| inviato il 13 Settembre 2022 ore 14:42
E io ti voglio bene ANCHE se parliamo di nucleare !   |
| inviato il 13 Settembre 2022 ore 16:19
l'unico nucleare sostenibile è quello a fusione.
La fissione scordatevi proprio che sia percorribile, e la Francia ne è una dimostrazione lampante.
Ne riparliamo tra neanche 10 anni, tra scorie, manutenzioni, dismissioni, smantellamenti ecc.
La fusione per adesso non produce una cippalippa di energia, visto quanta se ne consuma ad innescarla.
Si fanno dei progressi ma ci vorranno molti anni prima che "commercialmente" ci sia un vantaggio.
Nel 2050? Forse
Ma nel frattempo progrediscono anche gli altri sistemi di produzione, e non sò alla fine quanto converrà.
Ammesso e non concesso che si riesca ad ottenerla.
Cioè ad accendere dei minuscoli Soli  |
| inviato il 13 Settembre 2022 ore 20:07
2040 circa avremo fusione nucleare operativa |
| inviato il 13 Settembre 2022 ore 21:02
Beddox mi sembra strano il funzionamento del tuo impianto.
Mio suocero ha i pannelli in azienda ma produce molto di più di quello che consuma e non ha di sicuro il contratto uguale al consumo. il contratto sarà da 15KW |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 6:39
Forse perché ho lo scambio sul posto?
Comunque è così.
Sembra che taglieranno i consumi nelle ore di punta, saranno così intelligenti da lasciare in funzione i fotovoltaici? |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 7:45
Sembra che taglieranno i consumi nelle ore di punta, saranno così intelligenti da lasciare in funzione i fotovoltaici?
Io ho un impianto fotovoltaico......spero che ci abbiano pensato, ma visto il livello di lor signori non mi meraviglierei se penalizzassero i possessori di impianti fotovoltaici |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 8:39
"tra una decina d'anni si venderanno solo auto elettriche (per fortuna)"
Mi spiegheresti il "per fortuna"?
Senza polemica, vorrei capire i reali vantaggi a livello globale rispetto al termico dei tempi odierni.
Grazie |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 8:53
Riguardo il video di Mar75 a pagina 1
Carino.
riguardo il stoccaggio dell'elettricità da energie rinnovabili:
Nel video si parla come se le batterie al litio siano l'unico sistema di stoccaggio. In realtà si stanno sperimentando vari sistemi di stoccaggio dell'energia elettrica, attraverso l'idrogeno o l'energia potenziale ad esempio.
Non per sistemi privati naturalmente ma grossi sistemi. |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 9:26
“ 2040 circa avremo fusione nucleare operativa „
Ahahahahahahahahahahahhahah!
Bella! Mi hai fatto proprio ridere tanto 
La fusione l'abbiamo ottenuta già.
E' già fattibile anche se per pochi secondi.
Il fatto è che occorre più energia per innescarla di quanta se ne ricava.
Le previsioni parlano di (forse) il 2050 per i primi tentativi di rendere la fusione "commercialmente" vantaggiosa.
Cioè di ricavare energia sufficente per un rientro economico accettabile.
E ste previsioni a detta degli scienziati stessi, sono esageratamente ottimistiche e puntano più che altro ad attrarre investitori, visto che i costi di realizzazione della sola sperimentazione sono esorbitanti.
E sono destinati anche a crescere esponenzialmente, perchè la tecnologia attuale è insufficente e le nuove prospettive (produzione di trizio nel blanked, confinamento laser, reattore Cbfr) sono sempre più costose.
Sempre se rimaniamo nell'ipotesi deuterio-trizio che è la più semplice. Altrimenti le cose si complicano assai |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 9:30
Pollastrini:
hanno scoperto l'acqua calda?
é dai tempi della Ford Model A che conviene andare a piedi o prendere i mezzi pubblici.
|
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 12:32
.............ti è sfuggito che gli svizzeri non si riferisconoa tutti i tipi di auto, ma solo a quelle elettriche. |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 12:41
Pollastrini, conosco i verdi svizzeri e sono acerrimi nemici degli idrocarburi. Hanno solo valutato la recente impennata del costo dell'energia ed irischi di black out dovuti alla mancanza di carburante per le centrali.
Allo stato attuale tutti i consumi elettrici sono sotto mira per lo stesso motivo.
Discorso a parte è l'adeguamento nel tempo della rete elettrica, e su quello sono daccordo con te. Tocca investire molto e molto in fretta, in special modo in Italia. Ma è presto per parlare perchè non conosciamo la reale portata dei fondi che proverranno dalla UE.
Poi ci mancavano ste elezioni ed il futuro governo, sicuramente di destra, non ha mai visto di buon occhio l'auto elettrica o il fotovoltaico ed altre alternative sostenibili.
Sono conservatori e per loro va bene il nucleare a fissione, ma anche il carbone. Tutto purchè si spenda poco e chissene frega del futuro. |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 12:56
e siete in due che preferiscono che si continui a produrre automobili che continuano ad emettere gas di scarico sopratutto in città con ricorso sempre maggiore ai blocchi del traffico (tralasciando l'effetto serra del quale non frega una cippa a nessuno tanto saremo morti da un pezzo)? |
| inviato il 14 Settembre 2022 ore 12:58
Io sono il primo a sostenere che un'auto elettrica risolverebbe moltissimi problemi, non solo ambientali, ma anche di sicurezza del trasporto, ossia problemi di tenuta di strada, di accelerazione e di frenata, etc.
Questo perché la soluzione tecnica finale sarà non un motore elettrico unico che manda avanti la vettura, ma saranno le motoruote, ruote indipendenti, ciascuna dotata di motore, il tutto controllato da un computer che confronta parametri della strada e le singole coppie da erogare o da assorbire.
Detta in altre parole, per il trasporto su ruote, come per i treni, la soluzione elettrica tecnicamente è, e di gran lunga, ma veramente di gran lunga, la soluzione migliore.
Ma ad oggi qui in Italia non è una soluzione praticabile, e non è praticabile per gravissimi problemi di insufficienza di energia elettrica, sia in termini di produzione che di distribuzione.
E questa gravissima insufficienza produttiva e distributiva si protrarrà per decenni. |
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