| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 12:20
@Raict: visto un bel mix, siamo a livelli alti, forse ci si puo spingere oltre.. inserendo alcune piu pittoriche |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 13:25
@Ale certo che si sono impegnati, almeno ci hanno messo le idee |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 13:35
Scherzi a parte. Se dovessi scegliere lo stile visivo di una serie su un matrimonio, vorrei che fosse esattamente come gli "Hollywood Parties" di Larry Fink. Si fa un po' fatica a trovare una pagina web con una raccolta abbastanza completa. Qui c'è qualcosa: admiraphotography.com/exhibitions/larry-fink.html Altrimenti bisogna fare la ricerca e guardare qui e là. Un flash e basta… Io ho il libro che è semplicemente meraviglioso…. |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 13:55
Sì, ma è un grandissimo b/n. Sul libro poi… |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 14:14
ragazzi non guardate i fotografi di matrimonio americani o d'oltreoceano i matrimoni lì sono dei party, si fà tutto in location e il fotografo ha tanto tempo a disposizione per fare le foto e anche di sperimentare e viene pagato l'ira di Dio qui da noi ad un matrimonio non hai tempo manco per fare la pipì, tieni tutto col fiato sul collo Vogliono tutti le foto spontanee però se non fai la foto allo scambio degli anelli o la foto con gli zii seduti al tavolo ti crocifiggono Comunque consiglio questo ragazzo italiano che "da contratto" non fà foto tradizionali ai matrimoni www.instagram.com/_justmerlin/ |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 14:52
Simpatico il tipo |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 16:28
seguo |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 18:07
Mi sa che ci si diverte a fare foto di matrimonio al sud .. certo che spingere tutto sul divertimento o emotivo, mi sembra forzato o meglio è un peccato non usare l'occasione per non salire di livello graficamente e quindi fare un matrimonio reportage con stile.. sempre piu difficile |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 19:22
Naturman, se vieni in Veneto in qualche matrimonio di quelli a cui ho presenziato (da invitato) io ti assicuro che ci si diverte eccome.. il problema è che poi non ti ricordi più niente e serve un fegato nuovo Scherzi a parte seguo anche io con interesse, non perché sia un fotografo matrimonialista, ma perché probabilmente toccherà sposarsi prima o poi! |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 21:40
Se passate da Brescia vi consiglio di non perdere la mostra "Romanzo italiano", foto di matrimonio di Franco Carlisi e Francesco Cito. |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 22:24
Diciamo che il post dopo un momento di assopimento ha ripreso vigore con varie opinioni che ho letto con attenzione. Non conoscevo Andrea Corsi e devo ammettere che ho apprezzato l'uso diversificato di inquadrature ampie e riprese più rubate con ottiche più lunghe ma c'è da dire che anche lui vince facile. Location rinomate e matrimoni bene organizzati contribuiscono alla riuscita degli scatti, specie se ci si affida a dei professionisti navigati. Fa piacere che qualcuno piaccia il genere, considerando che è anche uno dei pochi ambiti dove ancora si riesce a lavorare con qualche profitto se poi si riesce a fare cercando di liberare anch un pò di vena creativa, tanto meglio. Comunque mi sebra assodato che il genere del reportage o quello che comunque lascia ampio spazio ad uno storytelling progettato e ragionato sia il modello che suscita più gradimento. L'unico problema è che quando ci si trova in matrimoni pù "normali" ci si trova di fronte a sposi ed invitati meno convinti, che in preda ad ansi, stress e fretta fanno fatica a seguire consiglie suggerimenti per la riuscita di qualch foto un pò più pensata e d'impatto. Io in qualche occasione ci ho provato, proponendo qualche soluzione, incostri post matrimonio in location più d'impatto ma senza mai andare oltre le buone intenzioni. Ho provato ad insistere senza essere invadente ma in certi frangenti sembrava che interessasse più a me che agli sposi quindi mi sono sempre dovuto defilare con garbo. Maryclairecahill ha degli scatti interessanti ma quel suo bianco e nero poco drammatico non è cattura l'occhio. Mentre non posso che fare i complimenti al fotografo postato da Amodio, grande coraggio ma evidentemente mette tutto nero su bianco e chi lo cerca sa quello che troverà...sono fortune anche queste. Bravo a ritagliarsi un suo spazio. Comunque mi trovo concorde nel dire che in questo genere abbiamo dovuto inseguire i maestri d'oltremanica e americani anche in considerazione di cerimonie e feste che hanno filosofie diverse, slegate dal dogmatico programma religioso loro più rigide le nostre...comunque è sempre interessante confrontarsi con chi la propone e la pensa diversamente, anche chi porta avanti gli esempi di Anrosso anche se con il genere del matrimonio hanno poco a che fare, magari c'erntrano più più con cataloghi di moda. Belle, come i cibi nelle pubblicità o sulle confezioni, poi quando apri il pacco trovi sempre qualcosa di diverso. Non si possono definire foto di matrimonio, al mondo si sposano anche i comuni mortali. Stefano |
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