente di più ma per qualche motivo davano consigli del tipo "tu non pensare, scatta tanto e qualcosa di buono esce" durante i servizi/lavori... ho avuto sfiga? Forse Veniamo al dunque: io vorrei semplicemente migliorarmi a 360 gradi, studiare, curiosare e comprendere come funziona il mondo della luce, dell'elettronica, della percezione umana da un punto di vista neurologico, come costruire delle sceneggiature per immagini, come rapportarmi con le persone che vado a fotografare. Non ho mai usato il flash in vita mia ma ce l'ho e sto imparando ad usarlo perchè "metti mai che". Quindi non ho un'idea precisa di nozioni utili e specifiche, sto cercando di costruirmi delle basi solide che mi accompagnino durante la mia vediamo quanto sflorida carriera XD Uno dei pilastri della fotografia è la tecnica quindi cercavo un manuale avanzato che ne parli (sperando che non si finisca mai di imparare e che mi serva a qualcosa). Io ho una svrangata di libri sulle immagini, tendenzialmente scelgo un po' da sola e a naso cosa comprare e cosa è spreco di soldi. Nel caso specifico delle tecniche però mi andava di farmi consigliare da persone che non sono principianti e hanno idea di testi che portino effettivamente a progredire e non a rileggere concetti dedicati a principianti/amatori! |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 12:26
Faccio un esempio mega pratico. Fotografo uno sciatore. Io di solito, nel mio consolidato scattare a naso, imposto tempi di scatto tra i 400 e i 1000 (400 in neve "lenta" tipo crosta, powder o primaverile poltigliosa e 1000 su trasformata - valutando anche se lo sciatore che ho davanti è uno che se la prende tranquilla o se è uno che spinge). Detto questo non so mai se basterebbe un 800 anzichè un 1000 o se 400 è troppo poco e sarebbe stato meglio salire a 500, nè so come fare a capirlo in maniera semi-standard (adesso va beh, sullo sci ho preso la mano ma per dire una persona che corre o una ginnasta che fa un avvitamento mi danno più problemi perchè li scatto da qualche mese e non da 5 anni). Oppure: quando uso la yashica su ogni obiettivo c'è la scala per dare un'idea di quanto sarà la PDC ma sugli obiettivi nuovi non è più segnata. Ci sono dei parametri standardizzabili che mi consentono di calcolare la PDC a mente senza aprire photopills? Questo genere di cose cercavo in un libro sulla tecnica: applicazioni pratiche della teoria |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 12:39
Sull'esempio dello sciatore, la sfida è molto simile a quella dei ciclisti; non c'è una regola standard perché dipende da molti fattori, come 1. velocità dello sciatore 2. direzione dello sciatore, più o meno perpendicolare rispetto al piano di scatto 3. distanza dello sciatore 4. lunghezza focale (più è lunga, più la velocità apparente sarà elevata) 5. dipende da quello che vuoi fare - un panning o congelare? è solo questione di pratica per capire al volo il tempo corretto Lo stesso vale per la PDC, che dipende dal diaframma ma anche dalla distanza relativa tra te e soggetto e soggetto e sfondo, e anche da lunghezza focale. Anche qui è solo questione di pratica per capire al volo come ottenere la pdc desiderata |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 12:50
Esatto, tutto ciò che hai detto sarebbe bello poterlo scomporre, in modo da capire in quale modo e quanto la velocità del soggetto influisce sul risultato finale, in che modo e quanto la direzione più o meno perpendicolare al piano di scatto ... ecc ecc. Idealmente con esempi pratici, tipo "i tuffatori erano a 10 m, ruotavano con una velocità di tot m/s, la lunghezza focale era xx mm. Un tempo di 1/xxx è bastato per congelare il movimento, ma un tempo di 1/xxx non sarebbe stato sufficiente". Tipo i libri di aritmetica, no? Forse cerco cose troppo nozionistiche che probabilmente non esistono, ma le persone spesso si limitano a guardare gli exif senza sapere in che condizioni è stata scattata la foto, e quindi in maniera inefficace. (L'autismo è una brutta bestia... ma anche una benedizione se si fanno facoltà scientifiche ) |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 13:08
ahah credo che esistano, ma che siano più che altro libri di fisica, ad esempio la parte sui vettori :D io al contrario ho un approccio molto empirico, quindi scatto in diversi modi poi vedo quello che funziona e la volta dopo sono pronto. per quanto riguarda la PDC, ci sono molte app che simulano il risultato dei settaggi quando tu imposti diaframma e distanza di soggetto/oggetto: magari puoi provare con quelle. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 13:59
Ardita, non credo che esista un "libro di ricette" così preciso da darti indicazioni perfette per ogni occasione. Però la regola generale sul mosso è semplice: quanta "strada" percorre il soggetto nel fotogramma durante lo scatto? Da lì dipende il tempo di sicurezza. E in questo rientrano i vari fattori che cita Cicloreporter. Se mi metto sui binari e aspetto il Fracciarossa che mi viene incontro a tutta velocità a cento metri da me, mi basterà un tempo meno veloce rispetto a quello che mi serve per congelare un pensionato in bicicletta che si muove a tre metri da me su un piano perpendicolare al mio asse di ripresa. Ma sul micromosso e sulla PdC conta moltissimo quanto ingrandisci l'immagine |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:04
Ardita chiedi un'assurdità, è come se cercassi un libro di cucina per fare una pasta al pomodoro e volessi capire quanti litri di acqua mettere e che percentuale di sale in relazione a ogni tipo di pasta per la cottura e poi esattamente le quantità corrette per il sugo. Non funziona così |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:07
Vedo solo ora questa discussione. Grazie a tutti quelli che hanno consigliato il mio libro, fa sempre piacere vederlo :) Sul mio sito negli anni (quando mi ricordavo e quando avevo tempo) ho pubblicato un po' di recensioni di libri che ho letto (la maggioranza riguarda l'uso del flash per ovvi motivi) www.stefanotealdi.com/impara-ad-usare-i-flash/cosa-leggo P.S. la mia città d'origine è proprio Mondovì, ora vivo a Milano, ma ci torno spesso ;) |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:20
@ardita, te la butto lì, questo sabato organizzo un workshop di reportage ciclistico a Torino. Se ti interessa, alla prossima edizione (verosimilmente a marzo) ci sentiamo! E' un po' teorico ma molto pratico, si pedala in diversi spot interessanti per allenarci su tecniche ed elementi diversi (ad esempio in 3 mi hanno chiesto il panning, quindi ci sarà tanto allenamento su quello). nel frattempo buon lavoro/studio! |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:36
“ Ardita chiedi un'assurdità, è come se cercassi un libro di cucina per fare una pasta al pomodoro e volessi capire quanti litri di acqua mettere e che percentuale di sale in relazione a ogni tipo di pasta per la cottura e poi esattamente le quantità corrette per il sugo. „ è circa come affronto la cucina quotidianamente. L'ho detto che l'autismo è una brutta bestia se non fai ingegneria “ workshop di reportage ciclistico a Torino „ molto figo! se ci sono è anche una buona scusa per connettersi dal vivo e non solo dai computer! @Stefanotealdi Mondovì è bellissima, io da piccola vivevo in val Tanaro quindi ci sono mega affezionata! Grazie per la pagina del tuo sito, tra l'altro ne ho un bel po' dei libri che sono elencati Grazie a tutti per le risposte! |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:41
“ se non fai ingegneria MrGreen „ Io l'ho fatta ma in questo caso non esiste la risposta che cerchi ci sono troppe variabili e devi risolvertela con l'esperienza capendo la luce e come arrivare al risultato che vuoi |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:33
Occhio che in quella copia di "Photographic Seeing" manca la parte finale... Delle due disponibili su archive.org, quella completa (anche se la qualità della scansione fa un po' pietà) si può trovare al link che avevo indicato prima. |
| inviato il 15 Novembre 2024 ore 12:36
Grazie Iron, allora tolgo i miei link e rimando al tuo messaggio! Non l'avevo notato scorrendo veloce il post perché hai linkato direttamente il lettore di Internet Archive e non Open Library. |
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