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X fartela semplice e molto genericamente: se riempi il sensore della tua compatta, immagino dovrai rapportare le sue dimensioni a quelle del FF - sostanzialmente ( immagino), se una soggetto riempie il sensore FF, dovresti riportare l' area del tuo sensore sull' immagine del FF ... e avresti il RR 1:1 della Tua compatta ... forse la testa del soggetto ? --- considerazione spannometrica e senza alcun supporto teorico ... Ovviamente
... per semplificare ... Ho scritto una fesseria! - il modo + semplice e corretto x dare idea del RR 1:1 e quello esposto da Maurizio - le dimensioni reali del soggetto devono essere riportate sul sensore - una coccinella di 5mm o un grillo di 2cm devono essere di pari dimensioni sul sensore - se ne occupano una porzione maggiore superiamo il RR 1:1 e finiamo ad esempio a 1.5:1 se risultano di dimensioni minori non parliamo più di macro ma di close-up
Il Canon 50 macro ha un valore di mercato tutto suo, che sostanzialmente dipende dalle condizioni d' uso, puoi trovarlo dai 120/180€ - a livello costruttivo e AF e' piuttosto deludente, ( molto meglio il 50 f 1.8 STM), ma a livello ottico, ha la fama di essere uno dei migliori 50mm prodotti da Canon - poco conosciuto, poco diffuso e non facile da reperire in buone condizioni ma, la resa anche sullo sfocato ( che personalmente mi piace molto), lo rende apprezzabile anche in contesti ben diversi dalla macro o close up e ne giustifica ampiamente l' acquisto
Oddio la cosa è molto soggettiva ma come sfocato, complice il diaframma esagonale (se non sbaglio) per me è abbastanza brutto.. Ma non è ottica da ritratto e sfocatoni insomma, anche se alla bisogna si può certamente usare a ta per ovviare al problema, un po come il 50ino 1.8
A che distanza operativa lavori? Se puoi stare a pochi cm puoi valutare un vecchio 50mm anche totalmente manuale con anello di inversione. Oppure un 40mm pancacke o 50mm stm con anelli di prolunga tipo i Kenko o altre marche (12 - 25 - 36 mm mi pare siano). Se son piccole ti servirà anche un treppiedi. Una volta trovata la giusta combinazione di ottica - distanza di lavoro - rapporto di ingrandimento pensa alla luce. Un flash da usare off camera e un piccolo diffusore ti potrebbero aiutare molto sulla qualità del risultato. 100 euro per tutto sono un po' pochi ma qualcosa si può fare
Quando si supera il rapporto 1:1 per aumentare la distanza di lavoro e la qualità è consigliabile un anello di inversione. Concordo quindi con Riccardo, con 20€ potresti iniziare a fare delle prove sia con il 17-40 che con il 24-105…unico problema sarebbe: come fai a comandare il diaframma? Su questo non saprei dirti nulla …
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