| inviato il 01 Agosto 2023 ore 14:21
“ Io andrei cauto su questi ragionamenti....per motivi che non mi dilungo a spiegare, mi sono ritrovato con un battery pack originale canon, per la 7dmkII, ed uno di terze parti, che costava circa un quarto....e dato che ho lavorato per una vita negli stampi per materie plastiche, la prima cosa che ho fatto, con i 2 battery pack in mano, è stata andare a vedere "l'impronta digitale" di un pezzo in plastica stampato, ovvero le linee di divisione stampo, i segni degli estrattori, quelli dei carrelli per i sottosquadra, i flussi di iniezione dei materiali etc etc......ebbene posso garantire che i componenti di entrambe i battery pack erano usciti assolutamente dallo stesso stampo. Quindi non crederei troppo alla leggenda metropolitana che sugli accessori canon, nikon, sony etc si facciano tutto loro in casa e gli altri copino solamente in maniera economica...molto probabilmente per tante cose i fatti stanno in un altro modo. „ Invito a fare la medesima prova con la batteria di una eos 1 prodotta negli ultimi 10 anni, ovvero le lp-e4n e lp-e19. Qui le differenze tra le batterie originali e i prodotti compatibili sono abbastanza evidenti. Mi è capitato, con batterie di marche diverse - Patona inclusa - che vi fossero diversi problemi anche solo nell'inserire la batteria nel relativo alloggiamento. Ad esempio, su una eos 1 non riusciva nemmeno a inserire la batteria nell'alloggiamento, mentre in un'altra entrava con molta difficoltà, e non si riusciva nemmeno a chiudere il chiavistello integrato nella batteria. Con una batteria compatibile di un'altra marca, invece, non vi erano problemi nell'inserire la batteria nell'alloggiamento, o almeno non con le mie eos 1, ma un altro utente del foruma aveva acquistato il medesimo modello di batteria, e sulla sua eos 1 non si riusciva nemmeno a inserire nell'alloggiamento. Questo è indice di prodotti di bassa qualità, con tolleranze dimensionali talmente blande da comportare problemi del genere: se capita l'esemplare "riuscito bene" si riesce a inserire nell'alloggiamento, mentre per quelli riusciti meno bene il discorso cambia. Ovviamente anche con le batterie originali vi sono delle tolleranze, ma sono molto più strette. Con le batterie dei modelli di fascia inferiore vi sono meno problemi, in tal senso, verosimilmente perché le batterie hanno una forma diversa e non hanno il sistema di chiusura integrato. Pertanto è più semplice e meno costoso realizzare il processo di stampaggio, con delle tolleranze dignitose. Tuttavia lo stampaggio è solo una parte. Un altro aspetto fondamentale sono le componenti interne della batteria, e non mi riferisco solo alle celle di memoria, ma anche a tutta l'elettronica. Le batterie al litio sono infatti merci pericolose, e vi sono anche delle questioni relative alla sicurezza. A partire dalla 1dx, peraltro, Canon ha implementato un sistema di controllo per le batterie. Molte batterie non originali non superano tale verifica, attuata in fase di accensione della macchina, con il risultato che appare un messaggio di errore e la fotocamera non rileva il livello di carica della batteria. Questo è un fatto abbastanza grave, soprattutto su fotocamere professionali, dato che la fotocamera può spegnersi improvvisamente e senza dare preavvisi, quando il livello di carica della batteria scende sotto la soglia critica. Per quanto concerne il discorso costi, per Canon o altri produttori di fotocamere, la batteria è una delle componenti della macchina. I costi di progettazione e sviluppo dell'intera macchina (incluse le componenti accessorie, tra cui le batterie) vengono coperti anche grazie alla vendita di n esemplari all'anno di fotocamere, con i quali viene fornita una batteria. Poi, chiaramente una parte delle batterie viene destinata alla linea ricambi, ma diciamo che è un servizio aggiuntivo, visto che gli introiti di Canon provengono principalmente dalla vendita di fotocamere e ottiche (per il settore fotografico, beninteso). Chi produce unicamente batterie, invece, può coprire i costi di progettazione e sviluppo solo tramite la vendita di queste ultime. Pertanto, da qualche parte i costi devono essere tagliati, per proporre un prodotto a una frazione del prezzo dell'originale. Poi, chiaramente si è liberi di acquistare ciò che si preferisce. In certi casi le batterie non originali sono l'unica opzione, ad esempio quando i prodotti originali non sono più reperibili perché fuori produzione. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 0:52
“ C'è qualcosa che non quadra in quello che dici. Anche se gli stampi degli accessori come BG sono fatti da terzi, l'elettronica cambia di molto. „ E che elettronica ci sarebbe su un BG? Io ho solo scritto che 2 BG, uno marchiato Canon e l'altro Meike, erano assolutamente la stessa cosa (eccetto ovviamente il motivo stile finta pelle del rivestimento esterno), ma il primo era venduto a 4 e l'altro a 1....stop...quindi posso anche pensare che la determinazione di un prezzo di vendita riferito ad un prodotto, sia ben differente a seconda che ci sia scritto sopra Canon o altro...sulla qualità della plastica NEL CASO DI QUEI 2 BG sono sicuro che era identica, e la sicurezza mi deriva da 42 anni passati a fare quel lavoro....se tu hai un background superiore nello stampaggio delle materie plastiche, ok.....me ne farò una ragione e continuerò a dormire lo stesso. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 3:12
....per altro, facendo riferimento all'elettronica, aggiungo che quando comprai la 5Ds, la sua batteria LP-E6N fin da subito mi segnalò problemi con la capacità di ricarica quando andavo nelle "info batteria".....non ebbi tempo di portarla subito a vedere al venditore e iniziai ad usarla...stiamo parlando del 2015 e da allora l'ho sempre usata (alternandola ovviamente ad altre) senza nessunissimo problema, e penso che ad oggi abbia ampiamente superato i 500 cicli di ricarica (anche se io non aspetto mai che vadano a zero)...per dire che anche i tanto propagandati "controlli di qualità" Canon possono fare cilecca. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 7:36
“ ho solo scritto che 2 BG, uno marchiato Canon e l'altro Meike, erano assolutamente la stessa cosa (eccetto ovviamente il motivo stile finta pelle del rivestimento esterno), ma il primo era venduto a 4 e l'altro a 1....stop...quindi posso anche pensare che la determinazione di un prezzo di vendita riferito ad un prodotto, sia ben differente a seconda che ci sia scritto sopra Canon o altro...sulla qualità della plastica NEL CASO DI QUEI 2 BG sono sicuro che era identica, e la sicurezza mi deriva da 42 anni passati a fare quel lavoro....se tu hai un background superiore nello stampaggio delle materie plastiche, ok.....me ne farò una ragione e continuerò a dormire lo stesso. „ Ancora con questa storia dello stampaggio di materie plastiche? Se hai esperienza nella fabbrichetta che le faceva, lì si ferma il discorso. L'elettronica c'entra eccome, altrimenti non si spiega quello che ti ho scritto in precedenza: ritardi di decimi di secondo, poco reattivi, consumo non omogeneo delle batterie, alcune volte contatti difettosi. e oltre all'elettronica c'è la tropicalizzazione, cosa che un BG da 80 o 40 € non può avere, altrimenti i costi salirebbero. Quando fate le prove casalinghe, e vi dice bene, o male su alcuni accessori o macchine, non scrivete per assolutismi, non ne ricavate nulla. Buon per te se il Meike va bene, ne provai uno per una settimana su 5Dmk4 e se non era per la garanzia l'avrei sbattuto al muro. I BG Canon sono in lega di Magnesio, tropicalizzati e gestione ottimale delle batterie. Vuol dire anche che non le consuma più del dovuto, cosa che avviene con i BG economici. Tempi di reazione allo scatto, immediato. I Meike sono costruiti in Policarbonato con trattamento antiscivolo, tutto qui. La circuitazione è totalmente differente ed i contatti (quelli che entrano nel corpo della 5D, non sono sempre efficienti). Due vertax, cambiati uno dopo l'altro, avevano questo difetto. “ quando comprai la 5Ds, la sua batteria LP-E6N fin da subito mi segnalò problemi con la capacità di ricarica quando andavo nelle "info batteria".....non ebbi tempo di portarla subito a vedere al venditore e iniziai ad usarla... „ La 5Ds l'ho usata per due anni e la batteria andava benissimo. Era evidente che la macchina ti aveva avvisato che quella in dotazione era difettosa, dovevi solo cambiarla. Non buttiamoci su mancati controlli di qualità. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 7:54
In passato ho usato batterie compatibili, di solito le Patona. Non ho mai avuto problemi se non quello di un forte degrado della capacità dopo poche ricariche che le rendevano inaffidabili nell'uso. Adesso uso solo originali, che si costano tanto, ma che nel tempo mantengono le prestazioni come da nuove. Spendiamo tanti soldi in corpi macchina e obiettivi, quindi perché lesinare su un componente importantissimo del sistema? |
user70065 | inviato il 02 Agosto 2023 ore 8:04
A prescindere la marca è anche questione di fattore C in tanti anni ho avuto problemi sia con le originali canon che con le compatibili,ultimamente compro quelle che costano di meno.. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 15:00
I prodotti difettosi possono capitare, dato che la perfezione non esiste: questo vale per qualsiasi prodotto. Al limite si può parlare della frequenza con cui occorre il fenomeno, ma anche se si arrivasse ad avere tre parti difettose per milione, che è un valore basso, qualche prodotto difettoso vi sarebbe. Inoltre, l'elettronica può avere malfunzionamenti senza dare preavvisi. Pertanto può anche capitare che un prodotto risulti funzionante durante i test del controllo qualità, e poi dopo qualche tempo inizi a dare problemi: qui entrano in gioco questioni statistiche... Tuttavia, a meno di questo, i prodotti originali hanno determinate caratteristiche tecniche e standard costruttivi. Per quanto concerne la questione del valore commerciale della fotocamera, va tenuto presente che il costo di gestione della macchina non dipende da questo, bensì dal segmento di appartenenza e dalle caratteristiche tecniche. Per cui, i modelli di fascia medio alta, anche se non sono recentissimi e si trovano (usati) a cifre relativamente basse, possono essere costosi da mantenere, e questo vale anche per le batterie. Personalmente punto solo a batterie e accessori originali: al limite, per contenere i costi valuto l'usato. Poi, se la parti originali sono irreperibili, allora valuto le alternative disponibili. Per quanto concerne le batterie contraffatte, purtroppo la situazione è spiacevole, dato che in certi casi possono essere i distinguibili dalle originali, almeno esteticamente. Infatti mi è capitato di incappare in porcherie del genere, e di accorgermene solo perché la fotocamera mi ha avvisato che la batteria non era originale... |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 15:15
Per esperienza personale, di una quindicina di batterie Patona solo una mi è arrivata fallata (non teneva la carica e poi si è gonfiata). Considerando quanto costano rispetto agli originali conviene acquistare le Patona, e se ci si imbatte nell'esemplare fallato lo si elimina senza comunque perderci granché. Senza considerare che se la batteria dà problemi da subito si può chiedere un reso, e che anche le batterie originali non sono esenti da problemi. E poi il rischio di incappare in batterie marchiate come originali ma in realtà cloni contraffatti non è da trascurare, e in quel caso la fregatura è doppia: costo elevato e qualità scadente. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 17:01
“ I BG Canon sono in lega di Magnesio, tropicalizzati e gestione ottimale delle batterie. „ Ah!!....quindi il BG originale della 7Dmk2 era in lega di magnesio magnesio!!!.....Complimenti!!!...  Fatti leggere da qualcuno non dislessico quanto avevo scritto....per cercare di capire.... ps: non li fabbricavo io.....io lavoravo nel settore automobilistico, ma uno stampo per produrre specchi retrovisori, volanti, plance etc non ha tecnologie diverse da uno per stampare BG.....anzi, sono un tantino più complicati. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 17:15
confermo che i BG canon sony e nikon sono fatti in lega di magnesio, o per lo meno quelli che si agganciano a corpi fatti in lega di magnesio. e quelli che ho usato io sono anche tropicalizzati, perchè i corpi a cui si agganciano sono tropicalizzati. e tutti i pulsanti ghiere e joystick hanno lo stesso feeling di quelli sul corpo su cui andranno montati. a differenza di quelli economici che possono avere latenze e consistency molto diverse di funzionamento. poi oh nessuno è obbligato a pagare 300 euro epr un BG originale. però la diffferenza c'è |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 17:45
“ Ah!!....quindi il BG originale della 7Dmk2 era in lega di magnesio magnesio!!!.....Complimenti!!!... „ Complimenti a te, tacere certe volte è meglio. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1553759 |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 18:11
Il battery grip originale della 7d mark II, il bg-e16, è in lega di magnesio. snapshot.canon-asia.com/article/eng/part-2-more-about-the-eos-7d-mark- Tra l'altro, la lega di magnesio fornisce anche una schermatura elettromagnetica, ma questo può anche essere un problema in certi casi. Infatti, sulle 1dx mark II e mark III, che hanno il telaio in lega di magnesio, hanno dovuto lasciare un'apertura nella calotta superiore, per consentire la trasmissione del segnale gps/wireless. Infatti, se si guardano le foto, si nota che vi è una sorta di coperchio (credo in policarbonato) fissato alla calotta superiore, di fronte alla slitta del flash. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 18:24
“ Il battery grip originale della 7d mark II, il bg-e16, è in lega di magnesio. „ Ti posso garantire che il BG in questione, comprato, da chi me lo aveva poi regalato, da Europhoto a Torino e originale al 100%, NON era in lega di magnesio. |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 18:52
Il battery grip bg-e16, specifico per la 7d mark II, è in lega di magnesio. La cosa viene indicata da più fonti, inclusa l'intervista ai progettisti che avevo citato. Qui si trovano anche le foto: www.canon.com.hk/cpx/en/technical/pa_EOS_7D_Mark_II_Enhanced_durabilit
 "Apart from EOS 7D Mark II body, the cover of Battery Grip BG-E16 is also made of magnesium alloy" Ecco, sarebbe da precisare che il telaio del battery grip è in lega di magnesio, dato che altre parti che sono connesse allo stesso non lo sono: tuttavia, diciamo che gli elementi strutturali sono in lega di magnesio. Poi, se si trattava di un altro battery grip allora il discorso potrebbe cambiare. |
| inviato il 03 Agosto 2023 ore 2:58
#Hbd probabilmente l'arcano sta nel fatto che, andando a rivedere, ho scritto mk2 (abituato ad altre canon che ho avuto che erano appunto mk2) mentre invece era una 7D normale...infatti il tuo link al bg-e16 non mi tornava molto, e andando a vedere era in effetti bg-e7....se riesci a trovare qualcosa sul quest'ultimo, sarei curioso. |
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