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Colori naturali e colori psichedelici in fotografia naturalistica


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avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:49

Fabrizio siamo sulla stessa linea
Quindi uno come Munier, che desatura spesso e volentieri, non fa fotografia di natura?

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:49

La foto in bianco e nero è parte integrante della storia della fotografia.




Non stravolge la realtà naturale, né la propone "aumentata" rispetto al colore.





avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:51

Caspita Claudio, qui però oltre ad affermare bisognerebbe argomentare.
Perchè desaturare fino ad annullare i colori non stravolge la realtà che percepisce l'occhio, ed aumentarne la saturazione invece si?

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:54

In mancanza di luce forte, l'occhio umano vede in bianco e nero. Perciò la foto delle volpoche, che ho scattato in assenza di sole diretto, mi risulta perfettamente naturale. Invece i colori della foto a colori sono usciti coi livelli automatici, cioè la seconda foto mi risulta persino meno naturale della versione in bianco e nero.

Il mio punto di vista in naturalistica è rispettare la percezione senza stravolgerla.





Ma è solo la mia opinione. Trovo la tua, e quella di Elisabetta, Mauro e degli altri partecipanti, molto interessante.

Pero' chi desatura si sposta verso una visione in bianco e nero, che il nostro occhio vede naturalmente in condizioni di scarsa luce.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:15

Io credo che quelle foto proposte inizialmente rientrino in un insieme di realismo dai bordi sfumati, diciamo che il tramonto sembrerebbe avere un pelo di saturazione di troppo, ma frequentando la montagna capita di incontrarne di simili.

Le foto psichedeliche per me sono altre, tipo questa:





www.juzaphoto.com/hr.php?t=4339961&r=89635&l=it

E se ci fate caso, il rosso il nero e il blu vi sembreranno tridimensionali.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:18

Credo non ci sia nulla di strano, ognuno rappresenta la realtà come vuole: saturando molto i colori, contrastando, usando filtri colorati (quello che fece ad esempio anche Ansel Adams), usare pellicole ad infrarossi prima e macchine fotografiche modificate o filtri ad infrarossi poi, pellicole particolarmente sature come le Kodak portra VC (Vivid Colors) le Kodak color plus o la Fuji Velvia 50 RVP (per fare qualche esempio), la fotografia con luce ultravioletta, la fotografia con gelatine colorate... etc. etc.

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:18

Provo ad argomentare:




Sviluppando il raw di una foto del genere, inserisco i diversi profili colore ( ad esempio fujichrome provia o velvia) alternandoli con i profili sony e adobe (standard, intenso, paesaggio ecc...) fino a trovare quello che mi soddisfa maggiormente: questo è un procedimento che mi restituisce immagini gradevoli nei limiti classici della fotografia e di ciò che i miei occhi vedono.

Ma la neve arancione io non l'ho mai vista. Perciò per me quella è grafica, non è fotografia esattamente come se proponessi questa foto con un secondo soggetto ripreso l'istante dopo. Un evento mai accaduto nello stesso istante non è fotografia, anche se puo' sembrarlo.






avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:19

Presumo che nella prima foto l'autore abbia saturato abbastanza i colori, ma non credo eccessivamente.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:26

A certe quote la neve arancione la vedi eccome sia all'alba che al tramonto, magari non in maniera così “calcata”
Come si colorano le nuvole si colora anche la neve

avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:28

Non sono un esperto di neve alle ultime luci, ci farò caso.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:29

Sono molto in sintonia con quello detto da Fabrizio.
Inoltre la neve è sempre abbastanza ostica, un po' di dominante dalla luce presente la prende, se accentuarla o diminuirla è una scelta dell'autore che può avvicinarsi o allontanarsi dai nostri gusti.
Una cosa simile avviene con i cigni su un lago al tramonto, oppure all'ora blu.


avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:31

Claudio
Una banalissima immagine scattata con il cellulare e senza ritocco
La neve a me non pare bianca se colpita dai primi/ultimi raggi di sole, facci caso quest'inverno se andrai in Abruzzo




avatarsupporter
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:32

Ma in quella posizione del sole al tramonto, praticamente all'opposto del versante innevato, la neve si vedrebbe di quel colore? Chiedo a voi, perché io non scendo di notte da un paesaggio simile. In questa foto invece la luce del sole colpisce direttamente la neve, che è tra il giallo e l'arancio chiaro. Questo i miei occhi lo vedono da sempre.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:36

Però permettimi e permettetemi un appunto, credo doveroso: la foto della pernice non ha e non può avere niente di concettuale, per quanto tecnicamente ineccepibile è esclusivamente di natura descrittiva. Colpisce con la sola estetica della natura, non vuole far emergere altre emozioni profonde provate. Bella, ma senza secondo fine, per così dire.

Invece la foto iniziale "fra inferno e paradiso" ha una dichiarata intenzione concettuale, che prescinde in parte dal mero intento descrittivo. Vuol richiamare una situazione emotiva, che sia costruita o provata al momento dello scatto poco importa.

È tutto qui il nodo della questione, ai mio avviso.

Se si cercano solo foto del tipo della pernice, che è bello e legittimo, potrebbe non piacere la foto iniziale. Cioè, mi spiego meglio, se non si accoglie, col proprio giudizio, la presenza di questo intento concettuale, la foto iniziale finisce inevitabilmente per non piacere del tutto: il che è legittimo ma soggettivo. Però credo che visto il titolo un minimo di sospensione di incredulità ce la si debba concedere, guardandola.

Invece, per finire il mio giro, la foto dei cervi rientra a pieno titolo nella seconda casistica del mio post precedente: la situazione di luce e soggetti era davvero incredibile, ma una ricetta di post maldestra ha un po' rovinato il risultato finale, purtroppo.

avatarsenior
inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:38

Sulla foto della neve di notte, se c'era luna piena ed è una esposizione singola, credo sia naturalmente uscita così dalla fotocamera. In una esposizione di 30s la luna è un piccolo sole. Sorriso
Poi magari c'è una dominante bluastra, ma solo l'autore potrebbe chiarire mostrando il Raw, quindi è difficile giudicare... Per me è sufficientemente naturale, a gusto mio.

Anche quella della neve al tramonto: gli oggetti all'ora d'oro e all'ora blu si colorano con la luce donata dal sole, perdono in parte il loro colore originario.

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