| inviato il 05 Novembre 2022 ore 6:35
Ah, dimenticavo la cosa più importante, il diaframma, certamente la componente meccanicamente più complessa e costosa in un obiettivo moderno, del 135 Sony GM conta ben 11 lamelle, arrotondate è ovvio, quello del Canon invece le solite 9, quanto inciderà questo sulla forma dei punti-luce presenti nello sfocato e, più in generale, sullo sfocato stesso? |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 15:01
Miiiiiiiii che ladri quelli di Canon Paolo |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 15:06
Credo che ci siano dei percorsi di psicoterapia per disintossicarsi da certi video… |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 15:11
@ Paolo qualche lente in più, un progetto più moderno, lo stabilizzatore, il motore nano USM, non giustificherebbe forse il prezzo più alto da parte del 135 di Canon? Sostieni che lo stabilizzatore non incide nulla sul prezzo, mentre incidono le lamelle in più nel diaframma del Sony, il numero di lenti maggiore del Canon, solo quello, non giustificherebbe il prezzo più alto? www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&page=compare_l&item1=sigma_135_f Sigma e Sony hanno già potuto usufruire di un calo di prezzi fisiologico da quando sono usciti, Canon sta uscendo ora lo street-price fra 3 anni sarà sicuramente diverso da quello di uscita, succede così per tutte le cose. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 15:13
Secondo me, qui non si tratta di ladri, o di personaggi commendevoli! Il punto è che vista la colossale riduzione di volumi venduti negli ultimi anni, per "starci dentro" le Case devono buttarsi sul ritorno su ogni pezzo venduto (e in questa nuova dimensione entra anche l'obsolescenza dei corpi macchina, precipitata da 4 anni ca. a ... molto meno!)! Un'altra annotazione: è INDISCUTIBILE che i prezzi vadano valutati in modo omogeneo: nuovo vs/ nuovo; usato vs/ usato. Però, è altrettanto indiscutibile che, per rifarmi all'esempio indicato dal mio amico Paolo, di Sigma 135/1.4 ART c'è, "in giro", una certa quantità di usato (magari mint condition); di Canon RF, anche volendolo cercare .... zero! Per cui l'eventuale differenza, nella praticaccia quotidiana del fotoamatore "medio", esplode a ben più del doppio! GL |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 19:38
qualche lente in più, un progetto più moderno, lo stabilizzatore, il motore nano USM, non giustificherebbe forse il prezzo più alto da parte del 135 di Canon? Sostieni che lo stabilizzatore non incide nulla sul prezzo, mentre incidono le lamelle in più nel diaframma del Sony, il numero di lenti maggiore del Canon, solo quello, non giustificherebbe il prezzo più alto? www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&page=compare_l&item1=sigma_135_f Sigma e Sony hanno già potuto usufruire di un calo di prezzi fisiologico da quando sono usciti, Canon sta uscendo ora lo street-price fra 3 anni sarà sicuramente diverso da quello di uscita, succede così per tutte le cose. Ancora con questa storia dei progetti ottici moderni! Ma ci credete davvero o lo dite per cercare di autoconvincervi? Novità negli schemi ottici non ce ne sono più da quando gli zoom sono diventati di uso comune, erano gli anni '70. Da allora solo qualche affinamento per adattarli a escursioni focali sempre maggiori ma nella sostanza sono sempre quelli. I fissi poi non ne parliamo proprio. E i calcoli infine si fanno, a costo ZERO, con i computers. Le lenti asferiche sono diventate di uso comune nei primi anni '70. I brevetti Schott sulle lenti a bassa dispersione ED - UD et similia, sono scaduti nel 1975. Il brevetto sulle lenti in Fluorite è scaduto nel 1988. Inoltre, per chiudere il cerchio, non credo che Sigma sia una Onlus (come peraltro neppure Sony), per cui se il suo 135 costa la metà del Canon l'altra metà non è di certo giustificata dallo stabilizzatore. Men che meno da due o tre lenti, in comune vetro ottico, in più. Però, si perché c'è sempre un però, se le prestazioni ottiche del 135 IS fossero tali da ridicolizzare, dico RIDICOLIZZARE non solo superare, il 300/2,8 IS ll allora le cose andrebbero viste sotto una luce diversa... ma tu pensi davvero che Canon, anche potendo, produca un obiettivo che di colpo alza l'asticella a livelli inimmaginabili? Ma no... certo che no... si limiterà a fare come faceva Sergej Bubka, che ogni volta innalzava il record del mondo di un solo centimetro ma poi, durante il volo, superava l'asticella di almeno VENTI centimetri! |
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