| inviato il 16 Settembre 2024 ore 12:48
“ taglio pensioni, aumento delle tasse „
Un genio 
Bravo! Così aumentando le tasse, i soliti fèssi (tipo me) continuano a pagarle e ad impoverirsi, e i soliti evasori continuano ad evadere e a fare gli "esperti" di vita in giro.
Tagliamo anche le pensioni, così chi finisce di lavorare si appende al soffitto del bagno entro sei mesi per la disperazione.
Nessuno che parli di corruzione...
come se fosse un fenomeno estraneo alle nostre tasche. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 12:58
Evasione/corruzione sono l'unica voce da attaccare senza "danneggiare" sempre i soliti. Ma se non vuoi attaccare il nero (vedi il nuovo preavviso di 10 giorni prima di fare un controllo dell'ispettorato del lavoro), i corrotti (farsi ridare indietro i famosi 49milioni da un certo partito ad esempio) e gli evasori non ti rimane che spremere sempre gli stessi: taglio pensioni (che passa anche nell'innalzamento dell'età pensionabile) e aumento tasse.
Ma visto come vanno le elezioni la maggioranza degli italiani vuole aumenti di tasse e riduzioni delle pensioni.
I primi grossi nodi arriveranno al pettine tra 6/8 anni e non stiamo facendo nulla per almeno ridurli.
Anzi a dire il vero per "risparmiare" stiamo smantellano la sanità, così chi non avrà una polizza assicurativa per le spese mediche private morirà in strada all'americana. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 13:05
Ayps.
Per esperti ed autorizzati non mi riferisco certo a te, ma a chi esprime i propri pareri su giornali, tv ed Internet, facendo da cassa di risonanza dell'una o dell'altra parte legata in un qualche modo allo Stato in cambio di un tornaconto, economico e di visibilità.
L'evasione per un dipendente è semplicemente impossibile, concordo. Imprenditori ed autonomi hanno indubbiamente la possibilità di farlo, chi più e chi meno. Chi ha a che fare con i privati, chi appartiene a certe categorie o vive in certe regioni in particolar modo.
Ma è ingiusto, nonché non corrispondente al vero, fare di tutta l'erba un fascio. Molti imprenditori ed autonomi come me non evadono, ma si fanno carico dei propri cari (proprio come un dipendente), volentieri di chi non può farcela da solo e purtroppo anche di furbi e fannulloni (molto più di un dipendente).
Vedo che per te è Ayps l'evasione è il fulcro del problema. Io la vedo diversamente. Se lo Stato taglia le spese e i favori, lasciando a me e a te un 10% in più a fine mese, quel 10% non torna indietro a chi evade. Ed io posso investirlo in qualcosa utile: la mia attività, la mia famiglia, un mio gruzzoletto per la vecchiaia.
Si toglie uno degli alibi agli evasori e in parte, un po' di convenienza nell'evadere. Questo non toglie il bisogno di aumentare i controlli, di renderli più rapidi e diffusi e più certa la punizione. Tuttavia, contenstualmente, bisogna ridurre gli errori del fisco e dell'INPS, limitare gli anni in cui ti possono contestare qualcosa (10 anni di "carte" da tenere per tutelarsi), rendere le pene più eque in modo e soprattutto più semplici i calcoli, riducendo all'osso gli adempimenti e quindi le possibilità di errore, il tempo perso e i costi per gli avvocati, i commercialisti, i consulenti del lavoro, i notai, ecc.
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| inviato il 16 Settembre 2024 ore 13:37
“ Luca, capisco il ragionamento che molti fanno e come te non approvo.
Evadere, mentire, rubare (o semplicemente buttare una carta per terra) vanno contro la mia etica e la mia visione.
Sarei pertanto il primo a rimetterci.
Purtroppo valori e visioni hanno ben poco a che fare col il funzionamento reale del mondo.
Per questo, a maggior ragione e con maggior forza, devo nel mio piccolo dare l'esempio, perché si vada in quella direzione. „
E questo ti fa onore...
Anche io, dipendente, chiedo sempre fattura a chi mi fa i lavori, anche se mi costa di più...perchè? perchè sono scemo, ma se io pago tutto voglio lo faccia anche tu...
Cambierò mai qualcosa? Probabilmente no, ma la mia coscienza preferisce cosi.
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| inviato il 16 Settembre 2024 ore 13:43
“ Ma è ingiusto, nonché non corrispondente al vero, fare di tutta l'erba un fascio. Molti imprenditori ed autonomi come me non evadono, ma si fanno carico dei propri cari (proprio come un dipendente), volentieri di chi non può farcela da solo e purtroppo anche di furbi e fannulloni (molto più di un dipendente). „
Hai ragione.Le generalizzazioni sono ingiuste.Però,diamine,non ho ancora trovato un dipendente a reddito fisso che evada le tasse.Qui da me tutti i piccoli imprenditori che si atteggiano a Bill Gates condividono una peculiarità.Il nero.Copioso.Enorme.Vergognoso.Entri poi in certi bar e,lo scontrino?Chi era costui?
Feste in piazza gestite dai gestori dei bar e.....tutto in nero.Una birraa 3 euro in bicchieri di plastica.E ne vendono ad ettolitri.Complice una spiccata attitudine all'alcolismo degli indigeni.
Tonnellate di legna vendute da improvvisati boscaioli.Tutto in nero.
Controlli?Zero.E che dire di voi autonomi che avete l'iva ridotta sull'acquisto di autovetture?
Serve per lavoro.Già.Perché ai dipendenti serve per andare in camporella?Un conoscente ha acquistato la Cayenne.Iva ridotta.Professione?Vendita arredamenti.Già.I mobili li consegna con la Cayenne.Dichiarazione dei redditi ridicole.Così dopo i 65 anni godono anche delle esenzioni dei tiket.Ma per favore.
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| inviato il 16 Settembre 2024 ore 13:47
e i bar che non accettano pos?
All'ultimo che mi ha detto "Dovevi dirmi prima che pagavi con la carta, ho problemi col dispositivo" gli ho detto " ok allora torno a pagare quando ti funziona"
Incredibilmente ha cominciato a funzionare...
Ad essere maligni uno poi pensa pure che se gli dicevo che pagavo con il bancomat il conto cambiava  |
user96437 | inviato il 16 Settembre 2024 ore 14:03
“ e un giorno ti rendi conto che... „
Senti gli stessi discorsi di 50 anni fa. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 14:13
Iva ridotta sulle vetture... il 40% sull'iva e cmq massimo fino ad un valore di circa 18.000 di auto.
Poca roba. Il leasing poi la rata mensile non scarichi quasi nulla.
In europa (inghilterrabe germania) i liberi professionisti scaricano il 100% di tutta l'auto. E il bollo auto manco sanno che roba è.
E sia chiaro che queste cose vanno avanti da anni, a prescindere dal tipo di governo. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 14:13
Capitolo BAR.
Da nord a sud, dalle Alpi agli Iblei,
gli esercenti hanno tutti una stranissima patologia.
Nessuno si dimentica di farsi pagare ma quasi tutti hanno un vuoto di memoria con cassa e scontrino.
A tutti, pure ai cani e ai gatti, andrebbe spiegato che se un caffè costa 120 centesimi, allora tu che lo bevi e lo paghi, tiri fuori 110 centesimi per l'esercente e 10 centesimi per lo Stato ( IVA ).
Se non mi fai lo scontrino e ti tieni pure i 10 centesimi che incassi per conto dello Stato, allora io cliente sono doppiamente fesso.
Sarebbe ora di finirla.. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 14:42
Io pago quasi unicamente tramite carte o altri pagamenti elettronici e, seguendo solo aziende, mi faccio pagare esclusivamente tramite bonifici. Tutto tracciabile, con l'enorme vantaggio di sapere dove finiscono i soldi.
Bar, balneari, parcheggiatori abusivi, professionisti che prendono meno di un dipendente, imprenditori ed altri privilegiati guadagnano grazie allo Stato compiacente che fa leggi, decreti legge e ordinanze a favore di Tizio e Caio. Lo Stato che chiude un occhio quando serve, che non manda i controlli, che condona. Lo stato che protegge i criminali al suo interno togliendo reati come l'abuso d'ufficio.
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| inviato il 16 Settembre 2024 ore 15:13
Rientro nella discussione pregandovi, se potete, di rimanere sul ragionamento che non è quello di chi evade di più o di meno e neppure se un lavoratore autonomo è previlegiato o penalizzato. Il mio calcolo sottintende questa domanda: È giusto che un laureato (con tutto quello che comporta il periodo di formazione e le relative spese) si ritrovi a settanta anni con molto meno di pensione di quello che era il suo stipendio. Tale che in base a quella che è l'area geografica della sua residenza è ampiamente sotto il livello di povertà? È normale che un sistema sociale tratti così quelle stesse persone che induce a questo percorso lamentandosi anche del fatto che il numero di laureati in questo Paese sia percentualmente sotto la media? E soprattutto: è giusto che le persone NON siano informate del futuro che le attende? Perché è questo che ho verificato: il numero di lavoratori che riceveranno questo trattamento e ne sono attualmente consci è davvero minoritario. Grazie per chi vorrà evitare i soliti insulti gratuiti. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 15:32
No, non è giusto, non lo è affatto.
Ma è colpa nostra: siamo noi che mandiamo certi personaggi (persone non è il termine adeguato) al governo anziché al rogo. |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 15:37
no non è giusto ma non sono solo i laureati a prendere meno di pensione rispetto a quanto guadagnavano....
Nel dubbio, fondo pensione complementare e arrivederci alla pensione, sempre se ci arrivo |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 16:01
Essere informati del futuro... e che vorresti dire oggi riguardo alla sua vecchiaia a un lavoratore trentenne, laureato o no che sia? Che ne sappiamo di quel che succederà nei prossimi decenni? O gli dici, " Guarda, se resti disoccupato dopo i 50 sparati che ti conviene"? |
| inviato il 16 Settembre 2024 ore 16:08
Luca.categoria Con quali soldi, fondo pensione complementare? Io lo faccio anche domani, purché mi restituiscano i 37 anni di contributi versati fino ad oggi. Ad un ragazzo di 28 anni che guadagna 1300 euro al mese, ne chiedi 600 per un fondo pensione? Miopiartistica: nei prossimi decenni le cose di sicuro non miglioreranno. Milioni di lavoratori saranno messi fuori mercato da intelligenza artificiale e automatizzazione. meglio insegnare loro come si coltiva l'insalata. |
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