| inviato il 28 Dicembre 2022 ore 23:19
Quando presi questa Hasselblad cominciai con paesaggi ad infinito e diaframma ad F11 poi dopo vari rullini di prove ho scoperto che i risultati migliori si ottengono con messa a fuoco a mt2 e diaframma ad F8 come nella foto che ho fatto a Venezia. Vorrei usarla per fare dei ritratti ma dovrei spendere tempo e soldi per le prove e con quello che costa oggi l'analogico non ci provo nemmeno. Penso mi servirebbe un metro per impostare la messa a fuoco, chi conosce questa macchina sa bene che il mirino non serve a nulla, serve più una bolla...
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| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 0:38
Esatto, infatti se metti a fuoco a infinito nel paesaggio significa che non sai usare la messa a fuoco. (a meno di casi particolari) |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 11:25
“ Esatto, infatti se metti a fuoco a infinito nel paesaggio significa che non sai usare la messa a fuoco. (a meno di casi particolari) „
Non è detto in assoluto, dipende dal paesaggio, da cosa si interpone tra ottica e sfondo da riprendere, dalla lunghezza focale utilizzata, insomma prima si guarda, si decide e poi si scatta,
il fuoco migliore a qualsiasi diaframma è l'ottica che lo stabilisce, a noi resta da decidere dove posizionarlo con le valutazioni del caso.
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| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 11:39
Diciamo che quando metti a fuoco all'infinito hai una profondità di campo che si estenderebbe "oltre l'infinito", cosa quasi sempre superflua, salvo che per foto leopardiane...
Però se quello che vogliamo sia più nitido sono gli elementi di sfondo lontani (montagne, tipicamente) allora ha senso posizionare lì il miglior fuoco, che sarebbe all'infinito perché in pratica tra mettere a fuoco all'infinito o ad alcuni chilometri non c'è differenza.
Oppure può aver senso mettere a fuoco l'infinito per sfocare di più il primo piano, ma credo che non capiti quasi mai...
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| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 12:18
Se poi mettiamo in conto che certe ottiche hanno il simbolo dell'infinito che va un po' oltre a quello che serve la cosa si allunga, poi ci sono casi isolati dove la ghiera dovrebbe andare oltre e per questo serve togliere il fermo.
L'Mto 1000 è uno di questi. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 12:24
Certo, anche quando si montano ottiche con adattatore bisogna considerare che la scala metrica non è più molto precisa |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 12:29
"A questo punto deraglio dalla discussione per chiedervi un parere di altro ordine e grado.
Vorrei passare dalla mia aps-c d7100 ad una d810 FF (ovviamente usata)."
Pur non sapendo neppure che cosa è e come si gestisce la Profondità di Campo!
Mahhh..................
Comunque è bene far girare i soldi, qualcuno c'ingrassa.
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| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 12:45
Io non lo vedo come un passo azzardato,
un passaggio al 24x36 lo trovo invece didattico, almeno vede e tocca con mano gli angoli di campo senza ritagli relativi alle focali utilizzate e di conseguenza le annesse Pdc
la storia che uno per passare a FF prima debba raggiungere certi livelli la trovo assai strana, anzi forse è proprio il 24x36 il mezzo per raggiungere certi livelli di conoscenza dei mezzi, le foto buone poi sono soggettive all'utilizzatore, quelle non sono comprese nella garanzia all'acquisto. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 12:58
indipendentemente dal modello, secondo me servirebbe prima conoscere i fondamentali della fotografia ... poca roba sono 3 o 4 ... (tra questi la PdC almeno per sommi capi). E visto che l'OP possiede già una bella D7100, non vedo a cosa possa servire passare ad un'altra fotocamera (qualsiasi) portandosi dietro tare importanti sui fondamentali che qualsiasi altra fotocamera non risolverebbe. Servirebbe prima una conoscenza minima; un po' di studio abbinato alla pratica fotografica (scattare e poi ancora scattare a ragion veduta).
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole naturalmente. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 13:23
“ indipendentemente dal modello, secondo me servirebbe prima conoscere i fondamentali della fotografia ... poca roba sono 3 o 4 ... (tra questi la PdC almeno per sommi capi). E visto che l'OP possiede già una bella D7100, non vedo a cosa possa servire passare ad un'altra fotocamera (qualsiasi) portandosi dietro tare importanti sui fondamentali che qualsiasi altra fotocamera non risolverebbe. Servirebbe prima una conoscenza minima; un po' di studio abbinato alla pratica fotografica (scattare e poi ancora scattare a ragion veduta).
„
Sante parole! |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 13:47
“ Io non lo vedo come un passo azzardato,
un passaggio al 24x36 lo trovo invece didattico, almeno vede e tocca con mano gli angoli di campo senza ritagli relativi alle focali utilizzate e di conseguenza le annesse Pdc
la storia che uno per passare a FF prima debba raggiungere certi livelli la trovo assai strana, anzi forse è proprio il 24x36 il mezzo per raggiungere certi livelli di conoscenza dei mezzi, le foto buone poi sono soggettive all'utilizzatore, quelle non sono comprese nella garanzia all'acquisto. „
Ragionamento in parte condivisibile, se non fosse per il fatto che l'OP una fotocamera più che dignitosa ce l'ha già. Se non ce l'avesse forse per imparare una FF potrebbe essere meglio di una aps-c (forse, non saprei, io ho imparato con le FF... a pellicola). Ma avendo già una fotocamera direi discreta (non la conosco bene ma mi pare sia così) non ha molto senso andare a spendere per prendersene un'altra che poi, quando avrà maturato esperienza e gusti personali, magari cambierà ancora. Inoltre c'è da tener presente che con una aps-c è possibile fare esperienza di diverse focali a costi decisamente inferiori che non con una FF: è vero che per il corpo macchina c'è poca differenza di spesa, ma per quanto riguarda le ottiche invece la differenza c'è eccome.
Poi dipende anche dalle possibilità di spesa: se uno non ha problemi di soldi il problema non si pone... ma chi non li ha oggi? E in ogni caso meglio spenderli per qualche buon manuale o per un corso di fotografia, direi. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 15:48
“ un passaggio al 24x36 lo trovo invece didattico, almeno vede e tocca con mano gli angoli di campo senza ritagli relativi alle focali utilizzate e di conseguenza le annesse Pdc „
C'è però da dire che il ritaglio è solo nella mente di chi è (o era) abituato a usare unicamente il 24x36, o peggio di chi suo malgrado ha subìto inutilmente, perché il 24x36 non l'ha nemmeno mai usato, il martellamento del concetto di "equivalenza sul 24x36". Chi non rientra in questi due casi e ha familiarità con un qualsiasi altro formato, è semplicemente abituato agli obiettivi e i rispettivi angoli di campo su quel formato, come del resto è sempre stato, per più di un secolo e mezzo, prima dell'avvento del digitale (anche se in realtà i prodromi erano stati già con l'APS) e le relative necessità di "semplificare" per poter attrarre tutti. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 16:00
Ma se il soggetto è un panorama o paesaggio la cui messa a fuoco è ad INFINITO, capisci che è praticamente indifferente (rispetto alla profondità di campo) sia che tu scatti a F2 che a F16 ...
Mica tanto.
Anche perché parlare di infinito è alquanto aleatorio visto che in fotografia di "infiniti" ne esistono almeno due: uno è quello più propriamente Fotografico, l'altro è quello Astronomico.
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| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 16:47
Schyter, comprendo solo in parte la tua critica. Fotografo (non troppo) da otto anni e, consentimi, la domanda che ho fatto è generata dalla mia deformazione professionale (sono un analista in ambito credito e finanza) e sono abituato a ragionare e pormi domande analizzare i fenomeni.
Credo però che la foto sia molto "istinto". Giusto conoscere i fondamentali ma non credo siano necessarie conoscenze così spinte (se non per curiosità come dicevo) per fare discrete foto amatoriali.
Un esempio? Neppure mio figlio conosceva quanto avete gentilmente spiegato, eppure fa delle foto (Fuji Xt-4) che io non me le sogno neppure. Passiamo per i stessi posti, vediamo le stesse cose eppure lui coglie e crea. Io molto meno. Ed ora conoscere queste regole (pur vedendo soddisfatta la mia curiosità) non mi porterà certo ad avere la sensibilità e l'occhio di mio figlio.
Ciò non di meno con i rudimenti tecnici (meglio dire tecnologici) che ho so che una macchina più performante qualcosa può migliorare.
Spero di essermi spiegato. |
| inviato il 29 Dicembre 2022 ore 16:55
Quella della creatività che non ha bisogno della tecnica e della competenza è una favola completamente falsa e illusoria, sostanzialmente servono entrambe sempre che non ci si voglia fermare alla foto ricordo ma allora perché spendere per un'attrezzatura di livello quando basterebbe un buon cameraphone? |
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