| inviato il 10 Settembre 2022 ore 0:10
“ per una donna, se l'utilizzo è quello di portarsela al collo, la Mamiya è totalmente da escludere „ No assolutamente, la si porta in borsa, anche se lei ne ha di forza comunque. Grazie Giovanni per la spiegazione, molto utile, per la RB 67 era solo un esempio non voglio arrivare a quel punto, anche se non si sa mai Grazie Schyter mi vado a vedere i modelli che hai detto, anche se sulla baia i prezzi sono più o meno tutti li. Voi avete anche altri siti dove guardare? Oltre ai vari negozi sparsi in Italia o nei mercatini? |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 0:54
mah ... non so se hai mai visto una C330, sia come ingombri che come peso ... in borsa da donna poi nn ce la vedo proprio. La differenza di peso a fine giornata la sente pure un uomo. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 9:51
Ok grazie, è meglio se prima ne vado a vedere una. Ho guardato un po' di prezzi, sbaglio o sono aumentati anche questi? Per adesso sotto al budget c'è sempre solo la Yashica e qualche rolleicord. Nei mercatini qualcosa si trova, ma non sicuramente la mamiya o perlomeno sarebbe molto raro. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 11:27
Per ridurre un po' (mica poi tantissimo, ma un po' sì) il peso non sarebbe meglio una reflex 6X6? Una bella Kiev 60, che costa poco e fa foto più che decenti con le ottiche giuste. Se vuoi hai il mirino all'altezza dell'occhio col suo pentaprisma, ma puoi anche togliere il pentaprisma e hai anche lì il fascino del mirino a pozzetto, con tanto di lentino e cornice per uso "sportivo". Solo bisogna stare attenti a trovare un esemplare indenne dal problema del trascinamento della pellicola: alcune di queste fotocamere tendono a sovrapporre leggermente gli scatti. Certo, non ha il design a cubotto tipico delle Hasselblad, ma i prezzi sono diversi. Sconsigliabile invece la Kiev 88, più accattivante come estetica ma, per quel che ne ho sentito, sempre piena di problemi e pronta a trasformarsi in un fermacarte da un momento all'altro. Naturalmente questo solo se il fascino della biottica non è irrinunciabile... |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 11:37
Yashica Mat, è considerata la migliore delle copie Rolleiflex e si trova a prezzi abbordabili; per quanto riguarda l'esposimetro, la scelta migliore è un' App del cellulare. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 11:42
ora entro a gamba tesa.. ed invece una Zenza Bronica?. Piccola,non troppo vistosa, fa il 6x4,5 buone ottiche, costa poco. Va a pile, e' vero, ma si trovano ancora. E' pure abbastanza elegante. “ Non ha senso adoperare la pellicola, un 6x6 per giunta, per poi scansionare i negativi e stamparli come fossero dei comunissimi files digitali Triste „ io non sono d'accordo. A parte che una buona scannerizzazione permette risultati di tutto rispetto. Ma e' il classico caso in cui hai l'uovo e la gallina. Poter avere un file con la fruibilita' del digitale pero' mantenendo la pellicola e' fantastico. In pratica scatti, sviluppi e digitalizzi. Da quel momento hai un file digitale scattato con un grande formato e ti RIMANE LA PELLICOLA per tutti gli usi per cui la pellicola e' regina. Se tu volessi scattare in 6x6 digitale oggi dovresti spendere cifre iperboliche di attrezzatura. Con una 6x6 a pellicola, e' vero che la pellicola costa.. ma e' come pagare la fotocamera a rate In piu' ti resta la pellicola.. I dossier in carta pergamina con le pellicole ben archiviate sono davvero uno spettacolo da usare.. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 12:08
No Salt, mi dispiace, il tuo mi pare più un atteggiamente feticistico che un approccio razionale e meditato Il punto in questione è: fotografia chimica o fotografia digitale? A prescindere da quale sia la migliore (perché è ovvio che ognuno di noi ha un proprio concetto di migliore), si abbraccia l'una o l'altra per le peculiarità sia dell'UNA che dell'ALTRA, e fra le tante peculiarità c'è proprio quella ricchezza di sfumature (sia cromatiche che di chiaro-scuri) dell'UNA che è sconosciuta all'ALTRA... e che INEVITABILMENTE si perde con la digitalizzazione. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:03
non credo... E' vero che la chimica e' diversa ma nulla vieta di aggiungere un passaggio alla ripresa. Non e' detto che l'immagine debba essere per forza stampata chimicamente. nel senso che quando uso, per esempio, la linhof con il caricatore 6x9, ottengo immagini su pellicola che non otterrei con una FF digitale. Che pero' restano confinati ad un uso specifico: proiezione o stampa. Invece, una volta digitalizzata la pellicola, posso anche usufruirne su tutti i media digitali. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:13
Io originariamente ero della scuola scatto a pellicola e digitalizzo. ho voluto provare la stampa bianco e nero... Mi sono ricreduto e il modo di scattare con il135 o il 6x6 a pellicola ha influito anche sul mio modo di scattare in digitale. piccolo fuoritema, con il digitale penso a scattare, alla composizione e poi al resto, post produzione e stampa. non avendo chiaro da subito la stampa e spesso neanche la PP faccio, (facevo), un sacco di scatti. Con la pellicola prima ancora di mettere la pellicola in macchina devo decidere: Stampa e tipo di sviluppo, da cui pellicola ed esposizione. Fatto ciò prima di scattare una foto, anche se ho inquadrato e sestato tutto, mi chiedo questa la stampo? se si scatto, altrimenti no e passo ad altro. Chiuso il fuori tema, la stampa chimica dei negativi, anche se fatta da un principiante come me da dei risultati veramente belli. Certo si fatica e ci vuole pazienza. Per fornita il mio è un hobby. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:20
Qui un intervento di un utente cancellato, ma apparentemente competente (forse ho idea di chi possa essere...), che aiuta a fare un po' di chiarezza tra rolleicord e yashicamat www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3697541 |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:24
Premesso che non ho esperienze su MONO REFLEX 4,5 X 6 (sulle telemetro, si!), ragionando dal 6 X 6 in su, porrei un ENORME caveat sul micro mosso da sbattimento dello specchio!!! Ne ho avute diverse; la MENO PEGGIO è stata l'Hasselblad (ho ancora 4 reflex, ed una ad ottica fissa). E' quella fatta di gran lunga meglio, e ciò spiega il prezzo relativo. Ma, anche lì ... "la sua morte", infatti, è sempre stata lo "studio", e/o le cerimonie dove, "in quel tempo", si scattava SEMPRE con il flash. da evitare, come la lebbra le mono reflex "economiche"! Ricordo ancora con terrore una Pentacon Six e, ancor peggio -dato il formato-, una Pentax 6 X 7. Le russe , poi ed INOLTRE, avevano una meccanica da denuncia alla magistratura, alla Curia, ed alla Scienza Medica (ed anche la Pentacon Six, del resto, proveniente dalla Germania EST!)!!! GL |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:25
Io la Yashica Mat 124G lho avuta (venduta senza il minimo rimpianto)... Con i soldi presi ho comprato due Flexaret Automat... Il modello 6 e 7 (semisconosciute a più) mi sono pure avanzati i soldi per abbattere il costo della Minolta Autocord CDS II. Trovo decisamente meglio la Minolta rispetto alla Mat... Ma proprio di parecchio Già le Flexaret se la giocano con la Mat... Solo che con gli stessi soldi ne prendi due di Flexaret.. |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 13:40
Uno dei guru che va per la maggiore ultimamente e che ripara fotocamere, così scrive delle Yaschica Mat... "" 2021, 20:18 Di biottiche copia ne ho revisionate tante, comprese le pessime Shangai e Pearl River, con le lame otturatore che si staccano durante l'uso, le granitiche Rollop tedesche di ottima fattura, passando per le Flexaret, Autocord, Ikoflex e compagnia cantante. La Yashicamat, in tutte le sue versioni, vince la palma d'oro: meccanicamente è un giocattolo di latta stampata, nulla più. Costruita al risparmio, meccanismi deboli per progetto, ingranaggi tranciati e non rifiniti, plastica in punti critici, una rumorosità imbarazzante, esposimetro ridicolo e potrei continuare ancora. Spendere le cifre che chiedono ora per questa macchina è un sacrilegio. Poi otticamente non mi esprimo, ognuno negli obiettivi ci vede doti che vengono illustrate con termini indefinibili (stacco plastico, tridimensionalità, ecc.ecc.). Ma quando fai un ingrandimento 30x40 da una Rolleicord e lo paragoni a quello della YM, magicamente la differenza diventa evidente, anche ad un profano. Se la pagassi al massimo un centinaio di euro (e sono già tanti per quel che compri) potrei capire, diversamente il mio consiglio è: risparmia e compra meglio. Lo comprenderai più avanti con gratitudine."" www.analogica.it/consiglio-yashica-mat-124-g-t22835.html |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 14:05
Ah beh! chi più spende, meno spende ... Ovviamente! Rollei è sempre Rollei! GL |
| inviato il 10 Settembre 2022 ore 21:51
Grazie a tutti per gli interventi, provo a rispondere a tutti. Schyter tu dove fai acquisti? conosci qualche sito interessante? è una domanda per tutti anche “ Per ridurre un po' (mica poi tantissimo, ma un po' sì) il peso non sarebbe meglio una reflex 6X6 „ Le ho fatto vedere una pentaconsix, preferisce le biottiche, o la massimo la zenza, hasselblad o mamiya rb67 per esempio, ma per il momento lascerei stare anche per i prezzi. “ per quanto riguarda l'esposimetro, la scelta migliore è un' App del cellulare. „ Grazie thinner infatti penso che o uso un app o magari prendo un lunasix3 come ha cosigliato durden “ piccolo fuoritema, con il digitale penso a scattare, alla composizione e poi al resto, post produzione e stampa. non avendo chiaro da subito la stampa e spesso neanche la PP faccio, (facevo), un sacco di scatti. Con la pellicola prima ancora di mettere la pellicola in macchina devo decidere: Stampa e tipo di sviluppo, da cui pellicola ed esposizione. Fatto ciò prima di scattare una foto, anche se ho inquadrato e sestato tutto, mi chiedo questa la stampo? se si scatto, altrimenti no e passo ad altro. „ Hai centrato in pieno uno dei motivi per cui ci stiamo interessando a queste macchine, so che all'inizio i risultati non saranno entusiasmanti, ma col tempo si migliora con un pò di buona volontà “ porrei un ENORME caveat sul micro mosso da sbattimento dello specchio „ Questo problema come si può risolvere? tempi veloci? anche se non mi pare superino 1/500 è tanto evidente sulle biottiche? “ Uno dei guru che va per la maggiore ultimamente e che ripara fotocamere, così scrive delle Yaschica Mat... „ E qua la confusione aumenta non conosco quella persona tu si? |
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