| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:40
e su questo siamo d'accordo.
Il concetto pero' e' non diventare il "cliente" della casa editrice. Cioe' quello che oltre a pagare le spese, foraggia anche lo stipendio dell'editore.
Alla fine, stampare in proprio non e' poi cosi' difficile, ne' costoso. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:42
Un momento, io NON DEVO acquistare copie. Se voglio le acquisto al 30%del prezzo al pubblico.
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| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:45
Salt e a chi li vendi i libri? Porta a porta?
Io anni fa dopo varie peripezie decisi di autopubblicarmi su Amazon.
Con gli eBook prendi il 70% mentre con il libro cartaceo on demand il 30%.
Ma il mio era un romanzo, con un libro di foto non so come funziona. Ogni mese arrivava il bonifico di Amazon anche di pochi euro.
1.000 e passa copie digitali le ho vendute e circa un centinaio cartaceo. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:47
A puzza di t*fa, mi spiego: l'editore ti contatta e ti propone di pubblicare un libro con la sua casa editrice, fin qui tutto bene, 100 pagine, circa 100 foto 22x22 prezzo di copertine 30€, ottimo! MA, sì c'è un ma grosso come una casa! Devi comprare 40 libri al 30% del valore, quindi circa 400€ e così lui è rientrato dei costi di stampa con anche un suo guadagno le 500 copie resteranno solo un sogno, con la stampa digitale non c'è problema a stampare solo 40 copie. Ora la mostra, innanzitutto dove si svolgerà? Se in un bar sarebbe cosa ben diversa da un museo nazionale, chi interverrà? Che costi sosterrai per la presentazione del libro? Eh sì saranno a carico tuo il cachet del "critico", il buffet da offrire ai partecipanti, la condivisione delle spese del locale dell'esposizione con l'autore.
A conti fatti con i 40 libri la "casa editrice" ha già coperto le spese e ottenuto un piccolo guadagno e con la presentazione ha il grosso del guadagno mentre i libri stampati saranno al massimo una cinquantina.
Per caso hai fatto una ricerca su internet, sul sito dell'editore, cercando riferimenti di autori che hanno pubblicato con lui, partecipazioni ad eventi...?
Ti ha detto come ti ha trovato? Anche questa sarebbe una cosa interessante da sapere e poi perché mai un editore contatta un fotografo sconosciuto per proporgli un libro?
qui un articolo interessante |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:52
Il signor Mario, tutte le case editrici piccole fanno così. Lo fanno perché non posso rischiare di perdere soldi. Loro così non perdono un centesimo. Il rovescio della medaglia è che poi loro non vendono quasi nulla e comunque quella percentuale gliela faranno vedere con il binocolo per molto tempo. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:55
“ Il signor Mario, tutte le case editrici piccole fanno così. Lo fanno perché non posso rischiare di perdere soldi. Loro così non perdono un centesimo. Il rovescio della medaglia è che poi loro non vendono quasi nulla e comunque quella percentuale gliela faranno vedere con il binocolo per molto tempo. „
Appunto stampano solo i libri che l'autore compra e guadagnano sulla presentazione.
Non mi stupirebbe che fosse una di quelle che organizzano anche concorsi fotografici con mostra annessa |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:55
Ha specificato che non è obbligato a comprare nulla |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:59
“ Ha specificato che non è obbligato a comprare nulla „
Scommetti che se non ne prenota un minimo il tutto salta? |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:00
siamo solo al primo contatto Sadko... 
Io andrei a vedere il contratto e farei un paio di ricerche on line sulla casa editrice... |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:16
Ragazzi purtroppo il mondo dell editoria va così a meno che non si ha a che fare con una casa editrice grande.
Lui alla fine non perderà soldi perché i suoi libri li venderà e magari avrà la soddisfazione di vedere pubblicato un libro con le sue foto. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:35
Mah.. in realta' non e' l'editoria che va cosi'. E' un po' come la vendita di enciclopedie di 30 anni fa. 
L'editoria VERA gira ancora cifre decisamente interessanti e le case editrici serie esistono e continuano a lavorare.
Comunque... la cosa da fare e' certamente andare a leggere il contratto ed informarsi sulla casa editrice.
Poi fa sempre in tempo a tirarsi indietro...
Certo che la probabilita' che sia un bidone e' alta. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 2:30
seguo |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 8:11
Salt, le case editrici piccole o medio piccole fanno tutte così. Lo so per esperienza.
Se uno pensa di avere un capolavoro tra le mani rifiuta (perchè ribadisco le probabilità che il libro arrivi in libreria è bassissimo perchè non hanno contatti, conoscenze e influenze) e fa vedere il libro a decine di case editrici nella speranza che venga accettato da una casa medio-grande. Possono passare anni (Harry Potter è stato rifiutato da una casa editrice per intenderci perchè pensavano che era troppo lungo e che non avrebbe avuto successo, adesso l'autrice è miliardaria!).
Il caso del nostro amico è diverso, lui non pensava di pubblicare un libro, non ha scritto un romanzo o un capolavoro, gli è piombata questa offerta senza che se lo aspettasse. Il rischio è che le sue foto rimangano nel suo HD.
Fatte le dovute cautele a mio avviso ha poco da perdere. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 9:06
“ MA, sì c'è un ma grosso come una casa! Devi comprare 40 libri al 30% del valore „
Ragazzi però non travisiamo le informazioni. Probabilmente mi sono spiegato male ma non sono obbligato ad acquistare le copie al 30%
“ Ti ha detto come ti ha trovato? „
si, l'ho scritto in precedenza.
“ perché mai un editore contatta un fotografo sconosciuto per proporgli un libro? „
Come detto in precedenza, ho pubblicato sui social qualche foto di un determinato luogo in Italia. Un editore della zona vorrebbe fare un fotolibro con foto di questo luogo. Tutto lì.
Ragazzi qua stiamo andando fuori tema, non voglio far passare il messaggio che il mio (eventuale) libro sarà venduto a fianco dei libri di Scianna o Toscani, sarà un libro senza pretese con foto fatte da un non professionista che scatta per passione. Il tema sarà la zona X in Italia, tutto qui. La presentazione sarà fatta su un tavolino dell'Ikea e il rinfresco sarà a base di patatine dell'Eurospin e Tavernello.
Vorrei solo ribadire il concetto: non ho l'obbligo di acquistare le copie al 30% .
“ Scommetti che se non ne prenota un minimo il tutto salta? „
Poi, come detto giustamente da Kinder, non ho nulla da perderci ma ho la possibilità di vedere (forse) un mio libro stampato. Non venderà? Non importa, ma sono contento lo stesso. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 9:10
“ Il rischio è che le sue foto rimangano nel suo HD. „
Oppure che qualche decina di libri con le sue foto rimangano in cantina |
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