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Considerazioni (e aiuti) su file DNG


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avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:04

34Mb per file da 24mpxl


Il file JPG di partenza è stato ottenuto da una Pentax K100D, quindi una risoluzione di 6M (era una 3000x2000). Ergo il TIFF non è sicuramente compresso. A questo punto, al di là dei problemi di spazio, il TIFF è più conveniente, perché se il DNG è "solo" un contenitore allora se modifico il DNG ottenuto in Lightroom significa che avrò perdita di qualità. A meno che il DNG ottenuto non sia stato "ricostruito", passami il termine, dopo essere stato destrutturato e convertito.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:11

A questo punto, al di là dei problemi di spazio, il TIFF è più conveniente, perché se il DNG è "solo" un contenitore allora se modifico il DNG ottenuto in Lightroom significa che avrò perdita di qualità. A meno che il DNG ottenuto non sia stato "ricostruito", passami il termine, dopo essere stato destrutturato e convertito.


Una certa logica ce l'ha lo stesso. Il fatto di piazzare un jpeg nella scatola DNG permette di trattare il jpeg come raw, cioè, lavorarlo con flusso non distruttivo. Il jpeg non diventerà mai un raw, ovviamente, ma qualche vantaggio c'è.
Il jpeg dentro il dng non viene mai toccato, qualunque cosa tu faccia. Il DNG viene letto, creata l'anteprima e tutte le operazioni salvate come istruzioni.

Certo, quando lo vai a salvare/esportare come jpeg, dopo l'editing, viene creato un nuovo file (non viene salvato e modificato quello dentro al dng) di qualità inferiore.

In pratica il piazzare un jpeg dentro un dng lo rende, per così dire, un jpeg master che rimarrà sempre tale, evitando i problemi dei salvataggi successivi. Puoi anche creare versioni differenti. La perdita l'avrai solo nella fase finale di salvataggio di un nuovo jpeg, ma partirai sempre dall'unico jpeg originale.

avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:15

Certo, quando lo vai a salvare/esportare come jpeg, dopo l'editing, viene creato un nuovo file (non viene salvato e modificato quello dentro al dng) di qualità inferiore.


Quindi, seguendo la tua logica, dovrebbe comunque essere migliore esportarlo in TIFF

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:18

Quindi, seguendo la tua logica, dovrebbe comunque essere migliore esportarlo in TIFF


Se hai intenzione di lavorarlo (in modo non blando) in programmi tipo photoshop direi di si. Col TIFF puoi anche gestire i livelli, se serve.

Una cosa non esclude l'altra però: piazzi il jpeg nel dng (tanto non cambia nulla), dove basta LrC (o simili) avrai solo il DNG, con tutti i vantaggi del flusso non distruttivo, quando serve fare qualcosa in più esporti il tiff e continui in Ps (o simili).

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:32

È una tua percezione. Secondo te un raw compresso da 5 mega avrà la stessa lavorabilità ed informazioni dell' equivalente non compresso che pesa dieci volte di più.

Secondo me no.
Tu hai provato?
Hai avuto percezione di differenze?

(Noto ora che salvo il secondo DNG, quello molto più piccolo) con usa compressione con perdita e mantieni il numero di pixel.
AddiritturaEeeek!!!

La logica e la teoria dicono che perde, e anche un sacco. ma in pratica non riesco a notare nulla. Anche nel successivo passaggio da DNG a Jpeg per stampa.
Chiedevo, appunto, ad altri a cosa fare particolarmente attenzione in pratica.


avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:39

Però, un file DNG nativo (RAW) contiene tutto. Un file esportato, compresso, oltre a non essere lo stesso file (proprietario) sicuramente taglia qualcosa. Cosa non lo sappiamo, ma lo fa.

avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:43

Ho appena notato una cosa. Lightroom nell'intestazione del file esportato in DNG da JPG scrive "DNG+JPG". Nel file TIFF solo "TIFF". Questo conferma la tesi di Maori sul fatto che il DNG ottenuto da una esportazione sia solo un contenitore, con le sue regole ben precise ma solo un contenitore.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:48

Per Michealdesanctis...quindi tu dici che Bridge quando esporta in DNG comprime? E' realmente così? Io non sono riuscito a capirlo in alcun modo.

si, è compresso perchè sei partito da jpg, se fossi partito da un raw avresti potuto sceglere se compresso o no.

Ma come dicevo il dng compresso partendo da un raw, ha una qualità maggiore rispetto se si parte da un file scattato direttamente in jpg. Questo è dovuto al metodo di conversione usato ( quantizzazione ) .
Qui il link all'articolo:
mikepasini.com/corners/2014/06/24-lossy-dng/index.htm

avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 16:59

si, è compresso perchè sei partito da jpg, se fossi partito da un raw avresti potuto sceglere se compresso o no


Intendi ulteriormente compresso o solo compresso perché effettua la copia del JPG all'interno del DNG?
Da quel che vedo sembra che faccia un'ulteriore compressione, visto che il file è un pochino più piccolo di quello di partenza

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:04

Come descritto dalla Adobe il DNG è: DNG (Digital Negative) significa negativo digitale. Si tratta di un formato di file raw utilizzato nella fotografia digitale, sviluppato sul formato TIFF 6.0.

Il TIFF fu sviluppato dalla Aldus, dopo la sua acquisizione da parte di Adobe divenne di proprietà della stessa. È comunque un file compresso ma senza perdita dati.

I formati RAW proprietari sono quelli più fedeli al concetto di negativo digitale perché creati e sviluppati dall'azienda che ha progettato la fotocamera. In alcuni casi, come la Leica, il DNG è il formato RAW prescelto.

La differenza principale tra i vari RAW e il DNG è che quest'ultimo è diventato uno standard e qualsiasi software è in grado di “aprirlo” come pure i TIFF e i JPG. In linea teorica la perdita di informazioni nel risalvare i file RAW proprietari in DNG è praticamente nulla anche se comunque c'è una diminuzione della dimensione del file.

Salvare un JPG in DNG è un'operazione che ha poco senso anche perché il formato JPG è ancora più “aperto” perché gestito da una organizzazione e non da una società, quindi in futuro i file si potranno sempre aprire. Esistono formati di immagini che hanno perso la loro diffusione e spesso non si possono aprire oppure formati che utilizzano migliori “algoritmi” di compressione ma non sono ancora diventati degli standard.

Quello che va considerato è che un file compresso con un sistema di perdita dati, vedi il jpg, non acquisterà nuovamente i dati anche se salvato in un formato differente… DNG, tiff o altro.

Anche i formati RAW hanno diversi valori di compressione e molte aziende di fotocamere offrono la possibilità di salvare nel loro formato RAW compresso con relativa perdita di informazioni.

A mio modo di vedere se si scatta in jpg è meglio mantenere il formato jpg e se si operano delle modifiche conviene risalvare in jpg con qualità 100%.

Se si scatta in RAW, dopo la lavorazione si può archiviare il file RAW con l'idea che in futuro si potrà scegliere di rielaborarlo con altri settaggi ma con il rischio di non avere più un software compatibile. Oppure salvare il file sviluppato in tiff o jpg per avere una piena compatibilità con i vari device. Probabilmente il jpg è migliore perché non tutti i device di visualizzazione leggono i tiff.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:09

Grazie, Michaeldesanctis, mi leggerò quell'articolo con attenzione.
Spero chiarisca il mio dubbio di base: I due files Jpeg da DNG e DNG compresso sono equivalenti per la stampa essendo di dimensioni simili pur partendo da due DNG di dimensioni estremamente diverse?

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:11

www.adobe.com/it/creativecloud/file-types/image/raw/dng-file.html su questa pagina si trovano molte informazioni.

I sitemi di compressione inizialmente usavano logiche abbastanza semplici come campionare pixel con lo stesso colore e costruire una “legenda” che, semplificando, dava le coordinate di tutti i pixel con stesso colore.
Oggi i sistemi di compressione sono molto più complessi.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:19

Secondo me no.
Tu hai provato?
Hai avuto percezione di differenze?


Ovvio che ho provato ,altrimenti non ti avrei risposto.
Sì, ci sono differenze.

Se non noti nessuna o poca differenza in esportazione è normale,salvando in jpeg .

Chiedevo, appunto, ad altri a cosa fare particolarmente attenzione in pratica.


Ti conservi i raw originali alla massima qualità.
Se non t' interessa la lavorazione in camera chiara comprimi il file a seconda delle tue esigenze.

avatarjunior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:25

A mio modo di vedere se si scatta in jpg è meglio mantenere il formato jpg e se si operano delle modifiche conviene risalvare in jpg con qualità 100%.


Però, se esporto il file JPG in TIFF (ottenendo non so perché) un TIFF molto grande mi aspetto che le modifiche siano meno impattanti che su un JPG, o no?

Insomma se il criterio è "JPG lo apro con tutto" perché Adobe (Bridge) ti fa salvare in TIFF? Evidentemente (ma questa è solo una mia supposizione) il formato TIFF perde meno informazioni (o addirittura nessuna) durante la post. Probabilmente anche l'esposizione in DNG potrebbe essere lo stesso.

Riprendo un attimo la mia affermazione precedente su "DNG+JPG". Ho notato che dipende dallo spuntare o meno la casella "Includi metadati originali" nella personalizzazione se si esporta in TIFF. Se si esporta in DNG non si può, lo fa automaticamente. Tramite Bridge, sempre da qui sto partendo.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2023 ore 17:27

Chiedo scusa ma mi sono reso conto che il mio discorso è partito da un malinteso di fondo del quale mi rendo conto solo ora.
Partendo da un RAW Fuji di 47 mega ho detto ottengo che un DNG da circa 130 mega.
E' vero ma succede salvando in DNG da PR3.
Se converto direttamente il RAW in DNG passo da 47 a 53 mega.
In entrambe i casi salvando in DNG con perdita il DNG che risulta è di circa 12 mega.
Riportando questi due DNG in Jpeg ottengo due files quasi identici di circa 22 mega.
Quello di origine PR3 ovviamene molto migliore in quanto già preparato durante la prima conversione.
Alla fine quindi ritengo che convenga mantenere i RAW alla massima qualità dei files ritenuti più importanti come consigliato.
Mentre per quelli meno importanti è preferibile conservare i DNG trattati e compressi rispetto i Jpeg in quanto occupano meno spazio e sono di migliore qualità.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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