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Giornate Macro, problemi Macro e (magari) soluzioni Macro + p1000 Adventures!


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avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 16:37

E pensare a prendere il Godox MF12?
Lo scorso autunno ero indeciso proprio tra lo Yongnuo e il Godox. Alla fine mi sono affidato a questa recensione:



I flash posizionabili a terra credo siano più da still life perché se l'insetto/ragno è in movimento, ma è lento, ho il tempo io di mettermi nella maniera giusta. Se invece si sposta velocemente, devo seguirlo con macchina e flash per cogliere il momento opportuno, come quando un salticida si blocca per osservare intorno a sé per alcuni secondi. Se invece il soggetto è fermo, sono all'esterno, e ho bisogno di luci aggiuntive, uso i faretti.

Un aggeggetto non male sono i mini-cubi con il loro kit di accessori. Li ho scoperti in un'intervista ad Alberto Ghizzi Panizza:



Lui fa vedere i Lume Cube che secondo me costano troppo. Ho preso allora il kit Smallrig che non funziona con l'app (di cui non mi importa nulla) ma di faretti ricaricabili ne ha tre, ha tutti gli accessori moltiplicati per tre e l'ho pagato un terzo.

Con un ultramacro bisogna stare vicinissimi al soggetto e i faretti classici poggiati vicino a me spesso sono risultati scomodi e mi è capitato di urtarli con le mani cambiando la luce. I cubetti sono più pratici. Io li monto anche su dei Joby GorillaPod. Ne comprai uno e Amazon me ne mandò quattro. Evidentemente il produttore gli fornisce scatole con all'interno quattro pezzi che vanno venduti singolarmente. L'addetto al magazzino deve aver preso tutta la scatola pensando forse che era un pezzo unico e mi hanno mandato quella. Bezos non creperà certo di fame per questo. Sorriso
I tripodi snodabili che si aggrappano anche sui rami possono essere utili per mettere in posizioni scomode i flash separabili del Godox, se uno ha quelli.

Io invece per ora ho comprato un Rogue Flashbender grande da attaccare al flash che ho già.
La diffusione della luce è una cosa importantissima specialmente quando si fotografa in casa. Di soluzioni ce ne sono tante, io ne sto cercando una ottimale e credo che la cosa migliore sia crearmi un set fisso su un tavolo, con luci e diffusori ben posizionati senza dover risistemare tutto ogni volta. Che cosa usare per creare questo set lo sto ancora studiando.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 17:59

Mi sembra che faccia le stesse cose

Magari è meno macchinoso. Non so quanto sia macchinoso quello che hai tu.
Poi con il fatto che è smontabile è più facile riporlo.

I flash posizionabili a terra credo siano più da still life perché se l'insetto/ragno è in movimento, ma è lento, ho il tempo io di mettermi nella maniera giusta. Se invece si sposta velocemente, devo seguirlo con macchina e flash per cogliere il momento opportuno, come quando un salticida si blocca per osservare intorno a sé per alcuni secondi. Se invece il soggetto è fermo, sono all'esterno, e ho bisogno di luci aggiuntive, uso i faretti.

Dipende dal soggetto, se è fermo ed a terra (penso anche qualche fiore) si può pensare di smontarne uno ed appoggiarlo in posizione diagonale o di lato, poi se ne possono comprare di singoli e montare in più se si vuole luce da più direzioni.
Volendo si possono posizionare anche su bracci esterni come in questo video:



...o su un magic arm collegato al treppiedi.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 18:01

Un aggeggetto non male sono i mini-cubi con il loro kit di accessori.

Ci avevo pensato anch'io, ma non mi convincevano: mi sembra che abbiano poca potenza luminosa.
Preferisco un flash, anche se la luce continua è comoda per vedere con comodo come illumina il soggetto.

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 19:43

Non illuminano come un faretto da 15 cm ma per l'insetto a distanza ravvicinata per l'ultramacro, fanno anche troppo. Io di solito ne posiziono soltanto due, al minimo dell'intensità e con i diffusori montati. Il terzo lo tengo di riserva, così se nel mentre di uno stacking se ne scarica uno, posso subito sostituirlo senza interrompere. Hanno un sacco di accessori che per chi fa still life possono essere divertenti.

Volendo si possono posizionare anche su bracci esterni come in questo video:
Su una cosa del genere credo che si possano installare anche i flash dello Yongnuo perché sotto hanno l'attacco a vite. Basta non agganciarli all'anello e si possono mettere distanti fin dove riesce ad estendersi il filo. Non ho misurato con precisione ma direi 70 cm. In pratica potrebbero anche essere messi a terra se fissati per evitare l'effetto elastico.

Vedo online macrofotografi che vanno in giro con accrocchi che nemmeno gatto Silvestro. Sorriso Finché si sta in giardino, bene, ma come si fa a portarsi in montagna certe impalcature?


avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 20:34

Non illuminano come un faretto da 15 cm ma per l'insetto a distanza ravvicinata per l'ultramacro, fanno anche troppo.

Buono a sapersi. Io dopo aver visto questo video:



...ho preferito prendere un secondo flash. Ho preso un Godox AD 200 pro da abbinare ad un Canon 580 II che già avevo. Ho optato per un flash grande anche per usarlo in altri ambiti. Uno dei due flash lo posso tenere in mano e l'altro agganciare ad un magic arm al treppiedi e quando uso il Canon MP-e 65 mm come obiettivo.

Basta non agganciarli all'anello e si possono mettere distanti fin dove riesce ad estendersi il filo. Non ho misurato con precisione ma direi 70 cm. In pratica potrebbero anche essere messi a terra se fissati per evitare l'effetto elastico.

Personalmente il filo lo trovo scomodo e se posso evitarlo è meglio.
Gli unici fili che per ora non posso evitare sono quello per lo scatto remoto e il cavo hdmi-mini hdmi per collegare il monitor esterno Desview R7 II da 2600 Nit che collego alla macchina fotografica (Canon 5D Mark II), questo usando la macchina fotografica sul treppiede.

Vedo online macrofotografi che vanno in giro con accrocchi che nemmeno gatto Silvestro. Sorriso Finché si sta in giardino, bene, ma come si fa a portarsi in montagna certe impalcature?

Non so a quali ti riferisci, quindi non saprei dirti.
Posso presumere che si portino dietro solo l'obiettivo macro e nessun altro obiettivo. MrGreen

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 20:48

Oppure hanno un caddie. Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 21:15

Probabile. MrGreen

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 21:44

Con il focus stacking come ve la cavate?
Quali SW usate per impilare le foto?
Riuscite da evitare gli artefatti?



avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:22

Io, specializzando del I° anno in macrofotografia, utilizzo focustackingonline, trovato sul web a costo zero e Helicon anch'esso gratuitamente scaricato. Per ora non noto differenze tra i due sistemi, al netto di "lacerazioni" sullo sfondo, ma non sui soggetti fotografati, molto fastidiosamente presenti con Helicon e dei quali non riesco a spiegarmi il motivo.
Ma non faccio testo...MrGreen

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 23:25

Io uso CombineZM (gratuito).

Gli artefatti possono capitare nel risultato finale del focus stacking. Ad esempio: quando un'antenna è in primo piano e in secondo c'è una zampa, andando avanti a scattare con la slitta micrometrica per metterle a fuoco entrambe, può portare il software a sbagliare. Quindi, a seconda di come è posizionato il soggetto, di come è fatto (ha peli davanti ad altri peli? E' glabro?) e anche di che tipo di sfondo c'è dietro, secondo me è saggio scegliere il momento giusto per fermare gli avanzamenti e non arrivare per forza all'ultimo piano di fuoco.

Se il soggetto merita del tempo da perdere, eventuali artefatti io li correggo uno ad uno con Photoshop. A volte lavoro al 300% della dimensione della foto per non farmene sfuggire uno. Ripeto: solo se il soggetto merita, altrimenti c'è una soluzione molto più rapida, chiamata CESTINO. ^_^


Prima di andare a dormire posto la postproduzione di tutte le foto scattate l'altro giorno al maschio di Pellenes nigrociliatus.

La sera, come detto, l'avevo "inseguito" mentre gironzolava, si nascondeva e si riaffacciava tra i sassetti che gli avevo preparato per farlo sentire più tranquillo.

Foto scattate a mano con Canon 80D, Canon MP-E 65mm (RR 3-3,5x) e flash Yongnuo YN24. L'altro salterino, il Philaeus chrysops, era più tranquillo e ho potuto starmene comodamente con la macchina sul treppiede facendo ottimi stacking, seppur brevi, ma questo non mi concedeva due scatti messi in fila.

Pazienza, dico, in fondo non sono venute malissimo...

































La mattina dopo l'ho spostato dalla gabbietta alla scatolina che uso per riportarli in libertà, tirandolo giù dal letto...letteralmente perché se ci avete mai fatto caso, i Salticidi dormono in piccoli bozzoli che tessono intorno a loro stessi. Al che mi è venuta un'idea prima di uscire: vediamo che fa se apro la scatolina (che ha una parte di plastica bianca e una trasparente) e la metto in piedi. Ebbene lui è rimasto acquattato sul lato corto, senza fidarsi di mettere il naso fuori e restando immobile: il momento filosofico/amletico del Pellens! :D

Una posizione scomoda per un obiettivo normale, ma non per un ultramacro a cui bastano pochi millimetri di spazio. Ho ripiazzato il treppiede, ripreso l macchina, riacesso i faretti grandi, piazzato i cubetti (niente flash, stava fermo) e sono riuscito a fargli ben 6 focus stacking con RR tra 3x e 4,5x. Due da buttare perché comunque ogni tanto faceva un movimento.

Poi due buoni (nella seconda posa è affacciato e sembrava stesse per uscire):









Uno ancora un po' meglio:





E l'ultimo che è quello che preferisco:








Raaaahhhh! Tremate! Tremate!!





Sorriso





avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 23:55

Rubo e deposito nella stanza del bottino ;-)

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2023 ore 8:53

Su una cosa del genere credo che si possano installare anche i flash dello Yongnuo

Confermo, una roba come questa: www.ebay.it/itm/265571339154

Il vero problema poi è SAPERE come posizionare i flash ... e lì casca l'asino (cioè, in questo caso, io).

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2023 ore 15:56

Visto che si parla di asini, entro autorevolmente in argomento. Proprio oggi mi è arrivato un terzo illuminatore Godox . Per quanto concerne la macro in studio, credo che il problema luci possa trovare una soluzione accettabile, se non ottimale, con questi 3 accrocchi da 18 euro cadauno; ho fatto prove ad hoc, in ambiente chiuso, dirigendo tutta la luce su un pannello bianco riflettente piegato "a tetto spiovente" su oggetti ed insetti defunti e i valori di tempo/diaframma rimanevano costanti su un'area abbastanza grande. Appena possibile, farò una prova competa (al momento da queste parti piove a dirotto).
Visto poi che i 3 accrocchi, leggerissimi e di piccole dimensioni, hanno batterie ricaricabili di buona durata, penso che si possa trovare un modo per utilizzarli anche all'aperto, con l'aiuto di un diffusore di buone dimensioni e ripiegabile.

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2023 ore 18:05

Pannelli diffusori: ce ne sono di tutti i tipi e di tutti prezzi, dalle cinesate ai principeschi Lastolite.
Ma se cominci ad usare i pannelli, devi avere qualcosa per reggerli che li tenga fermi, non te la cavi a mano, perché le mani ti servono per fare altro.
Io uso un secondo treppiedi con sopra un accrocchio autocostruito che tiene il pannello e si monta su una testa con attacco arca, così posso orientare il pannello come voglio.
(poi il vento mi fotte, ovviamente: più è grande il pannello più il vento è deleterio)

avatarsenior
inviato il 03 Aprile 2023 ore 18:25

Intendevo qualcosa del genere, al minuto 9,50:

www.google.com/search?q=venus+laowa+ultra+macro+la+spina&sxsrf=APwXEdf

Potrebbe funzionare anche con gli illuminatori Godox, che peraltro servirebbero anche per la maf.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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