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Per quanto riguarda la fase LR /DPP ho impostato medesimo bilanciamento bianco, medesimo profilo colore, Auto Gamma per DPP e AUTOMATICO su LR. Nitidezza leggera in entrambi i casi. correzioni obiettivo su entrambi.
Su PS stessi identici settaggi.
Sono curioso di conoscere la vostra preferenza tra le due.
Ciao. Scelta abbastanza difficile.. Allora: Secondo me, nella versione DPP+PS c'è troppa nitidezza sui dettagli fini, si vedono parecchi artefatti, soprattutto tra i rami. Nella versione Lightroom + PS, la nitidezza mi sembra già più "pacata", ma si vede molto più contrasto sui dettagli più grandi (Chiarezza), si vede soprattutto sui mattoni. Nel complesso, tra queste due versioni preferisco quella LR+PS, ma anche la versione con DPP secondo me non è male. Canon DPP mi da la sensazione di colori più "naturali", che personalmente a me piacciono. Da rivedere la nitidezza su Dpp. Edit: Sembra che in entrambe i file che hai condiviso non hai incorporato il profilo colore. Io li ho scaricati e aperti con Irfanview assegnandogli come profilo l'sRGB.
In realtà Gianluca ho incorporato il profilo sRgb in fase di esportazione. Strano.
Comunque per quanto riguarda i colori anch'io preferisco DPP, ai miei occhi appaiono più naturali e più gradevoli per il mio gusto personale. La versione LR ha colori più saturi e non mi dispiace ma anch'io ho notato questo contrasto molto più marcato che deriva secondo me dall'algoritmo "automatico" di LR. Quanto a DPP ho lasciato la maschera di contrasto con i valori di default. Forse è questo passaggio a rendere la nitidezza un pò eccessiva. Tra l'altro, non so se è solo una mia impressione ma la distorsione mi sembra gestita molto meglio su DPP rispetto a LR dove, in quest'ultimo, mi sembra ancora presente una certa distorsione a barilotto.
- photoshop non lavora direttamente sul raw, a meno di utilizzare l'impostazione che apre il file con camera raw, ma in tal caso appare un menu simile a quello di lightroom, con i vari cursori, e non si possono utilizzare i livelli e le altre funzioni specifiche di photoshop. - è normale che con il dlo aumenti il rumore visibile: è così con qualsiasi maschera di contrasto, peraltro. Per tale ragione suggerivo di non applicare nitidezza sul raw con dpp, quando si utilizza tale funzione, in quanto non solo può aumentare il rumore visibile, ma potrebbero apparire anche artefatti, la cui eliminazione potrebbe essere poi problematica.
In generale, vi sono diverse funzioni/impostazioni che possono incrementare il rumore visibile:
- regolazione del bilanciamento del bianco - ottimizzatore obiettivo digitale - priorità tonalità chiare (se impostata sulla macchina e se si utilizza dpp) - ottimizzazione automatica della luce - correzione della vignettatura - correzione diffrazione - in generale, non esiste una procedura predefinita, per agire con un software: ciascun programma mette a disposizione degli strumenti, e ciascuno è libero di utilizzarli come preferisce.
Con camera raw è possibile creare delle maschere su più livelli, ma i livelli di photoshop sono un'altra cosa e, unitamente alle altre funzioni disponibili in photoshop, consentono di effettuare delle operazioni fuori portata, in camera raw.
Vedasi, ad esempio, tutto il lavoro che si può effettuare nello spazio colore Lab: è una delle ragioni per cui ho iniziato a utilizzare sistematicamente photoshop, peraltro.
Anche io utilizzo il sistema di maschere di camera raw, ma poi per il flusso di lavoro in Lab è indispensabile photoshop, e non si può lavorare direttamente sul raw.
Per quanto mi riguarda, uso le maschere solamente in Photoshop e anch'io lavoro abitualmente col metodo colore Lab. Su Lr effettuo solo operazioni di correzione globale.
Per le correzioni selettive sull'esposizione, si ha maggior margine di intervento sul raw: è uno dei casi in cui abbandono dpp (che comunque è inadeguato per le correzioni selettive) per utilizzare lightroom.
Oramai la gestione del colore la effettuo principalmente su photoshop, sfruttando il pannello ppw di Dan Margulis, più altre tecniche che ho appreso da varie fonti.
Per tali ragioni applico una riduzione del rumore prima di passare a photoshop, così da eliminare (o quantomeno limitare) anomalie sul colore dovute al rumore, che altrimenti verrebbero esacerbate oltremodo, con certi interventi, ed eliminarle successivamente sarebbe un problema.
Prima ancora, imposto il picture style neutro e la nitidezza a zero.
Comunque, anche senza lavorare sul raw, i margini di intervento sul colore di photoshop sono significativi.
Sono del tutto d'accordo con te Hbd. Da un pò di tempo ho iniziato ad interessarmi a Dan Margulis e stavo appunto valutando se non fosse il caso di acquistare il corso. Seguo con molto interesse Marco Olivotto che sicuramente conoscerai. Tu mi consiglieresti quindi di approfondire Dan Margulis?
@ Hbd Da un pò di tempo ero interessato alla seconda edizione di Photoshop Lab Color - The Canyon Conundrum ma è introvabile se non a prezzi fuori dal mondo su amazon (da collezione). Anche provare a scaricare le risorse gratuite sul sito di Margulis dedicato al Corso è impossibile perché la mail di conferma dei dati anagrafici di registrazione non arriva mai.
Hai idea di dove indirizzarsi per apprendere quelle teorie?
Uso DPP per piccoli interventi su RAW e mi trovo bene. Non amo particolarmente la post produzione che trovo noiosa. È l' unico software che uso. Mi piacerebbe usarlo con più profitto. Seguirò i video che avete postato.Grazie a tutti per i consigli che sto leggendo.
“ @ Hbd Da un pò di tempo ero interessato alla seconda edizione di Photoshop Lab Color - The Canyon Conundrum ma è introvabile se non a prezzi fuori dal mondo su amazon (da collezione). Anche provare a scaricare le risorse gratuite sul sito di Margulis dedicato al Corso è impossibile perché la mail di conferma dei dati anagrafici di registrazione non arriva mai.
Hai idea di dove indirizzarsi per apprendere quelle teorie? „
Probabilmente il sito è stato abbandonato, dato che l'ultima edizione del corso in oggetto ha avuto luogo nel 2012...
Il libro più aggiornato di Dan Margulis, in merito al flusso di lavoro su photoshop, è questo, e risale al 2013.
Sul sito è possibile scaricare le versioni più aggiornate del pannello ppw per photoshop, che comunque risalgono al 2018/2019: per installarle si devono copiare alcuni file e directory manualmente, almeno su windows. Il pannello funziona ancora, comunque, anche sull'ultima versione di photoshop.
E' ancora possibile accedere ad alcuni corsi online di Dan Margulis, sul metodo ppw (anche se all'epoca non esisteva ancora il pannello per photoshop) o sue versioni precedenti, qui:
Sono piuttosto datati, dato che risalgono al 2007-2009, ma le tecniche e strategie che descrive sono applicabili anche oggi.
Oggi, photoshop e camera raw offrono molte più opzioni e funzioni, rispetto a 10-15 anni fa: tuttavia, come scrivevo, le tecniche di Margulis sono ancora valide, e nulla vieta di utilizzare i nuovi strumenti in combinazione con le prime...
Non ho letto tutto. Uso da sempre DPP per le operazioni base, demosaicizzare e salvare in TIF a 16 bit, poi proseguo con Paint Shop Pro. DPP è spartano, ci faccio giusto le regolazioni di temperatura colore, luci / ombre, contrasto, tutto il resto il Pain Shop Pro e nei plugin della Nik (ancora la versione gratuita).
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