| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:25
Dipende dalla foto dipende dalla macchina dipende dalla qualità dell'ottica ed infine dipende anche dal gusto personale, ma meglio andarci piano… |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:29
Io ormai come standard per il 99% delle foto su CR/Lightroom metto nitidezza a 150 ma con i dettagli a 0. Quello che tira fuori le porcate è lo slider dei dettagli, non quello della nitidezza, provare per credere |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:52
Mediamente valore compreso tra 15 e 25, grandezza 0,5, maschera a 20, dettagli a 20. Ma dipende da foto a foto. Poi do nitidezza selettiva con ps |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 8:40
Il cursore dettagli in Lightroom dovrebbe regolare il tipo di algoritmo che il programma usa per fare sharpening. Il cursore verso sinistra usa Unsharp Mask il cursore verso destra usa Deconvolution, il cursore verso il centro usa un po' e in po'. Così si legge in alcuni siti su rete e così sostiene anche il Pollastrini qui su Juza. Coloro che consigliano l'uso dell'algoritmo di deconvoluzione suggeriscono di impostare amount attorno a 0, mettere radius al minimo 0,5 e dettaglio a 100 e maschera a 0, poi cominciare ad alzare il cursore amount (il primo cursore) fino a livello ottimale che, generalmente sta tra 30 e 50. Si narra che il software con deconvoluzione sia particolarmente adatto per rimediare ai danni della diffrazione. Sulla base di questo assunto che non so quanto sia vero io avrei adottato un metodo per cui porto il cursore dettagli a 100 quando ho scattato ad f16 , a 90 per f11 ed 80 per f8. Quel che non capisco esattamente è il perché nell'usare la deconvoluzione a 100 il cursore di maschera debba restare a 0. Personalmente io lo muovo sui 30 quando ho delle aree con il cielo o vaste sfocature. Qualcuno sa spiegarmi e chiarire i miei dubbi? |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 9:45
Si narra che il software con deconvoluzione sia particolarmente adatto per rimediare ai danni della diffrazione. ************************************** Scusa Andrea ma non ho ben compreso questo particolare: ls diffrazione porta a un deciso calo della Nitidezza, e anche se non so se il danno si manifesti più sul lato Risolvenza che sul lato Acutanza, oppure in maniera paritaria sui due parametri, resta il fatto che la Risolvenza di cui è capace un obiettivo può ridursi anche del 50% passando da f 8/11 a f 22. In altre parole se un obiettivo distingue 70 lp/mm a f 8 potrebbe trovarsi a separarne solo 35 a f 22 Affermare che "questo software è particolarmente adatto per rimediare ai danni della diffrazione" significa forse che questo software si inventa le 35 lp/mm che si sono perse per strada? |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 11:27
Esattamente cosa faccia non lo so e nemmeno esattamente che differenza ci sia fra l'algoritmo di USM con quello di deconvoluzione, quello che in una foto non c'è non si può inventare (forse con la Intelligenza Artificiale oggi in qualche modo sì), il normale Sharpening aumenta la acutanza, il microcontrasto ma non passa certo da 35 lp/mm a 70. So anche che, se usi DPP, il software di sviluppo RAW della Canon, puoi applicare i profili di correzione della lente, se è una lente Canon, profili che correggono distorsione e vignettatura (e fin qui nulla di straordinario, lo fa anche Lightroom se nel suo database è presente quella lente) ma anche la diffrazione, così viene detto. In verità io questa correzione non sono mai riuscito ad applicarla, non so per quale motivo mi sembra che non funzioni sul mio computer pur essendo una versione di DPP aggiornata. Adesso non ricordo però se avevo provato ad usarla con lenti 'normali' Canon, con i Decentrabili e basculanti TSe che spesso io uso forse è naturale che non funzionino i profili di correzione. Non uso quasi mai DPP, uso una vecchia versione di Lr la 6 credo. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 11:37
Ho letto adesso un po' tutti i messaggi, ribadisco che di default sul mio Lightroom classic la nitidezza la trovo settata a 40. Quindi non capisco chi dice che “la mette a 30 o a 40” dato che è già su quel numero di default, cioè per impostazione predefinita. A meno che non dia legata al mio modello di fotocamera??! Boh… |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 11:39
Comunque su alcune foto nemmeno la nitidezza a 150 fa grandi stravolgimenti, per quel che i miei occhi possono vedere. Ma io non spulcio mai ad ingrandimenti superiori al 200%. |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 12:05
Qui c'è una discussione sui software che correggerebbero la diffrazione ************************** Grazie Andrea. Quella discussione l'ho seguita per un po' ma poi, in parte perché assai di rado chiudo oltre f 8, in parte perché se ti serve f 22 DEVI CHIUDERE a f 22, l'ho lasciata perdere anche perché, onestamente, in diapositiva la diffrazione, quando la trovi, te la tieni! |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 12:16
"la nitidezza la trovo settata a 40. Quindi non capisco chi dice che “la mette a 30 o a 40” dato che è già su quel numero di default" Depth, quando nel commento trovi scritto "la imposto a 30 o 40" vuol dire che, a seconda della immagine chi ha scritto il commento a volte sposta su 30 se ritiene il caso mentre altre volte lascia a 40 sempre se lo ritiene; generalmente prova a spostare il cursore dal punto in cui si trova per vedere l'effetto a zoom 100% poi magari decide che a 40 va bene e la riporta a 40. Non mi sembra così strano o complicato. |
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