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Grazie ancora. Mi sto convincendo sempre di più sul 90 o 100 Laowa 2x. Ecco il link ad un paio di scatti qui su Juza che mi piacciono assai, grazie allo sfocato molto progressivo, ed è un pò quello che vorrei arrivare ad ottenere (non solo sui salticidi):
Sono inesperto di focus stacking ed utilizzo della slitta micrometrica. Mi documenterò a dovere, eventualmente. Però, giusto per fare una valutazione spiccia, ho un dubbio sull'utilizzo della slitta e, similmente, sul focus breathing a distanza ferma dal soggetto. Come fa il software a far combaciare immagini con soggetto progressivamente più piccolo o grande? Prende come riferimento l'immagine più ingrandita e ritaglia le altre sulla stessa misura? Grazie
“ Altro punto è come usi i flash con i focus stacking: se li usi staccati dall'obiettivo la luce sarà sempre "ferma" in quel punto, se usi dei flash montati sull'obiettivo, come ad esempio dei Godox MF12, caso in cui la luce si "sposterà" con lo spostamento sulla slitta micrometrica. „
Interessante osservazione. Fortunatamente ho tutto il sistema flash che può essere usato staccato da corpo+obiettivo, su opportuni stativi.
se ti può servire io uso da tempo i Laowa 100 2x e il 25 2,5-5x. (attacco Nikon) Sono entrambi ottimi e soprattutto il 100 è una lente molto divertente. Ho altre lenti macro (105 MC e il 180 2.8 Sigma) e il Laowa ha una qualità di immagine assolutamente comparabile.
A parte i tubi di prolunga, ti sconsiglio lenti addizionali o anelli di inversione. Con le prime la qualità lascia molto a desiderare (se vuoi avere una vera nitidezza dell'immagine). Con l'inversione è difficilissimo liberarsi dei problemi di diffrazione. Ho lavorato un po' con un 20 mm f2,8 Nikon che - dritto - ha una qualità di immagine fantastica, ma invertito (sei oltre i 3x) generava diffrazione in pressoché tutte le condizioni.
Se prendi i Laowa prenditi una buona slitta micrometrica e poi ti potrai veramente divertire.
Per i Flash il 2,5-5x è un problema - sei a pochi cm dal soggetto e devi averli per forza su stativi esterni. Ti consiglio di valutare un illuminante led continuo, dati i tempi di esposizione che sono sempre molto lunghi. Se guardi nelle mie gallerie vedi qualche esempio.
Non conosco Raynox DCR-250 ma vedo che ne parlo bene da più parti ?. Forse ancora una ulteriore opzione uso ogni tanto filtri close up ma vedo degrado qualitativo allora preferisco anello da 11mm ma influisce sullo AF ma almeno mantiene il AF.
Senza Focus Stacked per me tabu non mi convince con sistema piastra millimetrica significa enorme perdita di tempo con rischio mosso etc. le fotocamera di oggi fanno in automatico circa 14 foto al secondo anche stacked da 100/200 foto non più un problema.
Attualmente vedo Canon R6 MarkII+RF100 macro davanti a altri sistemi con ingrandimento 1.40x SA control e Focus Stacked in macchina anche con 50/100 foto con velocità impressionante e anche a ISO 2000/4000 ancora accettabile qualità nessun problema ? ma forse.....i costi. Olympus a uno impressionante 90 3.5 2.00x ma a alto ISO il rumore ?, da vedere e anche li costi alti.
Altro discorso e d'accordo per i super macro ottiche con ingrandimenti 2.5-5x.
Laowa costruisce sicuramente ottime ottiche speciali macro non si può chiedere di più ma sono senza AF, vedremo in futuro se oltre Olympus e Canon chi si spinge oltre ingrandimento 1.00x con AF ?, ma da vedere dipenderà dai fotografi per molti già troppo il ingrandimento 1:1.
Vorrei fare alcune considerazioni sulla definizione dii macrofotografia; si afferma che si tratta di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore a 1 (? 1:1), cioè quandole dimensioni dell'immagine su pellicola o su sensore digitale sono le medesime del soggetto su scala reale o superiori. Questa definizione, che si basa tout court sul rapporto di riproduzione 1:1 è riduttiva. Su una FF con un rapporto 1:1 potremo riprodurre sul sensore un oggetto lungo 36mm, su una Dx un oggetto lungo 24 mm, su una micro 4/3 l' oggetto sarà lungo 18mm. Pertanto usando una micro 4/3 un soggetto di 18 mm riempirà totalmente il frame, mentre su una FF il soggetto riempirà il frame solo a metà. Se infrandisco i file ad esempio in un formato 20x30, sembreà che lo stesso soggetto sia stato ingrandito 2 volte con la micro 4/3 rispetto allo stesso ripreso da una FF. Se poi aggiungo magari un tubo automatico su un obiettivo micro 4/3 per macro, avrò raggiunto certamente un bell'ingrandimento. Pertanto se si vuole facilmente raggiungere un rapporto 2x, il micro 4/3 è l'ideale. Ovviamente si parla solo di rapporto di riproduzione, se si considerano invece anche le differenze di qualità di sensore, risoluzione ed altro, allora il problema è più articolato,
“ Sono inesperto di focus stacking ed utilizzo della slitta micrometrica. Mi documenterò a dovere, eventualmente. Però, giusto per fare una valutazione spiccia, ho un dubbio sull'utilizzo della slitta e, similmente, sul focus breathing a distanza ferma dal soggetto. Come fa il software a far combaciare immagini con soggetto progressivamente più piccolo o grande? Prende come riferimento l'immagine più ingrandita e ritaglia le altre sulla stessa misura? „
Non ho idea, non avendo mai fatto focus stacking non saprei. Nei vari video che avevo visto in passato le immagini avevano tutte il soggetto con le stesse dimensioni, quindi, anche considerando i microspostamenti, direi che le dimensioni rimangano uguali. Tra l'altrro si cerca di tenere il soggetto il più parallelo possibile al sensore.
Magari puoi iniziare a guardare video come questo per vedeere come si fa:
Pablo 46 - Il rapporto 1:1 significa che 1 mm nel reale corrisponde a 1 mm sul sensore. Il fatto che su di un 4:3 18 mm riempano il sensore mentre sul FF lo riempano solo a metà non significa nulla, se non che in un FF riesci a mettere il doppio dell'immagine mantenendo un rapporto 1:1. Se hai 2 sensori da 20 MP, uno FF e uno 4:3, nel primo hai una immagine 1:1 che copre un area reale doppia rispetto al 4:3. L'ingrandimento del soggetto è lo stesso - non è doppio.
La vera differenza è che a parità di diaframma e mm della lente, più piccolo è il sensore più è elevata la pdc. A pari condizioni ottiche un sensore FF è quello più sfavorevole per fare macro, specie a mano libera. Quando lavoravo con una D80 + 60 mm a mano libera mi riuscivano cose che con una D800 o una Z7II ed un 105 non mi sono mai più riuscite.
Ciò non toglie che un FF sia migliore per i pixel più grandi (a pari MP vs. un 4:3) e quindi minor rumore.
“ Se infrandisco i file ad esempio in un formato 20x30, sembreà che lo stesso soggetto sia stato ingrandito 2 volte con la micro 4/3 rispetto allo stesso ripreso da una FF. Se poi aggiungo magari un tubo automatico su un obiettivo micro 4/3 per macro, avrò raggiunto certamente un bell'ingrandimento. Pertanto se si vuole facilmente raggiungere un rapporto 2x, il micro 4/3 è l'ideale. Ovviamente si parla solo di rapporto di riproduzione, se si considerano invece anche le differenze di qualità di sensore, risoluzione ed altro, allora il problema è più articolato, „
No, stai confondendo visualizzazione/inquadratura con rapporto di riproduzione, son due cose diverse che non possono cambiare le regole ottiche. ................................................................................................................. @Mauro
“ La vera differenza è che a parità di diaframma e mm della lente, più piccolo è il sensore più è elevata la pdc. A pari condizioni ottiche un sensore FF è quello più sfavorevole per fare macro, specie a mano libera. „
Attenzione a spiegarla bene però altrimenti travisano:
A pari millimetri focale (e diaframma )col sensore più piccolo per avere la stessa inquadratura del FF ti devi allontanare e quindi ovvio che aumenta la Pdc ma riduci il R.R., oppure stai fermo e per avere la stessa inquadratura ( a pari sempre diaframma ) devi ridurre la focale e riduci sempre il R.R.
Personalmente scatto principalmente close-up, raramente macro 1:1 - x le rare volte in cui voglio superare RR di 1:1 ... anello di inversione su grandangolo
Ho volutamente caricato le due foto (entrambe postprodotte) senza ritagli e riduzione della risoluzione. Se non sono 24 MP precisi è perché Helicon opera un leggerissimo ritaglio.
Si tratta di due soggetti diversi su posatoi diversi. Quello fotografato con il Laowa 2x era anche un po' più grande dell'altro. Con ciò voglio mostrare che il rapporto 2:1 in varie occasioni non è sufficiente. Non dico però di comprarli entrambi subito, anche perché ogni tanto Laowa fa delle promozioni (una c'è stata in autunno) e conviene saper aspettare. Io li comprai insieme perché sennò la scimmia mi avrebbe tormentato di notte come un poltergeist scuotendo il letto. Con il Laowa 2.5-5x tra l'altro bisogna prenderci la mano.
Si può notare nel riflesso la differente dimensione tra il Laowa 2x e il Laowa 2.5-5x. Nonostante il secondo sembri enorme vicino al ragnetto, è un obiettivo così piccolo da sparire dentro la sagoma della 80D. Per le foto che ho scattato l'latro giorno alla formiche da un 1 mm non avrei potuto usare con altrettanta praticità il Canon MP-E 65mm
3 scatti impilati a 2x (tempo di esecuzione con la slitta: 3-4 secondi) e 11 scatti a 3,5x (tempo di esecuzione: 15-20 secondi). Con i Salticidi non ne servono molti e in ogni caso ne concedono pochi durante le loro pause, prima di riprendere a girare la testa di qua e di là affidandosi alla loro straordinaria vista.
Presumo che con una macchina moderna, dotata di ottima raffica, si possano ottenere risultati pari o migliori anche senza stativo e slitta. Ovviamente a patto di di essere stabili con i gomiti e muoversi quel mimino che serve in avanti senza scostamenti. Ho un'enorme curiosità di sapere come se la caverebbe la Sony A9 III con la sua super-raffica. Chissà se qualcuno ci farà macro.
Se invece si vuole restare sul classico, quindi su stativo, non servono nuove tecnologie ma vanno bene anche macchine di 10-15 anni fa secondo me.
Grazie Pangur Bàn per i due preziosi esempi. Intanto, non pensavo fosse facile trovare i salticidi di questi tempi. Almeno da noi al nord mi pare sia un pò presto. Anche su questo ti chiederò consiglio. Sul come convincerli sei già stato chiarissimo!! Per quanto riguarda i due ingrandimenti, intanto complimenti! Entrambe molto piacevoli. Per curiosità, quanto erano grossi più o meno i ragnetti? E poi, ho capito bene, hai scattato a mano libera??? Per quanto riguarda i limiti del 2x, potrei accontentarmi al momento. Avrei probabilmente tanto da poter fare prima di sentirmi troppo limitato. E fortunatamente non girano tali scimmie indemoniate da me... Interessante anche la notizia sulle offerte periodiche di Laowa. Per curiosità, quanto si risparmia più o meno? Grazie e scusa per aver rilanciato con un sacco di domande. Fabrizio
“ h, ecco svelato il trucco... io pagavo il ragnetto con cioccolatini FIAT, ma sembrava sempre svogliato. „
Coi ragni non funzionano ma qualcosa mi dice che alle formiche non sarebbero dispiaciuti.
“ non pensavo fosse facile trovare i salticidi di questi tempi. „
In Centro Italia vedo già ragni di varie specie. Tutti ancora giovani ma le temperature sono favorevoli.
Di salticidi finora ho incontrato Cyrba algerina (ragno per cui andare oltre l'1x è quasi obbligatorio) e alcuni Philaeus chrysops come quello sopra. Le dimensioni precise non te le so dire, forse 5-6 mm cefalotorace-addome.
Ho scattato in remoto con minitripode e due slitte manuali incrociate. Muoversi su due assi è molto utile quando si tratta di aggiustare l'inquadratura di milletrimetri o frazioni di millemetri. Peccato che appena fatto, un ragno come il Phil abbia già cambiato posizione.
No, fai bene a impratichirti prima con il 2x che è già tanto e "copre" comunque tutte le farfalle, le mantidi, le libellule, i coleotteri, tanti ragni, ecc...
Anche quando ho compratoio io i due obiettivi c'era una promozione (primavera 2022).
Prego, figurati. :)
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