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Siria... una gatta dolcissima, il mio 'miglior gatto' di sempre, per gli estimatori: fatta con la D200 a mano libera a 1600 iso.
è un avatar che mi piace, senza una ragione più profonda. Avrei potuto metterci un fiore oppure un mio ritratto o anche una mia foto mentre pratico uno degli 'sport estremi' (??? ) del mio passato, ma Siria è più elegante del mio ego.
Io e i miei cagnolotti in montagna, foto scattata da mia moglie, una delle poche che mi ha fatto con la macchina fotografica che altrimenti non prende mai in mano...una foto che dice moltissimo di me e delle mie passioni
Magari avessi prodotto il mio avatar... viene dal fumetto Brian the brain di Miguel Angel Martin che fu processato in Italia per il proposito radicalmente osceno di voler capire la nostra condizione umana. Brian è un magnifico personaggio, rasenta continuamente il dramma nel mondo disumano in cui lo ha gettato l'autore. Infatti nell'avatar impugna un libro intitolato Final exit. La peculiarità più evidente è la mancanza della scatola cranica, il suo cervello è esposto. Trovo che sia una bellissima metafora: l'organo che permette di concepire il mondo in lui non ha difese, un midollo scoperto, inerme.
“ Sono bellissimo e voglio che tutti si beino di cotanta meraviglia. „
Jacopo Pasqualotto, come il suo avatar ci rivela, è l'eroe di tutti i racconti e film e fumetti steampunk che sono stati e saranno prodotti fino alla fine del mondo. Ciò non può che meravigliarci.
l'unico selfie fatto un paio di anni fa allo specchio dentro un ascensore, il motivo, non mi riconoscevo e succede sempre, la percezione che ho di me non viene mai rispettata dagli specchi
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