| inviato il 15 Novembre 2022 ore 8:49
“ - Kalogen, nato come sostituto del Rodinal tra la prima e la seconda guerra mondiale, a causa della non reperibilità della molecola base (p-aminofenolo HCl, nella Tachipirina va il p-aminofenolo liscio), oggi è disponibile la formula originale e pure quella ottimizzata da un chimico esperto del forum Photrio, può sviluppare sia pellicole che stampe e, a mio avviso, ha i vantaggi del Rodinal senza i suoi svantaggi, ovvero sfrutta a fondo la sensibilità della pellicola, ha una resa dei toni similare al D-76 e dura una vita se ben conservato; unico neo è la grana un pochino più pronunciata, a causa del fatto che la base impiegata è molto forte (soda caustica) per poter avviare le trasformazioni chimiche necessarie ad ottenere lo sviluppo stock. Altra fregatura, non è in commercio, bisogna farselo da soli... Però è una figata, uno sviluppo heavy metal, 5ml bastano ad annerire totalmente un rullo da 36 pose (provato con Kodak Tmax 400), va diluito abbondantemente (1+75 a 400iso, 1+99 a 100 iso, 1+11 circa per le carte). „
figlio mio, ci sono due che manco hanno mai visto una tank dal vivo e fa 1 rullo al mese e gli consigliamo di mettersi lì col bilancino di precisione e farsi lo sviluppo in casa?
per giunta con una formula, delle mille e mille semplicissime che esistono, su cui ho aperto un thread a caso di photrio e ce ne sono solo lì 5 versioni, che richiede 6 chimici diversi e relativo spazio in casa, un paio pericolosini, uno molto pericoloso?
Non sarà mica che vogliamo fare i fenomeni e aiutare il tizio passa in secondo piano? |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 10:25
Si, in effetti la cosa potrebbe far sorridere, mi sono lasciato prendere dalla foga, magari conoscono qualcuno che potrebbe farlo al posto loro 
Preparare il chimico, intendo.
Tornando seri, per cominciare io direi di accumulare qualche rullo e farlo in D76 1+1, è lo sviluppo standard e va bene praticamente con tutto, 4 rulli e finisce il litro. |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 11:37
“ Davvero Sandro ha interrotto l'attività?!? Caspita, mi spiace, era una colonna portante! „
Purtroppo si, visti i costi non era più redditizio. Per fortuna continua la preziosa attività di fotoriparatore
Il costo dei rullini purtroppo è veramente un limite. Uso solo bianco e nero e per il formato 135 uso le bobine, in questo modo anche la HP5+ alla fine mi viene a meno di 6 euro a rullino da 36 pose... Mi piacerebbe fare colore, specie diapositive, ed a dirla tutta ho un processore colore Jobo ed ingranditore a colori, ma spendere 20 euro per un rullino di diapositive va contro la mia religione....sapendo che tirerei fuori qualcosa di buono ogni 20-30 scatti, poi!
La cosa positiva è che, dopo una vita in digitale e foto a colori, seppure per necessità ho imparato ad apprezzare ,ed ora amare, il bianco e nero argentico.
Tornando all'amico che ha aperto la discussione, oggi trovi come sviluppare su youtube, più esplicativo dei libri.
Vero che ti puoi arrangiare a fare il colore con il bagnomaria, ma per un neofita credo che sia sempre meglio andare per gradi e partire con il bianco e nero.
Una lista della spesa potrebbe essere questa:
una tank (Paterson o AP vanno bene) direi almeno per due rulli da 135.
Se in casa hai un luogo a perfetta tenuta di luce, tipo un ripostiglio senza finestre con porta 'sigillata', puoi caricare li i rullini, altrimenti devi procurarti una changing bag.
Per i chimici vedi tu: gli sviluppi liquidi sono più comodi, quelli in polvere di solito più economici e se ben conservati di maggiore durata (sto semplificando). Tanto per darti un riferimento ed iniziare le tue ricerche, un classico di riferimento è il D76 Kodak (sostanzialmente equivalente all'ID11 della Ilford) che è in polvere.
Lo stop è un bagno acido. Pui prendere ilfostop o simili o puoi farlo da te comprando acido citrico anidro sciogliedo 15g in un litro d'acqua
I FIX sono praticamente equivalenti, prendi quello che costa meno
Caraffe e cilindri graduati per preparare i chimici che trovi anche nei grandi magazzini per articoli di casa o negozi di agraria.
Se nella tua zona trovi qualche matto con la tua stessa passione potreste dividere inizialmente le spese.
Il materiale più fresco e con migliori prezzi lo trovi online. I siti di riferimento per quanto mi riguarda sono fotoimpex.com, macodirect.de, tetenal.it
Ciao e buon divertimento |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 12:12
E Fotomatica (te posseno Teo) |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 12:43
“ E Fotomatica (te posseno Teo) MrGreen „
Hai ragione Lorenzo! E' il primo negozio dal quale ho iniziato a fornirmi, ma pur tenendoci a foraggiare una italica intrapresa devo ammettere che i prezzi sono meno competitivi rispetto alla concorrenza. |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 17:30
Io da neofita sono partito con i pdf e i prodotti ilford, seguendo le loro guide sono riuscito con pochissimo a sviluppare già dal primo rullino senza problemi. Giusto un consiglio da neofita a neofita con molto rispetto per le conoscenze degli altri e dei video youtube.
Usavo id11, stop, fixer, imbibente. La cosa più noiosa almeno per me era portare a temperatura giusta i liquidi, ma nel pdf si trovano anche tabelle per la conversione dei tempi.
PDF: www.ilfordphoto.com/amfile/file/download/file/1829/product/550/ |
| inviato il 15 Novembre 2022 ore 22:37
Non facciamo del sofismo...
Si usa anche dire "bagno di stop"... del resto tu allo Stop cosa fai? Ti arresti, giusto?
E poi potrei chiamarlo anche PierGiuseppe o Gualberto... non è che se non lo chiamo "bagno d'arresto" perda di efficacia...
Ma tu pensa... |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 8:27
il gatekeeping sulla denominazione dei chimici mi è nuovo, c'è sempre da imparare sulle perversioni umane |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 9:46
Ho mandato una email alla Ilford chiedendo di modificare il nome da Ilfostop a Ilfoarresto. Non ci si potrà più confondere. |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 12:44
LOOOOOL!!! |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 14:21
un altra discussione andata a vacche... |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 14:23
tentando di rimettere la discussione in carreggiata:
qualche consiglio su libri per neofiti dello sviluppo in casa?
grazie |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 14:49
@carlmon,se vai su YouTube trovi molti video su come sviluppare i negativi.
Il BN e abbastanza facile, al buio o nella changing bag metti il negativo nella spirale e poi dentro la tank, e da lì in poi puoi fare tutto alla luce del giorno.
Per mettere il negativo nella spirale sacrifica un rullino (magari scaduto da vent'anni) e fai le prove alla luce, quando ti senti provi al buio sempre con rullino offerto si in sacrificio
È più complicato a spiegare che a fare (per me)
Ci sono un po di video di Gerardo Bonomo, non sarà il massimo da seguire ma almeno la parte pratica quella è. |
| inviato il 16 Novembre 2022 ore 15:51
“ @carlmon,se vai su YouTube trovi molti video su come sviluppare i negativi.
Il BN e abbastanza facile, al buio o nella changing bag metti il negativo nella spirale e poi dentro la tank, e da lì in poi puoi fare tutto alla luce del giorno.
Per mettere il negativo nella spirale sacrifica un rullino (magari scaduto da vent'anni) e fai le prove alla luce, quando ti senti provi al buio sempre con rullino offerto si in sacrificioMrGreen
È più complicato a spiegare che a fare (per me)
Ci sono un po di video di Gerardo Bonomo, non sarà il massimo da seguire ma almeno la parte pratica quella è. „
si la parte manuale si vede bene su youtube
ma mi piacerebbe un libro con anche le stampe dei risultati e delle varie "ricette" e qualche tabellina segnata con prodotti tempi e confronti
un pò come il libro per fare la birra in casa |
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