| inviato il 31 Agosto 2023 ore 10:29
"Tantopiù che ci sono in giro macchine che hanno tranquillamente 15 anni e vanno ancora."
La mia 60D ha solo 13 anni e va ancora perfettamente.
"Prendiamo i telefoni Apple: conosco persone che prendono sempre il modello nuovo, ma che ammettono tranquillamente di non vedere differenze significate con i modelli precedenti."
Se hai i soldi e vuoi spenderli è una tua scelta, ma nessuno ti obbliga.
Come dicevo, ho ancora una 60D che uso come secondo corpo e va perfettamente.
Se la cambierò è solo per avere due macchine entrambe FF.
Fai come me e cambia macchina ogni 13 anni.
Anche il telefono. Tenuto 5 anni e cambiato solo perché si è guastato irrimediabilmente. Altrimenti a 13 anni ci arrivava pure lui. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 10:32
Io ho una Canon 1DX del 2012 con 450.000 scatti e - non avendo graffi di alcun tipo - sembra nuova...
E funziona alla perfezione.
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 12:07
“
Ma il periodo garantito di disponibilita di assistenza di un prodotto non parte dalla data di cessazione del prodotto?
Per Sigma so per certo che è così perché l'ho esplicitamente chiesto a AD Service ed è 8 anni dalla cessazione.
Non è per tutti così?
„
In teoria il calcolo viene effettuato dal termine della commercializzazione (che è diverso dal termine della produzione, in genere).
Tuttavia, come si legge sul seguente sito, le tempistiche variano in base al tipo di prodotto: per alcuni il supporto di assistenza è previsto per 7 anni, mentre per altri solo per 5.
www.canon.it/support/consumer/service-and-repair/
Inoltre, le date sono puramente indicative: è già accaduto che per alcuni prodotti i ricambi si esaurissero prima del previsto (anche anni prima). In tal caso, anche se "ufficialmente" il supporto di assistenza era ancora attivo, alcune riparazioni non erano possibili per assenza dei ricambi necessari.
In tal caso, cosa si fa?
A meno di voler fare causa a una multinazionale, cosa assolutamente sconsigliabile per i costi e i tempi in gioco, non si può fare granché.
Al limite, Canon fa uno sconto sull'acquisto di un prodotto nuovo (posto che esista un "successore" del prodotto portato in riparazione, a listino), ma questa può non essere una soluzione ideale, lato cliente, dato che tra il costo della riparazione e quello del nuovo prodotto potrebbero esservi anche delle differenze di uno o due ordini di grandezza, a seconda del tipo di dispositivo e complessità del lavoro.
In termini più espliciti, se - ad esempio - una persona si aspettava un conto di 250 euro per il lavoro, ma poi ne deve spendere 2500 per acquistare un prodotto nuovo, in quanto non sono più disponibili i ricambi per la riparazione, potrebbe non gradire molto la cosa.
A mio avviso dovrebbe intervenire la UE, normando in modo rigido la questione della scadenza del supporto di assistenza e riparabilità dei prodotti fotografici. Questo, sia per imporre un limite inferiore alla durata del suddetto supporto, che per avere la garanzia che la cosa venga effettivamente rispettata. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:00
Concordo in toto con Hbd. E aggiungo: in questo modo si annichilisce il mercato dell'usato. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:35
La cosa sicura è la garanzia del prodotto. Normalmente di due anni.
Tutto il resto è un di più.
Faccio anche fatica a capire come si possa pretendere di avere una garanzia di supporto di tot anni al di fuori della garanzia.
Mi sembra quasi un controsenso. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 13:41
Quando lavoravo in Benelli, eravamo, per legge, "costretti" a fornire parti di ricambio per almeno 10 anni dopo la vendita dell'ultimo mezzo.
Un costo aziendale considerevole.
Questo costo era contemplato e, quindi, ripartito sul prezzo.
Normali pratiche industriali nell'ambito della vendita al pubblico. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 15:15
Per come l'ho capita io, qui non si tratta di dare addosso ad uno specifico marchio (Canon nella fattispecie. Lungi da me!), nè di incentrare la discussione sull' "aspetto assistenza", che trovo simile alla pelle dello scroto: a volte pare essere il PRIMO parametro di scelta (come in alcune pagine di questa discussione), a volte è totalmente NEGLETTO (Polyphoto/Tamron). Non se ne coglie la ragione!
Il discorso verte, SEMPRE secondo me, su una critica -che condivido ASSOLUTAMENTE!- sul mercato ... "digitalizzato" con tutte le logiche conseguenti del mercato dell'elettronica di consumo. Con il mantenimento, PERO', dei prezzi della "meccanica fine" (tipo orologeria di livello)!
Sulle NECESSITA', INDOTTE dal marketing delle aziende produttrici -TUTTE!-, dell'ULTIMA novità tecnologica INDISPENSABILE "per scattare la fotografia che fino al giorno prima sarebbe stato impossibile realizzare".
Personalmente, scatto ritratti ma, anche se mi occupassi di paesaggio, architettura, still life, riproduzione di opere (quadri, manoscritti, ecc.), una CERTA street photography (no ritratti RUBATI), una CERTA fotonaturalistica (no avifauna), una CERTA foto sportiva (no salti, da sotto, al muro di San Pietro -Bormio- in discesa libera, e/o uscita dal tunnel di Montecarlo a 290 km./h., in laterale, a 2 m. di distanza), trovo (SEMPRE IMHO) che una EOS 1 DX Mk. I bastasse/basti/mi basterà, for ever!
Evito di mettere percentuali ai generi indicati sopra (anche se -ammetto- ne sarei tentato!) per NON suscitare polemiche!
Mie "opinioni", ovviamente! GL |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 15:37
Qui ci sono le date per prodotti:
canon.jp/support/repair/period#ml
A me vien da fare un paio di considerazioni:
300 2.8 IS II inizio produzione 2011, fine supporto 2028...
1DX MKII inizio produzione 2016, fine supporto 2026
E così via guardando i vari 400, 500 etc
Ma ovviamente sono ottiche e macchine care.
Vediamo il 100 f2
EF100 2.0 USM: luglio 2025... ottica prodotta dal 1991 
Oh, solo a me per una lente come il 300 2.8 IS II che avrei potuto prendere nel 2011, supportata fino al 2028 pare abbastanza? E 10 anni per un corpo macchina?
Eos R6 è indicata come TBD (to be determined). Quindi stiamo un po' parlando di niente.
Posso avere link di altri produttori di materiale fotografico per confronto, dove indicano tali date?
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:16
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La cosa sicura è la garanzia del prodotto. Normalmente di due anni.
Tutto il resto è un di più.
Faccio anche fatica a capire come si possa pretendere di avere una garanzia di supporto di tot anni al di fuori della garanzia.
Mi sembra quasi un controsenso.
„
Non è un controsenso, tanto che la UE si è attivata con il "right to repair", ovvero il diritto alla riparazione. Infatti, a parte i disagi lato consumatore, se questo si trova obbligato ad acquistare un nuovo prodotto, a fronte dell'impossibilità di fare riparare quello in suo possesso, che fine fa il vecchio dispositivo? Viene smaltito, e pertanto diviene un rifiuto, cosa che ha un certo impatto ambientale.
www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/vivere-sostenibile/speciali/ |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:20
Non conta l'entrata in produzione del prodotto, conta la data di uscita (come giustamente ricorda Frengod per quanto riguarda il mercato delle due e delle quattro ruote)
Ad ogni modo il problema dei ricambi per i corpi macchina digitali, prodotti ad elevatissima obsolescenza, altissima svalutazione e ciclo di vita mediamente breve è abbastanza relativo, diverso è il caso delle lenti che serenamente invece svolgono il loro servizio per 15-20 o anche 30 o più anni.
Quantomeno per le lenti professionali che sono costate un botto potrebbero continuare a fornire i ricambi, magari su specifica richiesta del cliente. Un pò come fanno le Maison orologiere. Breitling ad esempio per i propri cronografi degli anni '70, inviati in assistenza in Svizzera, i pezzi te li rifà su ordinazione. Ci vuole un anno per la riparazione e costa caro, però piuttosto che usare l'orologio come fermacarte...
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| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:24
Ottima osservazione.
A spannoni, si potrebbe "suggerire" un tempo doppio di disponibilita' ricambi per le lenti rispetto a quello delle macchine.
In teoria, io potrei utilizzare tutte le lenti EF finche' l'attacco RF dura. Ovvero finche' non faranno un RF1 per cui nessun adattatore possa consentire il montaggio delle EF. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:26
“ Ci vuole un anno per la riparazione e costa caro, però piuttosto che usare l'orologio come fermacarte... „
Mah, orologio del valore di? Scusa ma non mi intendo e visto il servizio che fanno dubito sia un bene considerato come da lavoro o di massa.
Nel caso della lente che, quando presumibilmente potresti chiedere un certo tipo di riparazione, potrebbe valere? Quanto?
Cioè, se devo spendere 1000 euro per far andare un morto che cammina non so quanto valga la pena.
Per me non sta in piedi il discorso della riparazione personalizzata... Su un oggetto che svaluta. Poi capisco che l'hai pagato 10k, ma dopo 10 anni non ne vale 15.
Magari sugli orologi lo fanno solo perchè hanno un certo valore.
Una lente un professionista si spera pure l'abbia ammortizzata dopo 10 anni.
EDIT: ok visto i nuovi dai 5k in su... ho capito perchè li fanno ripartire |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:38
“ Mah, orologio del valore di? Scusa ma non mi intendo e visto il servizio che fanno dubito sia un bene considerato come da lavoro o di massa. „
Valore orologio circa 3.000 € mio fratello ha speso per il ripristino in condizioni di fabbrica circa 1.400€.
Ad ogni modo è anche chiaro perchè Canon non faccia questo, perchè mentre Breitling non ha alcun interesse a levare dal mercato i suoi vecchi cronografi (se devi buttare l'orologio appartenuto a tuo padre non è che lo sostituisci con un Breitling nuovo) Canon ha tutto l'interesse ad alimentare il ciclo di sostituzione delle ottiche professionali.
E' anche vero però che un professionista ha bisogno della tempestività della riparazione, a differenza dell'appassionato. Il quale accetterebbe di aspettare diversi mesi e pagare anche i famosi 1.400€ per ripristinare il proprio 300 2.8L IS prima serie pagato usato nel 2010 più di 3K (come feci io...), invece di doverlo buttare e magari NON sostituire. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 16:54
Si si Absolute però...
Va visto anche quanto vale quel 300 2.8 IS comprato nel 2010 e cosa costa ripararlo in quel momento.
Insomma secondo me la si sta facendo un pochino semplice... Non paragonabile al mondo orologi e con un oggetto che sicuramente ha perso molto valore e destinato a perderne ancora molto. |
| inviato il 31 Agosto 2023 ore 17:38
@Hbd
Ho letto il link e li parlano di grandi elettrodomestici tipo lavatrici, frigoriferi, ecc... per cui non c'è alcun obbligo per le fotocamere e obiettivi.
Ma anche volendo allargare il discorso a tutti gli oggetti elettronici parlano di ciclo di vita e di utilizzabilità di un oggetto per un decennio.
Dal link postato da Gianpietro è evidente che in molti casi andiamo anche oltre questi 10 anni.
Mi sembra che il problema non si ponga nemmeno. |
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