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Pensieri astronomici


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avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2022 ore 21:26

Io ho un Celestron C9.25 XLT + iOptron iEQ30 , ho l' attacco per fotocamera Sony ma uso il telescopio solo in visuale.
Alcuni anni fa allo Star Party di Saint-Barthélemy in Valle d'Aosta, sono riuscito a guardare in un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, è una esperienza da fare almeno una volta nella vita , ho visto 5 galassie lontane in collisione ed altri oggetti vari. Sulla quantità di luce che entra nella pupilla dell' occhio lascio a voi il calcolo : tutta la luce riflessa dall' enorme specchio entra concentrata nella pupilla. Una esperienza indimenticabile. Gamma dinamica : enorme ( per evitare abbagliamento con tali strumenti si osservano solo oggetti deboli, galassie, nebulose, piccoli ammassi ).
In campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, perchè dà un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC.
Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi.
L' osservazione visuale diretta ha una dinamica migliaia di volte superiore a qualsiasi foto. La luminosità delle stelline dentro la nebulosa di Orione è quasi abbagliante, sulla foto appaiono addirittura invisibili sullo sfondo bianco della nebulosa ( nella foto sono sovraesposte ).
So benissimo quanto tempo si perde a fare le astrofotografie , ammiro ed osservo volentieri tutte le foto di Zeppo e molti altri, che sono l' unico modo per riprodurre le meraviglie del cielo su uno schermo del PC.
D' altra parte , anche se esistesse uno schermo per PC con una dinamica enorme ( abbagliante ) non sarebbe vendibile in commercio , perché pericoloso per la vista, sarebbe come voler osservare direttamente il sole con gli occhi : si diventa ciechi.
I grandi telescopi sono oggetti da usare con molta cautela, appunto per non diventare ciechi.

Purtroppo con le restrizioni dovute al Covid e per vari inconvenienti meteo e qualche mal di schiena sono 20 mesi che ho il telescopio fermo, inattivo.
Con il Celestron C9.25, essendo chiuso e relativamente grande, bisogna fare l' acclimatamento, cioè ci vogliono oltre 2 ore di attesa perchè l' aria interna sia stabilizzata, per sveltire questa operazione ho acquistato un mini aspirapolvere per auto 12V, inserisco il piccolo tubo aspirapolvere nel foro lato oculari per il ricambio veloce dell' aria interna .
Oppure se d' inverno devo portare il telescopio in giro con l' auto non accendo il riscaldamento. Altro accorgimento : lasciare il telescopio fuori sul balcone 3-4 ore prima dell' utilizzo.
Se succede ad esempio che il tubo abbia l'aria interna metà fredda e metà calda, fra i 2 strati la luce devia per rifrazione e l' immagine risulta difettosa.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2022 ore 22:05

Gio3000m concordo su tutto, l'emozione di guardare dentro l'oculare di un telescopio è unica.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2022 ore 22:41

Gio3000m concordo su tutto, l'emozione di guardare dentro l'oculare di un telescopio è unica.

In campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, perchè dà un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC.
Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi.


quoto con salto carpiato.


avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2022 ore 23:56

Grazie mille Sorriso . Purtroppo anche quest' anno non ho partecipato allo Star Party di Saint-Barthélemy in Valle d'Aosta, causa maltempo. Il meteo sfavorevole e le luci pubbliche sono i maggiori nemici delle osservazioni visuali, purtroppo ho saputo che è mancato quel prof di Milano che portava in giro con un camion quel grande telescopio Dobson , non so se in futuro i suoi studenti o altri porteranno nuovamente quel telescopio allo Star Party di Saint-Barthélemy, a disposizione degli appassionati di astronomia visuale. Non ho più avuto notizie, nemmeno dai forum di astronomia.

avatarsupporter
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 4:18

Ciao Gio,

Si, l'osservazione con un buono strumento è un'esperienza affascinante, anch'io una volta ho posato l'occhio su di un grande dodsoniano ed ho potuto ammirare galassie e qualche nebulosa come non le avevo mai viste prima! Ci sono anche artisti che eseguono disegni di quanto osservano!

Ma io sono un fottut0 tecnico Sorriso e non mi accontento di osservare in bianco e nero, voglio sfruttare tutta la potenza dei sensori fotografici, infinitamente superiori alla nostra limitata vista umana, per portare a casa anche i colori di questi meravigliosi oggetti!

I risultati, come giustamente dici non saranno mai al pari degli scatti della NASA ma io traggo comunque soddisfazione nel processo di ricerca, esecuzione ed elaborazione delle mie riprese e soprattutto a distanza di 5 anni da cui ho iniziato ad interessarmi all'astro, ho apprezzato un certo miglioramento dei miei scatti e questo mi basta per proseguire nel mio cammino ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 11:35

I risultati, come giustamente dici non saranno mai al pari degli scatti della NASA ma io traggo comunque soddisfazione nel processo di ricerca

Io invece stavo dicendo che pure i risultati della NASA sono molto scadenti rispetto alla visione diretta dell' occhio umano in un grande telescopio MrGreen . Il problema è la scarsissima dinamica della fotografia della NASA e della scarsissima dinamica degli schermi dei nostri PC che servono a riprodurre quei fotogrammi che mancano completamente di luminosità e tutte le stelle riprodotte sono sempre sovraesposte, nella realtà sono milioni di volte più luminose di come appaiono sui nostri monitor e molte volte sono nascoste dalla sola debole luminosità della nebulosa circostante che, essendo sovraesposta risulta tutta bianca al centro. Quindi le stelle che stanno al centro della nebulosa sono sparite nel bianco della foto, nel telescopio invece si vedono luminosissime, milioni di volte più luminose di quel bianco della foto.
Chiaramente con la postproduzione appaiono molti più colori e con diverse ore di esposizione nelle foto appaiono anche le nebulose più deboli e le galassie più lontane invisibili ad osservazione diretta con qualsiasi telescopio terrestre.
Un altro pro delle foto è la protezione automatica degli occhi, in quanto i nostri monitor del PC non abbagliano e non ci distruggono la retina, invece i grandi telescopi sono molto realistici ma molto pericolosi per la vista se usati in modo sbagliato ( nella visione diretta vanno puntati solo su oggetti deboli, nebulose o lontane galassie con debole luminosità ).

avatarjunior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 11:39

[OT]

Quando ho letto il titolo della conversazione ho pensato a questo:

www.repubblica.it/cultura/2022/09/27/news/astronomia_trovato_trattato_

MrGreen

[Fine OT]

avatarsupporter
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 12:28

Gio, per quel che riguarda le stelle, esistono tecniche di HDR anche nella post astronomica…

Qui come puoi vedere il nucleo di Orione non è bruciato e visto che si riprende a 16bit e la post si esegue a 32 non si rischia di perdere alcuna sfumatura



avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 12:55

Si, confermo che hai una tecnica molto valida e che io non arriverò mai a quel livello, e questo è pure il motivo per cui ho quasi abbandonato la fotografia astronomica, non essendo in grado di ottenere quei risultati.
A me piace osservare sia le foto astronomiche, sia la visione diretta, ma sono immagini completamente diverse.
Quelle 4 stelline al centro della nebulosa che si intravedono nella tua bellissima foto, nella realtà sono quasi abbaglianti se viste con un grande telescopio ed invece la nebulosa intorno alle 4 stelline è molto più debole e nella realtà queste 4 stelline sono puntini molto più piccoli e molto più luminosi di come appaiono in tutte le foto, comprese le foto della NASA.
Ognuna della 4 stelline al centro ha la sua luminosità, molto diversa dalle altre 3.
Il problema è la scarsa dinamica di tutti i nostri monitor, questa enorme dinamica astronomica non è riproducibile su nessuno schermo per PC, anche perchè se fosse possibile e reale potrebbe essere dannosa per gli occhi se fosse inquadrata una stella più vicina e molto più luminosa.

avatarsupporter
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 13:07

Gio, non vorrei essere frainteso, ma io non sto sminuendo l'osservazione diretta (che ritengo impagabile!) sto solo cercando di fare chiarezza sulla tecnica astrofoto...

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 13:25

Si, sono d' accordo su tutto quello che hai scritto, ho solo voluto distinguere, spiegare a qualcuno che non ha mai avuto la fortuna di osservare il cielo in un grande telescopio che differenze ci sono ( il mio è stato un caso fortunato ed imprevisto , non programmato, mi sono trovato a Saint-Barthélemy in Valle d'Aosta davanti ad un telescopio enorme, mi sono improvvisato aiutante del Prof ed andavo su e giù dalla scaletta ogni 2 minuti, decine di volte per fare l' inseguimento manuale con il telescopio Dobson ).

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 13:26

Anche perché per motorizzare un affare di 3 metri ci sarebbe voluto un trattore... MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 13:34

Il grosso problema della motorizzazione di grandi telescopi all' aperto sarebbe il vento che potrebbe impedire i movimenti, poi rimane il fatto che tale apparecchio avrebbe pochi acquirenti ( forse 5 o 6 in Europa ) quindi la soluzione che si adotta è lo spostamento manuale, che in assenza di vento è abbastanza agevole.

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 14:52

Come camera ci collegherei la Monochrom.


Ma come Monochrome intendi la Leica?

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2022 ore 15:17

Ma come Monochrome intendi la Leica?


Sì Bubu. Lo so che non è pensata per questi usi, ma sarebbe interessante provare.

Poi, se la cosa mi prende, l'acquisto di una camera CCD specifica sarebbe la cosa migliore.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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