| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 13:30
E finqui non ci piove...ma ci rendiamo conto che a certe distanze la differenza vera la fa semmai un fisso dove il gap con zoom è imbarazzante |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 13:32
Dici sempre al netto dello sfondo? |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 13:38
Il fisso fatichi a brandeggiarlo... Non so, io avendo usato sia 600 6.3 che 500 7.1 se devo scegliere cosa usare per uccelli in volo prendo su il primo... Perché è vero che la qualità dell'aria la fa da padrone ma se poi ti becchi anche 1 stop in più di iso bene non fa.. Poi ovvio, per tenere ino scatto fatto a certe distanze deve esereci un mitivo preciso (comportamento particolarmente, funzionale ad un progett,. ) |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 13:52
la faccenda zoom vs fisso sarà eterna, mettersela via. PER ME, la flessibilità dello zoom ripaga ampiamente la minore qualità d'immagine rispetto ad un fisso. parlo degli zoom moderni, 200-600, l'ultimo nikon o il canon 100-500 per esempio. qualità che una volta gli zoom non avevano. lo sfondo? quale sfondo? sta tutto sfocato anche ad f/11 dai. di foto stratosferiche fatte con gli zoom è pieno il mondo. questo vuol dire che chi ha un fisso è un macaco? assolutamente no. ha scelto il massimo, potendoselo permettere. ma non avrà la massima flessibilità. i compromessi ci saranno sempre sia in un caso (qualità) che nell'altro (flessibilità) il compromesso qualità costa meno del compromesso flessibilità ognuno sceglie, nessuno è fesso. imporre le proprie ragione o il proprio brand non è da fare, mai. |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 13:57
Halano Sei troppo focalizzato su un solo tipo di foto.. Ti cito: "Sta tutto sfocato anche a f11". Questo non è affatto vero in generale..alle mangiatoie lo è, forse... Poi concordo sul discorso del compromesso..in naturalistica è così, non esiste attrezzatura buona per tutto |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 14:43
“ Poi concordo sul discorso del compromesso..in naturalistica è così, non esiste attrezzatura buona per tutto „ Questa potrebbe essere la frase che risolve qualsiasi disputa nel merito |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 15:08
ho letto un po di fretta l'altro thread ma non ho capito perché ti hanno escluso Mario Comunque l'interesse per dei topic del genere da parte mia è poca. Qualsiasi sia il motivo tu viviti felice la tua passione e goditi le tue foto Che tu sia bravo a farle è palese |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 15:14
“ Concludo che quando una persona afferma che un soggetto in volo frontale, solo perchè è un gabbiano , non vale come test dell'af parte già con il piede sbagliato „ "Solo perché è un gabbiano" è una deduzione errata che dimostra ancora una volta la mancanza di dimestichezza col genere. D'altronde, anche questa frase continua a provarlo: “ cmq una volta che l'uccello è in volo frontale o che si sia staccato dall'acqua o che arrivi dalla montagna poco cambia „ Il volo frontale di un qualsiasi uccello che si invola dall'acqua, cioè da velocità zero , non è lo stesso volo frontale di un qualsiasi altro volatile di passo che va a una velocità di crociera ben più elevata. Saranno anche 30 scatti perfetti, ma quanta strada avrà mai coperto quel gabbiano in 1 secondo, se è partito da fermo? Semplici rudimenti di dinamica. Grazie che sono tutti a fuoco gli scatti, era fermo quando è partita la raffica. E onore alla R7 che è in grado di farlo, prima non si poteva, io ce l'ho e la apprezzo. Ma ne riconosco i limiti. E' davvero così impossibile da capire la differenza tra volo frontale di una specie di passo (o un uccello diffidente che sbuca da una roccia velocissimo) che da quando compare a quando scompare sono passati pochi secondi, e quello di un animale che parte da fermo in acqua che già avevi individuato e inquadrato? Se credi di non offendere quando adduci limiti nella post degli altri, abbi la coerenza di riconoscere una mancanza di esperienza in questo campo, altrimenti non chiederesti ad altre persone di portarti a fare questo tipo di foto (ovviamente lo chiedi per dimostrare che non sbagli, ma vuol dire che l curiosità ce l'hai). Non ci vedo nulla di male. Io non vado in topic di moda (che non pratico) a dire che foto spettacolari del calibro di questa www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4618430 siano “ tutte quelle postate sono alla stregua di un semplice documento „ |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 15:18
Oltre alla variabile "velocità" iniziale", che giustamente influenza lo spazio percorso a parità di tempo, aggiungerei per correttezza anche la distanza del soggetto dal piano focale.. Perchè se il gabbiano è a 20 mt e l'aquila a 100 la faccenda si complica |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 17:25
Ritengo di no, se è a 100 metri la macchina ha più possibilità di mettere a fuoco perchè inquadra tutto il soggetto, a 20 metri anche un gabbiano comincia ad essere invadente nel frame e la ricerca dell'occhio è messa a dura prova dato che il cambiamento di dimensione del soggetto è più repentino all'avvicinarsi al fotografo..anche se il soggetto và più forte se l'af funziona l'aggancia e non lo molla, se esce da una roccia e lo vedi per pochi secondi vuol dire, essendo veloce, che hai il tempo di inquadrarlo e a quel punto l'af, se funziona non lo molla, ho postato il falco di palude sbucato da sx ma era troppo facile perchè la luce era buona, ho chiesto dei rapaci anche se sono stato invitato da diverse persone tra cui Cirillo e Carmelofior dalla Calabria ma ho sempre rinunciato proprio perchè le condizioni di scatto erano le stesse in cui scattate voi, PER ME, inutili... Quando parlo di post non faccio altro che avvalorare la mia tesi di foto inutili, PER ME, Le foto di Mimmox sono belle come documento ma a livello di post hanno un sacco di problemi, dalla nitidezza utilizzata con un raggio troppo alto, al rumore indotto dall'uso eccessivo di mdc e dall'inevitabile inspessimento del piumaggio più fine, cosa che accade spesso a chi utilizza Sharpen ai nella maniera sbagliata , premetto che non è un plugin trai migliori di Topaz, anzi forse il più scarso, non dico che sia il caso di Mimmox perchè non sò se lo utilizza, in più la distanza fà il resto e proprio a causa della distanza certe caratteristiche di dettaglio, anche in post, non si riuscirà ad esaltarle più di tanto ma se si cerca di recuperarle eccessivamente si incorrerà in questi inconvenienti. Non ho visto in nessuna galleria di utenti che fanno questo genere raffiche di 30 scatti (quelli al gabbiano sarebbero 41 non ricordo da quanto ho messo la sequenza)tutti perfetti o quasi a questi soggetti quindi chi lo dice, sapendo utilizzare nello specifico l'r7, che non si possa portare a casa uno o due scatti per raffica buoni alla fine della giornata? Forse più che di costanza dell'af si potrebbe parlare di capacità di aggancio? Personalmente trovo difficoltà a inquadrare a 800mm effettivi perchè non trovo proprio il soggetto nel frame, ho risolto scorciando la focale e allungandola una volta trovato il soggetto e nei casi miei, gabbiani cormorani, poiane il risultato è stato molto buono. Come ho già dimostrato la differenza tra 500mm e 600mm è irrisoria e non comporta chissà mai quale crop esagerato, con quelle condizioni di luce o scattare a 6,3 o a 7,1 non cambia niente, già cinque anni fà scattare a 3200 iso o a 4000 non pregiudicava il risultato, oggi poi è un non problema. La foto dell'aquila del bonelli ha diversi problemi, dettaglio piallato in buona parte delle ali, occhio squadrato e non circolare, altro difetto tipico del sopracitato plugin, ma magari non l'hai usato, con testa leggermente fuori fuoco recuperata al limite creando un leggero bordino chiaro intorno alla testa stessa con leggera dominante azzurrognola, presenza di disturbo data probabilmente dal recupero dell'ombra su di essa, bianchi bruciati e dettaglio mastodontico nel piumaggio fine inficiato da un eccesso di nitidezza da post che si riscontra nel disturbo fine sulle parti lisce delle ali, chiaro sintomo di quanto ho affermato, lo sfondo ha subito un'eccessiva riduzione del rumore o di sfocatura selettiva che lo ha reso artificioso, lo si nota nella curva tra il collo e l'ala sx dove è rimasto un pò di rumore e nelle congiunzione delle penne delle ali in alto a dx, se hai utilizzato la selezione automatica succede che in quelle parti non venga bene, se lo hai fatto a mano non l'hai fatto bene. Aldilà di tutto rimane lodevole l'impegno e la passione per ritrarre questi soggetti sfuggenti e presumo in località impervie, in queste situazioni i test, secondo me, sono poco indicati tenendo anche presente che una ff avrà sempre e cmq un leggero vantaggio su un apsc che nel caso specifico costa 1/5 della A1 (grande macchina). |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 17:34
Piccola nota...non vedo il nesso tra parlare di post approssimativa e mancanza di esperienza nel fotografare rapaci in montagna... |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 17:38
“ Come ho già dimostrato la differenza tra 500mm e 600mm è irrisoria e non comporta chissà mai quale crop esagerato, con quelle condizioni di luce o scattare a 6,3 o a 7,1 non cambia niente „ Io non ho fatto alcuna ipotesi di condizione di luce, per cui il "quelle", a meno che non si riferisca ad un altro post, non so a cosa si riferisca. PEr il resto continuo ad essere della mia idea. Il crop per ingrandire da 500 a 600 sommato al fatto che una è 7.1 e l'altra 6.3 fa si che a parità di tutto tu ti beva 1 stop (e (600/500)^2 di risoluzione), nonchè un pochino di stacco... E' un problema? La risposta giusta è un bel "dipende", mai un NO secco. Altrimenti si da ragione a chi dice che uno zoomone 6.3 è uguale ad un fisso f4.. |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 17:42
Pure secondo me la testa è fuori fuoco. La maf cade chiaramente sull'ala. X fortuna che la A1 non sbaglia mai |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 18:08
Per me il dettaglio in quella foto è inesistente, è un fatto, poi che sia una bella foto di un soggetto interessante posso essere d'accordo, ma lì non vedi nulla che si possa definire dettaglio. |
| inviato il 30 Dicembre 2023 ore 18:51
Se un soggetto è interessate magari raro credo che per il vero naturalista un compromesso sulla qualità possa anche essere accettato. Il volere a tutti i costi cercare di “recuperare” nitidezza, perché l'uso di uno zoom economico denoterà sempre dei limiti con soggetti lontani, accanendosi con topaz sharpen spesso e volentieri crea dei risultati mediocri pieni di artefatti. Gli sharpener vanno usati con moderazione, soggetti a distanze superiori ai 50 mt sono già difficili per i fissi ultra performanti figuriamoci con lo zoommone. Spesso è circolata la battuta che lo vendevano in bundle con topaz Ma Topaz meno dettaglio c'è e più lui lo “inventa” rilasciando risultati discutibili. Se cerchiamo il dettaglio e la qualità dobbiamo capire che il soggetto va avvicinato, se questo non è possibile, bisogna accontentarsi, ripeto se il soggetto è raro ed è ben contestualizzato nel su habitat per un naturalista dovrebbe essere sufficiente. Queste gare di pseudo manico e pseudo competenza nello scegliere l'attrezzatura lasciano il tempo che trova. Io non parlo da naturalista puro essendo un fotografo onnivoro che talvolta va a fare anche dell'avifauna “sportiva” Ma chi si definisce naturalista dovrebbe raggiungere lo scopo anche solo avvistando una specie, come è routine per i bird watchers, a quel punto se la foto è più o meno definita conta poco. Qui invece oramai leggo sempre più discussioni da uccellari celoduristi altro che naturalisti | |

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