| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 0:26
Ricondividere i post della società con le foto nella propria timeline sarebbe stato un conto, quello non puoi evitarlo perché è la policy del social stesso; prenderle dal PC della società per pubblicarle sulla propria timeline, senza uno straccio di credito all'autore, ovviamente senza averlo contattato (pur essendo lui nella società!!!) e magari - presumo - senza nemmeno il consenso della società stessa, è invece è un'italianata bella e buona. |
user109536 | inviato il 04 Febbraio 2023 ore 2:35
Ma anche se ti fai pagare le foto te le possono rubare. Cambia solo la forma ma se pubblichi sui social la sostanza rimane: foto sui social = foto di tutti. Vedi quello che succede su Istagramm con gli hashtag che non sono altro che il regalo che tu stesso fai ad altri. L'unica soluzione è non usare i social ma io non ci penso nemmeno. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 5:05
Quindi se il fruttivendolo al mercato ha la merce esposta deve mettere in conto che possano rubare le fragole... |
user109536 | inviato il 04 Febbraio 2023 ore 5:18
Paragone totalmente fuori luogo. E poi il fruttivendolo può rincorrere il ladro, chiamare la polizia ah ah. E tu cosa puoi fare ? Nulla . |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 5:45
“ ...è invece è un'italianata bella e buona. „ In realtà tutto il mondo è paese; qualche tempo fa una persona a me assai cara ha pubblicato un lungo post su Fb in cui parlava del suo cane anziano e sofferente, con relativa foto; come suo solito ha avuto parecchi "mi piace"; tra questi evidentemente una facebookiana non amica sua, che ha pensato bene di plagiare integralmente il testo sostituendo la foto con quella del suo cane e guadagnare migliaia e migliaia (a dir poco) di like e condivisioni, che hanno ulteriormente cambiato l'immagine mantenendo quanto scritto; il testo è insomma divenuto virale ed è stato tradotto almeno in inglese se non in altre lingue, circolando molto, moltissimo. Pochi, pochissimi di converso hanno riconosciuto la maternità intellettuale in capo a chi l'aveva creato. Volgari ladri. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:12
Se ci fossero non lo so, ma anche se ci sono e uno prende le foto che fai? Fai la cosa migliore... non glie le fai! In altre parole: se sei un professionista fissi un prezzo e quando vengono da te a prendere le foto TU te le fai pagare e finisce la storia... anche perché, avendogli consegnato dei files e non delle fotografie stampate, di fatto hai consegnato loro pure i negativi, quindi dopo è un casino andare a dimostrare di chi sono realmente quelle fotografie. Se invece, come è nel mio caso, sei solo un fotoamatore allora quando vengono a chiederti le fotografie NON glie le fai... e ti togli da tutti gli impicci! Semplice no? |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:20
Allora perché tanto clamore? Per vedere vergato il proprio nome in calce alle fotografie stesse. In altre parole sei stato ingenuo, oppure solo in buona fede, quindi un fessacchiotto nel pensiero comune, e ora che vedi che la segretaria dei tuo circolo si vanta, sui SUOI profili social, delle TUE fotografie cerchi "paglia per cento cavalli", come si dice dalle mie parti. La realtà è, come ho detto poc'anzi, che in casi del genere o ti fai pagare brevi manu o lasci perdere... e le foto NON GLIE LE FAI! |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:24
Purtroppo non esiste un modo semplice e non oneroso di far valere i propri diritti (riconosciuti dalla Legge, quindi risparmiatevi uscite tipo "ma sono foto, se le copi non è che le rubi") in campo di fotografia per i professionisti, soprattutto ora col digitale. Personalmente non pubblico nulla in internet proprio per limitare il problema. In ambito professionale è sempre buona cosa stipulare un contratto che definisca non solo le condizioni d'uso, ma anche le penali per quanto esuli da tali condizioni, cosa che mette al riparo dal dover poi dimostrare in una causa civile che il valore richiesto per l'utilizzo scorretto delle proprie foto sia congruo (di fatto il prezzo per uso scorretto risulta già sottoscritto nel contratto e accettato). |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:31
Non è assolutamente vero che se tu compri un file puoi farci quello che vuoi ... sei proprio fuori strada. Appunto FotoCaldani! La differenza è che all'epoca della pellicola facevi visionare i provini e se volevano le foto te le facevi pagare una per una... oppure consegnavi il TOT di fotografie stabilite, nel formato deciso, al prezzo sul quale ti eri accordato. E I NEGATIVI RESTAVANO A TE... quindi in futuro, se volevano altre foto, SEMPRE DA TE DOVEVANO VENIRE. Adesso avete voluto la Rivoluzione Digitale illudendovi che fossere tutte rose e viole? Ebbene ora sapete che con le rose ci sono pure le spine e cogliendo le violette potete incappare anche nelle ortiche! |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:34
Bhe si, è successo diverse volte. Certamente. Resta solo da vedere quante volte si è poi riusciti a farsi pagare! E a che prezzo |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:34
Nel caso specifico, credo che non pagare la quota della società sia un comportamento scorretto, poiché danneggia un soggetto che non ha nulla a che vedere con l'illecito, perpetrato invece da un privato che non si identifica con la società, ma semplicemente ne fa parte. |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 6:38
L'unica soluzione è non usare i social ma io non ci penso nemmeno. Io invece non li uso, sic et simpliciter |
user109536 | inviato il 04 Febbraio 2023 ore 8:04
In un'altra discussione sul tema ho scritto e riconfermo: “Se ti rubano una foto le possibilità sono due: - sei stato bravissimo, la foto era bellissima quindi devi essere contento e continuare sulla strada intrapresa senza però mettere sui social; oppure - sei stato sfortunato perché con tutte le foto bellissime che ci sono sui social qualcuno ha scelto di rubare la tua ma mettiti il cuore in pace perché tanto non ti capiterà più e quindi continua a metterle. oppure fai come faccio io: prendetele pure ma citatemi e funziona Tutto il resto è lotta contro i mulini a vento” |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 8:11
@Fotocaldani: inutile proporre queste tematiche su un forum italiano. Per la mente italica, l'usanza equivale alla legalità, la proprietà è di tutti finchè non è la tua, chi si affida alle leggi è un illuso, chi le rispetta un fesso... |
| inviato il 04 Febbraio 2023 ore 8:41
Paragone totalmente fuori luogo. E poi il fruttivendolo può rincorrere il ladro, chiamare la polizia ah ah. E tu cosa puoi fare ? Nulla Non è per niente fuori luogo, è azzeccato, ma non vuoi ammetterlo perché per voi la fotografia non è un lavoro, ma un mero piacere, ma vi divertire a fare i fotografi. Secondo te rubare una foto non è reato. Sei serio? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |