| inviato il 18 Marzo 2024 ore 14:12
“ non sono d'accordo né credo che la bravura dipenda linearmente dal numero di foto che fai. „
Io sono convinto di sì, esperienza insegna.
Sbagliando tanto si impara anche tanto. Ma per sbagliare tanto bisogna fotografare tanto. |
user236140 | inviato il 18 Marzo 2024 ore 14:28
“ Sbagliando tanto si impara anche tanto. Ma per sbagliare tanto bisogna fotografare tanto. „
Sì, ma poi ci vuole una persona obiettiva che ti spieghi dove/come sbagli...
Personalmente ho imparato molto dalle critiche piuttosto massacranti (ma le ho chieste io) di Alvar Mayor
e poi anche da critiche, elogi e discussioni avute con alcuni fotografi che ritengo competenti
In parole povere, l'esperienza insegna per modo di dire, e l'autocritica non serve a nulla perché tutti tendiamo ad autoincensarci
P.S. ma non è buffo che uno che ha "profondità di campo" come avatar faccia tali domande?  |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 14:31
Non ho letto tutto...anche perché ci sono interventi un po' così...
Tante cose le avranno dette già
Si può fare paesaggi anche a f2.8 ,un buon obiettivo rende anche a TA... ma sicuramente pochi non pagano la differenza centro bordi.
Se sei su un promontorio ,non hai neanche il problema dei piani vicini...e puoi anche usarlo a TA per togliere nitidezza se la scena può essere giusta.. tipo nebbie .. (ma a togliere si combina sempre)
Ma è anche vero che generalmente nelle foto di paesaggi con l'uso del cavalletto non vi sono motivi per usarlo alla massima
apertura .
Poi ... |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 14:49
“ Sbagliando tanto si impara anche tanto. Ma per sbagliare tanto bisogna fotografare tanto. „
Recentemente ho letto un aneddoto interessante a questo proposito, relativo ad un docente di fotografia che, negli USA, ha diviso gli studenti in due gruppi, quello della 'quantità' (minimo 100 foto per la sufficienza) e quello della 'qualità' (una sola foto sarebbe bastata per la sufficienza ma doveva essere di qualità); il risultato sorprendente è stato che, alla fine, le foto migliori le ha presentate proprio il gruppo della 'quantità'.
La spiegazione che hanno dato è stata che la pratica acquista nel fare molti scatti, avesse fornito agli studenti l'esperienza per migliorarsi. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 14:53
permettermi di dissentire a qualche tua considerazione.
un corso di fotografia, fatto bene serve sempre.
Se tu lo avessi fatto probabilmente ( non dico sicuramente, ma ci siamo molto vicini..) non avresti aperto questo post.
E' chiaro che internet ti aiuta.
Ma ti aiuta a capire non a come scattare una foto, ma a come capire quale siano le tue foto da cestinare.
In una parola : cultura.
una ultima osservazione : hai scritto questo ...
“ Per quello i professionisti sono molto più bravi, devono fare migliaia di foto per lavoro. „
Questa frase fa capire che non hai conosciuto ne mai visto come lavorano i professionisti, e che hai delle idee sulla fotografia decisamente sbagliate.
Ti consiglio un paio di cose : fare un corso dove magari oltre che alla tecnica base ti insegnino anche cosa sia una foto buona ( non bella, ma buona : non è la stessa cosa ), andare per mostre dove, uno piu' bravo di te, ti spieghi la cultura fotografica.
Dopo vedrai che queste domande, l'eccessiva ricerca della nitidezza, spariranno come spariranno molte foto che tu pensi di aver eseguito bene.
Ah, ci siamo passati quasi tutti.
|
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 15:31
“ prima punto : la nitidezza.
Ti consiglio di non esserne malato come la maggior parte degli amatori. Il 90% degli amatori fanno foto troppo nitide, giocando male con la PP. „
Su questo punto sono d'accordo al 100%, troppo spesso ci facciamo prendere la mano dalla nitidezza massima ad ogni distanza e, come dice giustamente Ale Z, la nitidezza perfetta anche nel range previsto dall'iperfocale non sarà mai da spaccare il capello ad ogni distanza. In ogni caso, il risultato, osservato alla giusta distanza, non da pixel pepper, è più che soddisfacente. La foto che ha postato Pizza Diavolo è ottima, anche se magari F22 può provocare qualche problemino di diffrazione, soprattutto su sensori più piccoli.
Ottimo anche il consiglio di Photopills, io uso più spesso DofMaster perché se devo solo controllare al volo la pdc, soprattutto per la paesaggistica, lo trovo più immediato, Photopills è comunque molto più completo perché tratta anche altri argomenti interessanti al riguardo. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 15:57
Lastprince.....non dovevi dirla quella della foto buona....
Poi quando lo si scopre cos'e' la prima cosa che viene in mente e buttare tutto nel cassonetto dell'umido... (per non poterlo neanche recuperare)
Depth of field..... si scherza ehhh |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 16:22
Io rimango sconcertato dal fatto che per fare fotografia bisogna stare con la calcolatrice in mano a calcolare robe varie.
Sono demoralizzato.
Per me fotografare dovrebbe essere puro piacere,
non dovrebbe essere qualcosa per cui devi pensarci troppo, altrimenti non è più divertente.
Per me la fotografia dovrebbe essere questo, divertimento.
Questo è come vorrei che fosse. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 16:25
“ Questa frase fa capire che non hai conosciuto ne mai visto come lavorano i professionisti „
Certo che no, mica ambisco a farlo di lavoro il fotografo (poi magari cambio idea fra qualche anno).
E poi figurati se i professionisti vogliono degli amatori fra i piedi quando lavorano.
Ma anche un amatore che non ci guadagna vuole fare belle foto. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 17:18
“ Io sono convinto di sì, esperienza insegna.
Sbagliando tanto si impara anche tanto. Ma per sbagliare tanto bisogna fotografare tanto. „
D'accordo ma attenzione a non ridurre tutto alla pratica, ai tentativi-ed-errori, altrimenti si rimane dei "praticoni". La teoria precede la pratica e la pratica si basa sulla teoria.
Altrimenti ci mettiamo tutti a costruire grattacieli, per poi stare a vedere se crollano o se restano su... 
“ Io rimango sconcertato dal fatto che per fare fotografia bisogna stare con la calcolatrice in mano a calcolare robe varie.
Sono demoralizzato. „
La tecnica fotografica di base è qualcosa di molto semplice. Ci sono pochi principi che si imparano in fretta. E subito ti puoi divertire.
Però se chiedi qualcosa di più... bisogna sforzarsi un pochino di più...
Ho capito bene che stai studiando il flash? Se non hai presente la legge fisica che regola il variare dell'intensità luminosa con la distanza, fai poca strada. Smetti in fretta di divertirti... |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 17:21
Non è che devi stare con la calcolatrice in mano....sono nozioni che uno deve sapere e usare al bisogno quasi senza pensarci
Non fai le foto con le nozioni ma le sbagli se non le sai...
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| inviato il 18 Marzo 2024 ore 18:10
“ Per me fotografare dovrebbe essere puro piacere, non dovrebbe essere qualcosa per cui devi pensarci troppo, altrimenti non è più divertente. „
Non per scoraggiarti eh, anzi, l'invito è proprio a voler approfondire ancora di più, ma (a meno che tu non sia un genio alla Franco Fontana ) la fotografia di paesaggio non è proprio un genere che premia questo tipo di approccio.
Se leggi qualcosa sul sistema zonale di Ansel Adams allora, ciao. |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 18:13
Con l'anteprima delle mirrorless non serve davvero fare calcoli. Le macchine moderne di fatica a farle sbagliare |
| inviato il 18 Marzo 2024 ore 18:16
“ Io rimango sconcertato dal fatto che per fare fotografia bisogna stare con la calcolatrice in mano a calcolare robe varie.
„
Come ti hanno già detto anche altri, non devi preoccuparti oltre misura, però almeno le basi sono utili per sapere che se chiudi di più, hai maggiore pdc, se il soggetto è vicino hai una pdc ridotta ecc... Almeno le basi, poi il resto risulta assolutamente naturale. Fra l'altro, cosa diseducativa, anche con i mirini elettronici, su tante macchine puoi già avere una anteprima di cosa sarà a fuoco e cosa no, magari in modo approssimativo, però un'idea puoi fartela senza bisogno di fare calcoli. Ad esempio con la messa a fuoco manuale, il focus peaking ti dà già delle belle indicazioni, per me non è precisissimo, però una buona idea la dà sicuramente, anche solo per capire meglio certi fenomeni in base alle ottiche utilizzate. Questo senza nessuna intenzione di voler sminuire le tue conoscenze, sia ben chiaro! |
user236140 | inviato il 18 Marzo 2024 ore 18:31
“ Per me fotografare dovrebbe essere puro piacere,
non dovrebbe essere qualcosa per cui devi pensarci troppo, altrimenti non è più divertente. „
E allora perché ti fai ste pippe sulla profondità di campo, tanto da averci pure il nick?
Perché non fotografi e basta?
Mistero gaudioso |
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