| inviato il 14 Luglio 2024 ore 23:38
a me sta storia della Leica.......mmaaahhhh Tolta l' esperienza d' uso del telemetro, che può piacere o meno, il resto non lo trovo eccezionale. Macchine costruite bene, si, per forza, se le pagano "una cifra", le ammiraglie Canikonsony di pari prezzo non è che siano costruite peggio, anzi. L' aspetto colorimetria e qualità sensori, anche li non è che si parla di eccezionalità, con la post di oggi su qualsiasi sensore si ottengono risutati poco distinguibili. Le lenti fantastiche, si sono d' accordo, ma visto quanto costano? un summicron 35 f2.0 asferico oltre 7000€ Per come la vedo io sono oggetti per pochi, ma ciò non significa che chi li usa fa foto migliori rispetto ad un'altra pari configurazione. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 23:40
Ok, la Leica con la Velvia è una figata. L'hai già detto milioni di volte usando nomignoli diversi. Grazie di avercelo ricordato anche oggi, padre. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 23:44
“ Tolta l' esperienza d' uso del telemetro, che può piacere o meno, il resto non lo trovo eccezionale. Macchine costruite bene, si, per forza, se le pagano "una cifra", le ammiraglie Canikonsony di pari prezzo non è che siano costruite peggio, anzi. L' aspetto colorimetria e qualità sensori, anche li non è che si parla di eccezionalità, con la post di oggi su qualsiasi sensore si ottengono risutati poco distinguibili. Le lenti fantastiche, si sono d' accordo, ma visto quanto costano? un summicron 35 f2.0 asferico oltre 7000€ Per come la vedo io sono oggetti per pochi, ma ciò non significa che chi li usa fa foto migliori rispetto ad un'altra pari configurazione. „ Infatti, è come dici tu. La differenza la fa l'uso del telemetro assieme alla passione per l'oggetto (costruzione, materiali...). Il resto è capacità e bravura. La capacità è quella che è...con qualsiasi fotocamera, sensore o Velvia che usi. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:00
“ La differenza la fa l'uso del telemetro assieme alla passione per l'oggetto (costruzione, materiali...). „ Quindi, tolte le macchine a telemetro, sulle cui peculiarità siamo d'accordo, mi chiedo, una Leica SL3 che cosa offre di più? |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:10
È un bell'oggetto, dal design pulito, razionale. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:14
“ Quindi, tolte le macchine a telemetro, sulle cui peculiarità siamo d'accordo, mi chiedo, una Leica SL3 che cosa offre di più? „ Lo saprà bene chi la compra, immagino |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:15
“ Leica è anche biancoenero di classe assoluta „ Grazie, padre. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 0:44
“ Qui, il Grande Fotografo Leica M con 35Summicron e Ilford SFX/400 si cimenta nell'inquadrare se stesso e l'inconsapevole lettore. „ ....da me non raggiungeva nemmeno il pc.....veniva cancellata già a bordo macchina........ ANZI!!!......non raggiungeva nemmeno l'ingranditore.....il negativo finiva subito nella monnezza. ....ma è una cosa soggettiva..........  |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 1:02
“ Leica non è soltanto Velvia! „ Velvia produce immagini d'effetto. So di essere in controtendenza ma a mio parere sono troppo sature e contrastate e i colori, per quanto piacevoli, non sono reali. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 8:26
“ ma forse anche lo strumento ha reso così intenso il ritratto „ Questa, poi, mi sembra davvero un'affermazione azzardata. Non è certo lo strumento ad influire sull'intensità di una foto. La mia esperienza (ho avuto queste Leica: M8, M9, M10P, CL, S. Ho provato a fondo la SL2 con vari obiettivi) è che la marca dell'attrezzatura utilizzata non influisca affatto sulla riuscita di una foto, parlo dal punto di vista tecnico e riferendomi ad attrezzature qualitativamente e funzionalmente comparabili (sarebbe assurdo confrontare l'entry level di una marca con la top di gamma di un'altra). Poi, ciascuno ha le sue preferenze soggettive, che possono influire sul piacere dell'utilizzo. Ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 9:27
Siamo alle solite! Non so quante volte ho letto le stesse cose, che Leica sia ai massimi livelli è indiscutibile. Dire che però uno sceglie il sistema Leica perchè fa foto migliori non è corretto, difficilmente si riconoscerà una foto scattata con Leica rispetto ad altre di qualità. Per molti le motivazioni principali, lasciando perdere per una volta il costo, sono il piacere di maneggiare una macchina con la messa a fuoco manuale, che molti detestano, la qualità costruttiva maniacale, le dimensioni e la qualità delle ottiche. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 9:45
“ Siamo alle solite! Non so quante volte ho letto le stesse cose, che Leica sia ai massimi livelli è indiscutibile. Dire che però uno sceglie il sistema Leica perchè fa foto migliori non è corretto, difficilmente si riconoscerà una foto scattata con Leica rispetto ad altre di qualità. Per molti le motivazioni principali, lasciando perdere per una volta il costo, sono il piacere di maneggiare una macchina con la messa a fuoco manuale, che molti detestano, la qualità costruttiva maniacale, le dimensioni e la qualità delle ottiche. „ Non ho mai usato una Leica ma l'anno scorso sono entrato in un Leica store che avevo occasionalmente trovato e mi sono trattenuto un po "provando" e tastando un po di oggetti (che adesso nemmeno ricordo). In effetti debbo dire che la differenza, pur essendo abituato abbastanza bene come materiali e qualità costruttiva, si tasta con mano. Sul resto posso solo confermare quanto ho già scritto sulla indistinguibilità delle foto. Per quanto riguarda la c.d. impronta la questione è un pochino più complicata. Nell'ambito dei film e soprattutto del colore sviluppato a processo standard le lenti possono risultare molto importanti nel dare "carattere" in particolare per quanto riguarda la temperatura colore. Già nel b/n si perdeno molti elementi distintivi. Nel digitale con il sensore e soprattutto con il processore ancora ancora la conversione in camera dei jpeg può avere qualche peculiarità che ovviamente è riproducibile in post con i programmi di post produzione. Qualche tempo fa postai da qualche parte un confronto di 3-4 50ini a TA del solito brand nelle medesime condizioni ed in effetti CONOSCENDO MOLTO BENE le caratteristiche abbastanza diverse tra le lenti in qualche modo si poteva riuscire ad abbinare alcuni scatti ad alcune lenti (sapendo però quale fossero a test chiuso nel numero e noto negli obiettivi che è infinitamente più facile). Chiudendo di qualche stop era di fatto impossibile. Io non scommetterei mai di poter riconoscere una foto scattata con una lente che conosco molto bene tra dieci foto di provenienza ignota. Accetterei volentieri la scommessa di chi ritiene di poterlo fare.. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 10:36
Velvia e i colori Leitz è un abbinamento forzato per chi piace consonare il meglio 'presunto' di uno e il meglio dell'altro per arrivare al computo.... senza Velvia, Leica non esisterebbe... Nella realtà il meglio nel campo della pellicola a colori (ovvio) abbinabile a Leitz era l'Agfa. Purtroppo non è mai riuscita a produrre un supporto a livello risolutivo di Kodak e Fuji e quindi la rilevazioni valevano in teoria ma non nelle preferenze di utilizzo. |
| inviato il 15 Luglio 2024 ore 10:38
Le dia agfa 50 e ct64 le ho amate, molto più della velvia, accantonata dopo un paio di prove |
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