| inviato il 03 Marzo 2023 ore 15:06
Di base gli autofocus a fase di tutte le mirrorless che li hanno sono un po' come i vecchi stigmometri in versione elettronica con una stima della distanza a seconda di come si aggiusta e dei dati della lente.
Non riescono a mettere a fuoco se, non c'è contrasto o meglio un pattern che permetta di ottenere differenze significative tra punti che registrano a destra e punti a sinistra
Il colore non centra perché nelle macchine con i punti a fase non vedono il colore, sono monocromatici.
Oggetti troppo lisci non li distinguono, linee o pattern orrizzontali, non li vedono, zone molto scure idem.
Ma il loro liscio è diverso dal nostro, come scritto registrano vedono monocromatico.
Sono migliorate, hanno più punti, sono piú veloci, integrano meglio certi check di conferma a contrasto, controllano anche vicino ai punti se serve.
Son limiti che hanno tutte, dalla più costosa alla più economica, anche perché tutte usano quella tecnica e tecnologia. (Solo canon ha qualche differenza ma il principio è quello) |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 15:38
Stefano consolati che anche la Z9 ha quei problemi  . Il pin point potrebbe risolvere ma funziona solo in AFS (a contrasto) e quindi è molto lento. |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 15:39
“ Il colore non centra „
A me non risulta...anzi, mi sembra che vengo detto espressamente anche da nikon (adesso non ricordo in quale dei manuali) che il colore di soggetti e sfondi incide in maniera importante |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 15:42
"Suggerimenti? idee di come risolvere?"
Conoscere benissimo come funziona il trabiccolo che uno ha tra le mani, e soprattutto mettere in moto il cervello invece di lasciarlo spento e lasciar fare tutto alla fotocamera, berciando poi che la foto è venuta male.
In una situazione così, come quella dell'uccellino, le fotocamere, tutte, sulla MaF prendono fischi per fiaschi, perché quel poco di sfondo che inquadrano nell'area di MaF dell'AF è più contrastato del piumaggio dell'uccelletto, e dunque mettono a fuoco su quello, sul pavimento dietro l'uccelletto.
In situazioni così, bisogna usare il cervello e mettere a fuoco dove c'è il massimo contrasto e che permetta di mettere a fuoco anche il soggetto, ossia l'uccelletto: In AF S bisogna mettere a fuoco in terra, sulle zampe dell'uccelletto, lì c'è il massimo contrasto, ed il problema è risolto, ti va a fuoco anche l'uccelletto.
L'attrezzo più importante ed utile per il fotografo, è il cervello, se manca quello, son guai. |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 15:47
“ In situazioni così, bisogna mettere a fuoco in AFS in terra, sulle zampe dell'uccelletto, lì c'è il massimo contrasto, ed il problema è risolto, ti va a fuoco anche l'uccelletto. „
Ale se faccio una roba del genere con il 300 2.8... vedi te cosa va a fuoco..
l'unghia del piede, altro che il capo o tutto
sarò stato a 2-3m si e no. con un 300 2.8 a 2.5m vedete voi cosa ci va a fuoco e quanto comunque il soggetto non occupa tutto il frame
ma io non so se non son stato chiaro o meno
la foto portata ad esempio non è per far vedere una bella foto venuta male, ma un difetto dell'af che in quelle condizioni lì le sbaglia in buona percentuale
appena mi capita riproverò con R6, ma non penso che ne sbagli una in questi casi
con D750 in quei casi lì ne sbagliava una o due su dieci, qua ne sbaglia una su due o forse peggio
se faccio una foto che ha un senso fare... tipo un uccellino poggiato sulla corteccia dell'albero, l'effetto è uguale.
invece che avere a fuoco il piumaggio mi va a fuoco la corteccia
e ovviamente facendola con un 300 2.8 che è l'unica lente lunga decente che ho il problema è ben più evidente.. come pure il nervoso
Anche perché in quel caso per fare la foto mi son preso del freddo.. ho faticato ad avvicinarmi sul serio... l'obbiettivo è pesante... mi è toccato andare a orari scomodi in posti scomodi...
ma vi servono solo delle foto belle per capire se una macchina funziona bene o no?
allora quella del mobile in cucina che è? |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 16:09
“ Stefano consolati che anche la Z9 ha quei problemi MrGreen. Il pin point potrebbe risolvere ma funziona solo in AFS (a contrasto) e quindi è molto lento. „
magra consolazione, ma se non altro la mia costa ben meno
Ripropongo la domanda della prima pagina
"Vi chiedo un'altra cosa, sapete come si fa a legare l'esposizione al punto di messa a fuoco?
sulla reflex se ricordo bene c'era un menù. qua è automatico? Da quel che vedo non sono sicuro lo stia facendo" |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 16:10
“ A me non risulta...anzi, mi sembra che vengo detto espressamente anche da nikon (adesso non ricordo in quale dei manuali) che il colore di soggetti e sfondi incide in maniera importante „
È utile quando va a fare la conferma o ricerca a contrasto.
I punti a fase, su tutte tranne il dual pixel non hanno il filtro colore, sono per metà bianchi (trasparenti) e per metà neri. a destra o sinistra.
Poi vengono letti a coppie.
Son tenuti trasparenti per renderli piú sensibili, ed evitare problemi con i colori complementari.
Anche perché non possono metterne troppi, visto causano problemi.
Proprio essendo neri a destra e sinistra è come avere due immagini da allineare a destra e sinistra per avere il punto a fuoco e le linee ottizzontali non aiutano. Son già allineate. |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 16:35
“
Le ho provate un po' tutte, almeno quelle che mi sono venute in mente ma spesso mi capita che nonostante il punto di messa a fuoco sia quasi completamente sul soggetto l'AF va a finire sullo sfondo.
Con reflex non ricordo questo comportamento sistematico. Capita anche con le altre mirrorless?
„
Ho sperimentato tale comportamento sia su alcune mirrorless Canon (serie m), che su diverse reflex in live view, con il dual pixel cmos.
Se l'area af copre sia il soggetto che lo sfondo, come accade nella foto inserita nel primo messaggio, e il primo ha un basso contrasto, può accadere che l'autofocus mette a fuoco lo sfondo, che ha maggiore contrasto e dettaglio.
Nel caso di Canon, i modelli che ne soffrono maggiormente sono quelli in cui l'area af è molto grande, e non è presente una opzione per ridurne la superficie. Sui modelli in cui l'opzione è invece presente, si può provare ad attivarla.
Non conosco la z6 II, ma da una rapida ricerca vedo che vi è una opzione per ridurre l'area della singola zona af: dovrebbe essere "pinpoint af".
onlinemanual.nikonimglib.com/z7II_z6II/it/05_basic_settings_01.html
Suggerisco di provare a utilizzare tale impostazione. Il rovescio della medaglia è che, dato che si sta lavorando con una superficie inferiore a quella dell'area af standard, la macchina potrebbe avere maggiori difficoltà di messa a fuoco, in caso di basso contrasto o di condizioni di illuminazine difficoltose (controluce ecc.). |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 16:59
“ La vera rivoluzione che vedo sulle ML è che finalmente non ti danni con la taratura delle lenti sopratutto sugli zoom... „
Premesso che bastano non più di 5 minuti a fare la regolazione fine delle ottiche, vorrei far presente ai distratti che una volta fatta la regolazione i valori vengono automaticamente memorizzati nella fotocamera e si può fare per circa una ventina di ottiche diverse.
|
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 17:13
“ ma io non so se non son stato chiaro o meno „
Si che sei stato chiaro... ma viviamo in un mondo dove tutti si sentono più fighi e intelligenti e, invece di analizzare il testo, comprenderlo e rispondere intelligentemente, fanno prima a dimostrare che in realtà non sono ne più fighi ne più intelligenti!
E' il mondo moderno, dove va di modo dire che si stava meglio quando si stava peggio ma ci si comporta come membri di baby gang!
Io abbandono ogni speranza di imparare qualcosa di utile e lascio la conversazione!  |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 17:47
“ una volta fatta la regolazione i valori vengono automaticamente memorizzati nella fotocamera e si può fare per circa una ventina di ottiche diverse.
„
Sulla tua.
Sulle mie sei (Pentax) si può fare solo su una (K30)
Tutte le altre hanno la possibilità di memorizzare una sola calibrazione. |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 19:06
Stefano_c Non ho quella macchina, però il manuale dice che in misurazione spot valuta sul punto utilizzato per la messa a fuoco.
Misurazione spot: misurazione effettuata in un cerchio di 4 mm (circa l'1,5% del fotogramma) al centro del punto AF selezionato
onlinemanual.nikonimglib.com/z7II_z6II/it/15_technical_notes_08.html |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 19:08
Senza cambiare inquadratura, in misurazione spot, spostando il punto di maf su zone diverse non cambia l'esposizione? |
| inviato il 03 Marzo 2023 ore 19:30
“ Se l'area af copre sia il soggetto che lo sfondo, come accade nella foto inserita nel primo messaggio, e il primo ha un basso contrasto, può accadere che l'autofocus mette a fuoco lo sfondo, che ha maggiore contrasto e dettaglio. „
Grazie Hbd per la conferma
Se ricordo bene tu sei un utilizzatore Canon e le conosci bene
mi confermi che R5 ed R6 non fanno così? (o che comunque soffrono poco di questo comportamento?)
Quando ho provato R6 non me ne sono accorto, ma forse perché l'ho usata per poco tempo
“ però il manuale dice che in misurazione spot valuta sul punto utilizzato per la messa a fuoco. „
“ Senza cambiare inquadratura, in misurazione spot, spostando il punto di maf su zone diverse non cambia l'esposizione? „
Grazie!
Provo meglio, perché facendo quel che chiedi tu vedo cambiamenti ma me li aspettavo più marcati.
è un po come se lavorasse mezzo matrix e mezzo spot. ma magari sbaglio qualcosa
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| inviato il 03 Marzo 2023 ore 20:07
“ “ Se l'area af copre sia il soggetto che lo sfondo, come accade nella foto inserita nel primo messaggio, e il primo ha un basso contrasto, può accadere che l'autofocus mette a fuoco lo sfondo, che ha maggiore contrasto e dettaglio. ? „
Il problema è che l'autofocus non ha messo a fuoco lo sfondo ma un'area intermedia tra soggetto e sfondo. |
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